I Suns superano Golden State, Heat e Grizzlies stendono Boston e San Antonio. Dallas batte Cleveland
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Nella notte Nba, Phoenix batte 107-103 Golden State nonostante i 38 punti di Poole. Il ko degli Warriors, unito al successo di Memphis a San Antonio (112-111), vale il secondo posto ad Ovest dei Grizzlies. Miami si impone 106-98 nel big match di Boston contro i Celtics, Dallas passa 120-112 a Cleveland. Sorridono anche Toronto e Atlanta (senza Gallinari), che vincono rispettivamente contro Minnesota (125-102) e Okc (136-118).
GOLDEN STATE WARRIORS-PHOENIX SUNS 103-107
Phoenix vince anche in casa di Golden State e obbliga gli Warriors a rinunciare al secondo posto e a subire l'aggancio al terzo di Dallas. Nel 107-103 dei vicecampioni in carica sulla formazione di Kerr, spiccano i 38 punti di un super Jordan Poole: non bastano, però, di fronte ai 22 punti messi a referto da Paul e Bridges, con Ayton a quota 16 sia per punti che per rimbalzi e Chris Paul che ne mette a referto 15 con 6/9 dal campo. Quarto ko di fila per gli Warriors, nono successo consecutivo per i Suns.
BOSTON CELTICS-MIAMI HEAT 98-106
Il big match ad Est se lo aggiudica Miami: 106-98 in casa di Boston in una sfida decisa negli ultimi 12 minuti visto il 27-15 in favore degli Heat nel quarto periodo. I Celtics provano ad aggrapparsi come sempre alla coppia composta da Brown (28 punti con 10 rimbalzi) a Tatum (23), che insieme realizzano più della metà dei punti di squadra. Miami, invece, sorride grazie ai 25 punti di Jimmy Butler e ai 23 di Kyle Lowry, oltre che alle doppie doppie di Adebayo (17 con 12 rimbalzi) e Herro (12 con 10 rimbalzi). Miami si conferma primo ad Est ma potenzialmente agganciabile da Milwaukee, Boston scivola al quarto posto con 47-30.
SAN ANTONIO SPURS-MEMPHIS GRIZZLIES 111-112
La vittoria di Memphis a San Antonio per 112-111, insieme al ko di Golden State contro Phoenix, vale ufficialmente il secondo posto ad Ovest per i Grizzlies, che si impongono in casa degli Spurs grazie ad un primo tempo da 65-52 sulla formazione di Popovich, che prova fino alla fine a rientrare nel match spinta dai 33 punti con 13 rimbalzi di Dejounte Murray, che tira 12/20 dal campo e 6/9 dall'arco. Memphis, però, può contare su cinque giocatori in doppia cifra: il migliore è Jones con 25 punti, seguito da Dillon Brooks a 21 con Bane e Melton a 16 e Clarke a 10. La sconfitta con Memphis esclude al momento San Antonio dal play-in ad Ovest in favore dei Lakers.
CLEVELAND CAVALIERS-DALLAS MAVERICKS 112-120
Vittoria importante per Dallas: il 120-112 su Cleveland vale l'aggancio al terzo posto ad Ovest, con stesso record (48-29) di Golden State. Una serata in cui brilla ancora Luka Doncic, che mette a referto 35 punti con 13 assist e va ad un rimbalzo dalla doppia cifra, con 14/26 dal campo. Numeri che aiutano i Mavs ad imporsi in Ohio in un match in cui a fare da spartiacque è il +17 (39-22) del terzo quarto. Cavs ko nonostante i 32 punti di LeVert: i playoff distano ora due partite, con Toronto e Chicago a 44-32 contro il 42-34 di Cleveland.
INDIANA PACERS-DENVER NUGGETS 118-125
Come Doncic, anche Jokic sfiora la tripla doppia e mette a referto 37 punti con 13 rimbalzi e 9 assist, senza mai tirare dall'arco e trovando comunque un clamoroso 15/19 al tiro nel 125-118 di Denver in casa dei Pacers. I Nuggets partono forte e dopo il primo quarto sono già sul +28 (43-15), mettendo in discesa la gara. Hyland (20) contribuisce al successo dei suoi con 20 punti, gli stessi di Hield che però non riesce a tenere attaccati al match i suoi Pacers, sempre terzultimi dopo la quinta sconfitta consecutiva.
