Golden State batte i Knicks: superato il primato di Ray Allen da parte del numero 30. Ok anche Brooklyn e Phoenix
Nell’ultima notte di Nba si sono disputate solamente tre partite. Steph Curry (22 punti) supera Ray Allen e diventa il miglior realizzatore da tre punti nella storia americana; la sua Golden State vince anche a New York. Tripla doppia per Kevin Durant che, insieme ai 30 punti di Mills, trascina Brooklyn al successo contro Toronto all’overtime. Phoenix viene invece guidata da Crhis Paul e passa a Portland, vincendo dopo un supplementare.
NEW YORK KNICKS-GOLDEN STATE WARRIORS 96-105
Dopo appena 4 minuti e mezzo Steph Curry realizza le due triple necessarie per superare il record di Ray Allen, che era presente in prima fila al Madison Square Garden: 2.977 le triple in carriera. Il suo prossimo traguardo è quota 3.000, distante 23 centri dalla lunga distanza. Nel successo contro i Knicks il numero 30 chiude con 22 punti e 5/14 dall’arco; miglior realizzatore di una Golden State che ha anche 18 punti da Andrew Wiggins e 19 da Jordan Poole (13/13 ai liberi), oltre a 14 dalla panchina di Nemanja Bjelica. New York manda quattro giocatori in doppia cifra guidati dai 31 punti di Julius Randle, ma non riesce a evitare la quarta sconfitta consecutiva (settima nelle ultime otto). Oltre a Randle ci sono 15 punti per Derrick Rose, 14 per Alec Burks e 12 per Immanuel Quickley.
BROOKLYN NETS-TORONTO RAPTORS 131-129 OT
Dopo essere stata travolta in un terzo quarto da 44-25 per Toronto, Brooklyn si aggrappa a Patty Mills e Kevin Durant, forzando l’overtime e portando a casa la terza vittoria consecutiva. Durant, in dubbio fino all’ultimo, chiude con una tripla doppia da 34 punti (6 nel supplementare), 13 rimbalzi e 11 assist tirando 12/29 dal campo in 48 minuti di gioco, leader di un quintetto tutto in doppia cifra. Mills realizza 16 dei suoi 30 punti nel solo quarto periodo, tra cui la tripla a 13 secondi dalla fine che forza il supplementare. Il migliore dei Raptors è Fred VanVleet, con 31 e 9 assist, seguito dai 25 a testa di Pascal Siakam e Gary Trent Jr., oltre ai 23 del rookie Scottie Barnes, il quale aggiunge anche 12 rimbalzi e 5 assist alla sua prestazione. I suoi canestri non bastano però per superare la miglior squadra a Est.
PORTLAND TRAIL BLAZERS-PHOENIX SUNS 107-111 OT
Phoenix fatica ma alla fine supera Portland dopo un tempo supplementare. Sempre senza Devin Booker, i vicecampioni in carica ritrovano un Deandre Ayton da 28 punti e 13 rimbalzi. Tuttavia è Chris Paul il protagonista del finale di gara con il canestro che forza l’overtime e una doppia doppia da 24 punti e 14 assist (più 8 rimbalzi) che spinge i Suns al successo. I Blazers danno battaglia fino all’ultimo, ritrovando un Damian Lillard sopra quota 30 (31 punti con 10 assist) ma colpevole dell’errore in lunetta che poteva riavvicinare ulteriormente la sua squadra sul finire dell’overtime. Neanche lui riesce quindi a impedire la sesta sconfitta consecutiva dei suoi, accompagnato dai 23 punti di Norman Powell e i 17 di Jusuf Nurkic per sopperire all’assenza di CJ McCollum.