Undicesima vittoria per Los Angeles, trascinata da “King” James. 16 punti per Melli nel successo contro Golden State in crisi nera
L’ennesimo show di LeBron James consente ai Los Angeles Lakers di ottenere il loro undicesimo successo su 13 gare disputate e di volare in vetta alla Western Conference; sotto gli occhi di Kobe Bryant, L.A. vince nettamente contro Atlanta grazie a un’altra prestazione monstre di “King” James (33 punti). New Orleans infligge il settimo ko consecutivo a Golden State con 16 punti di Niccolò Melli. Denver s’impone a Memphis con Murray protagonista. Vincono anche Philadelphia e Orlando.
LOS ANGELES LAKERS-ATLANTA HAWKS 122-101
Allo Staples Center LeBron James mette il suo sigillo fin da inizio match, saltando alla gola di Atlanta nei primi nove minuti, nei quali mette a segno 12 dei suoi 33 punti finali. Sotto gli occhi di Kobe Bryant, “King” James mette in mostra tutto il suo repertorio: una schiacciata ad aprire le danze, poi due layup, una tripla e un gioco da tre punti. Alle fine resta in campo 33 minuti e chiude con 13/21 al tiro, 12 assist e 7 rimbalzi, con un ottimo 6/10 dalla lunga distanza. Undicesima vittoria nelle ultime 12 gare per i Lakers; la quarta consecutiva.
NEW ORLEANS PELICANS-GOLDEN STATE WARRIORS 108-100
Nella sfida tra le due squadre più colpite dagli infortuni in questo primo mese Nba, alla fine la spuntano i padroni di casa con una grande prestazione di JJ Redick, autore di 26 punti con 6 triple a segno. Gara a tutto tondo anche per Jrue Holiday, che aggiunge 9 assist e 8 rimbalzi ai suoi 22 punti. Niccolò Meli resta in campo 27 minuti e segna 13 dei suoi 16 punti tra secondo e terzo quarto, ai quali si aggiungono anche 5 rimbalzi e 3 assist, festeggiando nel migliore dei modi la vittoria su Golden State, arrivata al settimo ko consecutivo.
MEMPHIS GRIZZLIES-DENVER NUGGETS 114-131
Sesta vittoria nelle ultime sette gare per Denver grazie soprattutto al suo attacco, mai così prolifico (131 punti) in tutta la stagione e contraddistinto da percentuali superlative: oltre il 55% dal campo e perfino meglio da tre punti (18/32, 56.3%). Se Jamal Murray fa la parte del leone con 39 punti (frutto di un ottimo 14/24 al tiro), 8 assist, 4 rimbalzi e 3 recuperi, ci sono anche i 23 punti per Paul Millsap e due giocatori in doppia cifra dalla panchina: Juan Hernangomez con 15 e Jerami Grant con 12. Jaren Jackson Jr. è il migliore dei Grizzlies, a quota 22.
CLEVELAND CAVALIERS-PHILADELPHIA 76ERS 95-114
Non c’è partita in Ohio, con i Sixers che aprono un solco di dieci lunghezze già nel primo quarto e lo trasformano in una voragine nella seconda frazione di gioco, mettendo 30 punti tra loro e i Cavs senza più voltarsi indietro, facendo il minimo indispensabile per tenere a bada i padroni di casa e tenendo tutti sotto i 30 minuti di utilizzo. Sono sei i giocatori in doppia cifra, guidati dai 27 di Tobias Harris (12/14 al tiro) in una serata da 55% di squadra dal campo. Per Cleveland si tratta della terza sconfitta consecutiva.
ORLANDO MAGIC-WASHINGTON WIZARD 125-121
Orlando rischia di buttare al vento un vantaggio anche di 18 punti nell’ultimo quarto, subendo la rimonta di Washington, guidata dai 34 punti con anche 8 assist del solito Bradley Beal, che però non può evitare la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare alla squadra della capitale. Nikola Vucevic gioca da All-Star contro Washington e si conferma uno dei centri più solidi di tutta la lega, sbagliando soltanto 3 tiri in tutta la sua gara (11/14 dal campo con anche un ottimo 3/4 da tre punti) e chiudendo con 30 punti (17 rimbalzi e 6 assist).