NBA

Nba: Gallinari ne fa 12 e Okc batte Portland, vincono Lakers, Clippers e 76ers  

Tripla importante nel finale per il 108-96 Thunder, Davis ne fa 50 contro Minnesota. Doppia-doppia di Kawhi Leonard contro Washington, Phila batte Toronto

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Nella notte Nba gli Oklahoma City Thunder battono 108-96 i Portland Trail Blazers anche grazie ai 12 punti di Danilo Gallinari che segna un canestro importante da tre nel finale per sigillare il successo. I Lakers passano su Minnesota 142-125 con un Anthony Davis da 50 punti, sono invece 34 con 11 rimbalzi per Kawhi Leonard nel 135-119 dei Clippers su Washington. I campioni in carica di Toronto perdono 110-104 con Philadelphia.

LOS ANGELES LAKERS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 142-125
Anthony Davis trova la miglior prestazione della propria stagione e con 50 punti segnati guida al successo i Lakers contro Minnesota a cui non bastano i 19 a testa di Towns e Wiggins. Lo show dell’ex stella dei Pelicans si sviluppa soprattutto nel corso dei primi tre quarti, chiusi con già 42 punti a referto. Per i Lakers ci sono anche i 32 con 13 assist di Lebron James, ma all’efficacia offensiva si unisce anche una difesa non eccellente che consente a Minnesota di arrivare all’ultimo quarto indietro di appena 7 punti sul 110-103, dopo che l’intervallo si era chiuso con i Lakers avanti 73-65 grazie a un 11-0 di parziale propiziato da 8 punti di Davis. Nell’ultimo periodo però LA concede solo 22 punti gli avversari e conquista così la quarta vittoria filata.


WASHINGTON WIZARDS-LOS ANGELES CLIPPERS 119-135
I Clippers si rialzano dopo la peggior sconfitta della loro stagione e guidati da un Kawhi Leonard da 34 punti e 11 rimbalzi tornano al successo. Fondamentale anche il contributo di Harrelle che chiude con 20 punti, Paul George ne aggiunge altri 27. Washington resta in partita a lungo soprattutto grazie alla panchina che produce punti con semplicità, ai Clippers per indirizzare la partita serve un parziale di 22-10 propiziato da 17 punti in combinata della coppia Leonard-Harrell, con il primo che cattura il decimo rimbalzo della propria gara e vola dall’altra parte a schiacciare, poi chiude un gioco da quattro punti e spinge i Clippers avanti sul 121-109. Altri sette punti di Harrell e per Washington il margine non è più ricucibile.


PORTLAND TRAIL BLAZERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 96-108
Una tripla di Danilo Gallinari, che chiude la sua serata a quota 12 punti, mette Okc in vantaggio 95-87 contro Portland e di fatto segna il punto di non ritorno per i Blazers che non riescono più a rientrare in una partita chiusa ulteriormente da 5 punti filati di Gilgeous-Alexander. A Portland non basta un Lillard da 26 punti. Thunder che hanno anche 18 punti di vantaggio nel corso del primo tempo che diventano otto all’intervallo, con i Blazers che chiudono il divario nel terzo periodo, anche se Oklahoma City si introduce all’ultimo quarto ancora leggermente avanti sull’82-78. Portland però segna appena 18 punti nell’ultimo quarto e la giocata di Gallinari indirizza la sfida, in cui non brilla la stella di Carmelo Anthony che si ferma ad appena 9 punti segnati.


PHILADELPHIA 76ERS-TORONTO RAPTORS 110-104
Tobias Harris trova una serata da 26 punti e i 76ers fermano i campioni in carica dei Toronto Raptors, a cui non bastano i 26 di Lowry. Eppure Philadelphia rischia di rovinare tutto nel finale, nonostante a sei minuti e mezzo dalla fine della gara il vantaggio nei confronti di Toronto sia di 20 punti e la questione sembra chiusa. Phila però incappa in un passaggio a vuoto che produce sette palle perse di cui tre consecutive di Embiid che consentono a Toronto di rifarsi sotto. Servono due tiri liberi glaciali del rookie Thybulle a 26 secondi dalla fine per tranquillizzare i 76ers sul 107-100 che di fatto condanna i campioni in carica alla terza sconfitta consecutiva.


DALLAS MAVERICKS-SACRAMENTO KINGS 106-110
Nemanja Bjelica chiude la propria gara con 30 punti segnati e così Sacramento resiste al rientro di Dallas conquistando la vittoria, con Doncic che manca il possibile canestro del pareggio nei secondi finali della sfida. Lo sloveno termina la serata con 27 punti, di cui 17 nel secondo tempo, ma a provare a tenere a galla i Mavericks è Hardaway jr con i suoi 29 punti e un notevole nove su dodici nel tiro pesante. I Kings però sembrano essere in controllo a metà gara quando il punteggio dice 66-46, un vantaggio che nella ripresa arriva anche a 24 punti. Ancora nel quarto periodo Dallas è indietro 106-90, ma un parziale di 10-0 ispirato da una tripla di Doncic riporta a contatto i Mavs, prima dell’errore finale proprio di Doncic a otto secondi dalla fine, del rimbalzo di Holmes e del layup di Bjelica che chiude il discorso.


MIAMI HEAT-CHICAGO BULLS 110-105 OT
Herro è l’eroe di Miami che batte i Bulls in overtime grazie ai 27 punti del suo rookie che ne segna 16 dei 18 finali degli Heat. Tre triple al supplementare, più una nel finale di quarto periodo per avvicinare Miami alla parità e al supplementare, così Herro impone il proprio marchio su una gara che vede anche i 23 di Jimmy Butler. Dopo 48 minuti è 97-97, con le squadre che negli ultimi 84 secondi si scambiano il vantaggio nel punteggio per ben quattro volte. Nel supplementare poi la mano del rookie è rovente e così gli Heat proseguono il loro percorso casalingo netto, con il record che dice 10 vinte e ancora nessuna sconfitta.


BROOKLYN NETS-DENVER NUGGETS 105-102
Jokic ne segna 24 con 11 rimbalzi, ma Murray sbaglia la tripla che avrebbe portato tutti all’overtime e così Brooklyn può festeggiare il successo trascinata dai 24 punti di Dinwiddie, nonostante l’assenza per la 12esima partita consecutiva di Irving. Sfida che si decide nel finale, proprio Dinwiddie spinge i Nets avanti a 26 secondi dal termine con con il layup del 103-102, Barton sbaglia, mentre Prince non trema dalla linea dei tiri liberi. L’errore finale di Murray impedisce ai Nuggets di avere la possibilità di provare a vincere nel corso dei supplementari.


CHARLOTTE HORNETS-ATLANTA HAWKS 107-122
Trae Young trascina Atlanta nonostante un colpo al volto chiudendo la propria serata con 30 punti, 9 rimbalzi e 6 assist in una partita completa. Fondamentale anche il contributo dalla panchina del super veterano Vince Carter che si regala una serata da 17 punti con un notevole sette su nove al tiro. Atlanta è indietro di due punti all’intervallo, nella ripresa Young si carica la squadra sulle spalle e con 14 punti realizzati nel solo quarto periodo indirizza la partita, condizionata dal parziale di 19-8 degli Hawks proprio in avvio degli ultimi 12 minuti di gioco.

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