Nba, playoff: Golden State inarrestabile contro Houston, i Bucks e Antetokounmpo riprendono a volare

I Warriors vanno sul 2-0 contro i Rockets di un Harden non al meglio, Milwaukee si porta sull'1-1 nella serie con Boston

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I Golden State Warriors sembrano ancora troppo forti anche per un avversario di alto livello come gli Houston Rockets. In gara-2 dei playoff Nba, i californiani prevalgono infatti per 115-109 e volano sul 2-0. James Harden non è al meglio, dall'altra parte Durant arriva a 29 punti, Curry a 20. Contro i Boston Celtics si rivedono invece i migliori Milwaukee Bucks, che guidati da Giannis Antetokounmpo vincono per 123-102 e si riportano sull'1-1.

GOLDEN STATE WARRIORS-HOUSTON ROCKETS 115-109 (serie 2-0)
Forse questi Golden State Warriors sono ancora troppo forti per sperare di contrastarli, pure disponendo di un giocatore tra i più forti della lega. Se poi questo giocatore si fa male nelle fasi iniziali di gara-2, ecco che la sfida da tutti annunciata come la più spettacolare dei quarti di finale dei playoff Nba si traduce in un 2-0 che già rischia di indirizzare in maniera abbastanza chiara il futuro vincitore della serie. Di Houston però Steve Kerr non si fida, e alla Oracle Arena manda in campo i suoi uomini migliori: il quintetto iniziale è composto da Curry, Thompson, Durant, Green e Iguodala, che alla fine metteranno tutti a referto più di 15 punti. Dei cinque il vero dominatore si rivela essere Kevin Durant, che trascorre in campo la bellezza di 44 minuti (nessuno come lui) e chiude la sua serata con 29 punti segnati. Qualche problema in più per Steph Curry, infortunatosi a una mano nel corso del primo quarto (slogatura del dito medio della mano sinistra), ma in grado di tornare poi in campo e, nonostante una vistosa fasciatura, completare una partita da 20 punti. Meno fortunato di lui James Harden, il più atteso tra le fila dei Rockets, che dopo un contatto con Green è costretto a giocare tutta la partita con un problema agli occhi e la vista evidentemente annebbiata. Il Barba chiude a quota 29 punti, ma non riesce a dare il suo solito contributo a Houston (che infatti nell'intero corso della partita si ritrova sempre sotto). Gara-3 arriverà fra tre giorni, forse il lasso di tempo ideale per permettere ai texani di resettarsi e provare una rimonta che a questo punto sembra già essere decisamente complicata.

MILWAUKEE BUCKS-BOSTON CELTICS 123-102 (serie 1-1)
I Bucks sono tornati. Questo il segnale che arriva dal Fiserv Forum, dove dopo l'incomprensibile prova fornita in gara-1 si è rivista la squadra in grado di conquistare il miglior record dell'intera Nba nel corso della regular season. E non può certo essere un caso che il ritorno alla vittoria di Milwaukee coincida con una prova nuovamente di alto livello da parte di Giannis Antetokounmpo, stavolta in grado di abbattere Boston con una doppia doppia caratterizzata da 29 punti e 10 rimbalzi. Non si tratta però di una vittoria facile, anzi i Celtics partono decisamente meglio e la sensazione generale al termine del primo quarto è che sul parquet del Wisconsin possa abbattersi una nuova sorpresa tutt'altro che gradita: Boston si porta anche sul +7 e chiude il parziale sul 30-25, i Bucks reagiscono nel secondo periodo ma la sfida continua a essere giocata punto su punto. Serve quindi il miglior Antetokounmpo, che puntuale si presenta in campo nel terzo parziale, infilando 15 dei suoi 29 punti nell'allungo che permette a Milwaukee di apparecchiare la vittoria alla quale contribuiscono in maniera importante anche Khris Middleton (28 punti, di cui ben 21 sono il frutto di sette triple a segno) e Eric Bledsoe. Volata a +25 al termine del terzo quarto, Milwaukee può quindi permettersi di controllare nel periodo finale, tanto da concedere ai suoi titolarissimi di essere della partita solo per un lasso compreso tra i 24 e i 32 minuti. Giannis Antetokounmpo il suo l'aveva già fatto.

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