VERSO I PLAYOFF

Picchi e il progetto di Tortona: "Siamo orgogliosi del percorso"

Il presidente di Tortona  fa un bilancio della stagione e si proietta al futuro, tra playoff e Cittadella dello Sport. "De Raffaele ha dato la scossa, vogliamo giocare ancora in Champions League"

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Picchi e il progetto di Tortona: "Siamo orgogliosi del percorso" - foto 1
© Ufficio Stampa

Il presidente di Tortona, Marco Picchi, ha fatto un bilancio della stagione sulle pagine di "Tuttosport". Esprimendo la sua gioia per la terza qualificazione consecutiva ai playoff. "Confermarci in una stagione in cui abbiamo avuto molte difficoltà di varia natura è un risultato importante. Non è un traguardo banale in un campionato in cui il livello medio continua ad alzarsi".

Eppure non sono mancati i momenti difficili. "A un certo punto un po' di paura per la piega presa l'abbiamo avuta. Ora siamo contenti per la proprietà, la città e tutto il movimento che può trarre stimoli ed entusiasmo".

L'avversario è di quelli di primissima fascia, Bologna. "La Virtus per noi è tradizione, l'affrontiamo consci delle differenze di organico e di obiettivi, con la voglia di provare a fare uno sgambetto e allungare la serie, come non ci è riuscito negli anni".

Grandi meriti, per la svolta, li ha coach De Raffaele. "Walter ha portato una scossa positiva a un ambiente che in quel momento sembrava un po' depresso. L'allenatore a volte paga le colpe di tutti: errori commessi in costruzione della squadra, infortuni, responsabilità dei giocatori. Ha portato le sue esperienza e professionalità. Ha concetti di pallacanestro che non si discostano molto da Ramondino, sono entrambi allenatori di sistema, che credono nel lavoro continuo e serio".

Un progetto supportato dai risultati del settore giovanile, con l'Under 19 che ha disputato le finali Next Gen e scudetto. "C'è tutto il movimento cestistico a Tortona dietro la spinta, la visione e la generosità della famiglia Gavio. Oggi il settore giovanile è di primissimo ordine, siamo una delle società che investe di più. Seguiamo con grande partecipazione anche il Derthona femminile, è noto che vorremmo due squadre in A".

Un lavoro proiettato al futuro, in cui sarà centrale la Cittadella dello Sport. "I lavori proseguono in maniera molto spedita. Ci sentiamo all'ultimo chilometro e non vediamo l'ora di arrivare al traguardo".

Con un pensiero all'Europa, dopo l'esperienza di questa stagione. "Vogliamo partecipare alla prossima Champions League, dipende dal numero di posti per l'Italia, ma siamo molto ottimisti".

 

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