TORONTO RAPTORS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 125-102
Toronto domina in casa contro Minnesota e allunga ulteriormente su Cleveland, rafforzando la posizione in ottica playoff. Il 125-102 rifilato ai Timberwolves matura principalmente tra il secondo (42-30) e il terzo quarto (35-22): un distacco di 25 punti che coincide quasi del tutto con il +23 finale. I Raptors possono contare sui 29 punti di Trent e sui 22 di Anunoby, mentre il migliore tra le fila di Minnesota è Edwards, ma i suoi 24 punti non sono sufficienti; Minnesota perde ancora e si allontana dai playoff.
OKLAHOMA CITY THUNDER-ATLANTA HAWKS 118-136
Pur senza Danilo Gallinari, Atlanta batte Oklahoma e centra il terzo successo di fila, avvicinandosi sempre di più al play-in: il vantaggio sui Knicks è di quattro partite e mezzo quando ne mancano cinque. Il 136-118 matura grazie ad un super Trae Young, che mette a referto 41 punti con 13/24 dal campo e 11/12 ai liberi: numeri che consentono agli Hawks di ipotecare il match già a metà gara visto il clamoroso primo tempo da 85 punti per gli ospiti, mentre Okc si aggrappa inutilmente ai 25 punti di Waters. I Thunder restano penultimi con 22-54 di record.
PORTLAND TRAIL BLAZERS-NEW ORLEANS PELICANS 107-117
Vittoria esterna per i Pelicans, che si impongono 117-107 a Portland e si confermano in zona play-in, allungando su San Antonio. Match che si decide nella ripresa dopo il +3 (54-51) in favore dei Blazers all'intervallo lungo. 66-53 il risultato della ripresa per New Orleans, spinta dai 25 punti di McCollum e dai 19 di un Ingram impreciso al tiro (4/12), ma incisivo dalla lunetta (11/13). Inutili, invece, i 21 di Eubanks per Portland, al nono ko nelle ultime dieci partite e ormai virtualmente fuori dalla corsa per il play-in.
HOUSTON ROCKETS-SACRAMENTO KINGS 118-121
Sacramento vince lo scontro diretto in coda ad Ovest e batte 121-118 Houston, prendendosi il dodicesimo posto ai danni di Portland e restando, almeno matematicamente, in corsa per il play-in. I Kings si impongono grazie a tre giocatori a quota 24 punti: Jones, Lyles e Davion Mitchell. I 32 punti di Green e la tripla doppia da 30 punti, 12 rimbalzi e 12 assist di Porter, invece, non salvano Houston, sempre ultima con 20-57 di record. Sacramento, invece, spera nei passi falsi di Spurs e Lakers per restare ancora aggrappati all'impresa di chiudere al decimo posto.
NEW YORK KNICKS-CHARLOTTE HORNETS 114-125
Charlotte si impone 125-114 al Madison Square Garden contro i Knicks e ufficializza la sua partecipazione al play-in: sei le gare di vantaggio proprio su New York a cinque dal termine. I padroni di casa, invece, sono virtualmente fuori: l'ufficialità arriverebbe al primo successo di Atlanta nelle prossime sei partite. Gli Hornets sorridono grazie ai 31 punti di Bridges, mentre i 30 di Fournier e i 25 di Barrett non bastano a New York, che torna a perdere dopo quattro vittorie consecutive ed è ad un passo dal fallimento stagionale.
WASHINGTON WIZARDS-ORLANDO MAGIC 127-110
Washington si impone 127-110 su Orlando, ma è una vittoria che di certo non avvicina gli Wizards al play-in, ormai irraggiungibile. Il successo matura nel secondo tempo visto il +2 dei padroni di casa (58-56) all'intervallo lungo. Una ripresa da 69-54 con 35 punti complessivi di Porzingis e 25 di Caldwell-Pope: inutili i 28 di Wagner, perfetto dall'arco e ai liberi (3/3) con 11/20 dal campo. Washington è a 33-43 di record, mentre Orlando è ultima a 20-57.