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Nba: Fontecchio e Banchero trascinano Utah e Orlando

Il 26enne segna 18 punti e il canestro decisivo per battere Golden State, il rookie ne realizza 23 per battere i Clippers all'overtime

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Nba: Fontecchio e Banchero trascinano Utah e Orlando - foto 1
© Getty Images

Italia protagonista assoluta nella notte Nba. Simone Fontecchio, infatti, realizza 18 punti e il canestro decisivo per la vittoria in rimonta e nel finale di Utah su Golden State (124-123). Paolo Banchero, invece, mette a referto 23 punti nel 116-111 di Orlando sui Clippers, con i Magic che si impongono all'overtime. Il big match tra Phoenix e Boston va ai Celtics (125-98), sorridono Memphis, Pelicans e Milwaukee. I Lakers crollano a Toronto (126-113).

UTAH JAZZ-GOLDEN STATE WARRIORS 124-123
Serata da sogno per Simone Fontecchio, che gioca la sua miglior partita dall'approdo in Nba ed è decisivo per la vittoria di Utah sui campioni in carica di Golden State, che buttano una vittoria quasi certa. Finisce 124-123 per i Jazz, che a 13 secondi dalla fine erano sotto 119-123. Poi, la tripla di Beasley e, soprattutto, la schiacciata di Fontecchio a 1.4 secondi dalla fine sanciscono il successo dei padroni di casa. Alla fine, sono 18 punti in quasi 20 minuti per l'azzurro, che chiude con uno strepitoso 6/10 dal campo e 3/6 dall'arco in una serata in cui anche Clarkson (22) e Beasley (18) contribuiscono al successo. Golden State, invece, può recriminare per una vittoria sfumata nel finale e crolla nonostante i 60 punti di Poole (36) e Kuminga (24) che sembrano non far rimpiangere le pesantissime assenze di Curry, Green e Wiggins. Utah è sesta ad Ovest con 15-12 di record, contro il 13-13 degli Warriors di Kerr, al secondo ko di fila.

ORLANDO MAGIC-LOS ANGELES CLIPPERS 116-111
Sorride anche Paolo Banchero, che con i suoi Magic batte 116-111 i Clippers all'overtime completando la rimonta da -18 dopo il primo quarto e, soprattutto, il -7 a 12 minuti dal termine. Dopo il 99-99 dei regolamentari, risulta decisivo il 17-12 del supplementare, con il rookie azzurro che mette a referto 10 dei suoi 23 punti proprio all'overtime, aggiungendo inoltre 5 rimbalzi e 2 assist alla sua prestazione (e 13/14 ai liberi). Bene anche Bol e Wagner, entrambi a quota 20, mentre il migliore dei Clippers è Mann con 19 punti e 9 rimbalzi. Steccano Kawhi Leonard (14) e Paul George (11). Ad Est, Orlando è sempre ultima, ma termina la striscia di nove ko consecutivi. Nella Western Conference, invece, i Clippers sono a 14-12, al nono posto appena sopra Golden State e Minnesota.

PHOENIX SUNS-BOSTON CELTICS 98-125
Boston domina la sfida tra prime in classifica e travolge 125-98 Phoenix, che in un colpo perde il big match in casa e la vetta della Western Conference. Match senza storia: all'intervallo lungo, è già +27 per i Celtics (69-42), con il vantaggio che aumenta ulteriormente a fine terzo periodo (104-65). Un clamoroso +39 che i Suns riducono nell'ultimo parziale, ma la sconfitta resta di proporzioni impensabili alla vigilia. Boston sorride grazie ai 50 punti di Brown (25) e Tatum (25) e i 16 di Brogdon, oltre ai 14 di Williams e ai 12 di Kornet. La formazione di Williams, invece, non va oltre i 28 di Okogie, con Booker che delude (17 con 6/17 dal campo 1/6 dall'arco). I Suns scivolano ora al secondo posto ad Ovest, superati dai Pelicans e agganciati da Memphis, Boston sempre più in vetta alla Eastern Conference.

NEW ORLEANS PELICANS-DETROIT PISTONS 104-98
Ad approfittare del ko di Phoenix è New Orleans, che si prende il primo posto grazie al 104-98 su Detroit. Decisivo il 29-15 del secondo quarto e il +13 di metà gara (56-43), con i Pistons che non riescono a ridurre ulteriormente il distacco nonostante i 25 punti di Bey. Protagonista assoluto tra i Pelicans è Zion Williamson, che mette a referto una doppia doppia da 29 punti e 10 rimbalzi, oltre ad un ottimo 11/16 al tiro. Bene anche Murphy a quota 20: con 16-8 e cinque vittorie di fila, i Pelicans guidano ora la Western Conference, mentre ad Est Detroit è penultima con 7-20 di record contro il 6-20 di Orlando.

MILWAUKEE BUCKS-SACRAMENTO KINGS 126-113
Milwaukee supera Sacramento confermandosi seconda ad Est dietro Boston, mentre i Kings crollano dopo tre vittorie di fila e restano quinti ad Ovest. Ennesima prestazione da ricordare di Giannis Antetokounmpo: 35 punti con 12/19 dal campo per il greco che, insieme a Holiday (31) segna più di metà dei punti dei Bucks, bravi a legittimare il successo col 29-19 dell'ultimo quarto dopo il 97-94 di fine terzo periodo. Non bastano la doppia doppia di Sabonis (23 punti e 12 rimbalzi) e i 20 punti di Barnes ai Kings.

MEMPHIS GRIZZLIES-OKLAHOMA CITY THUNDER 123-102
Memphis domina contro Okc e si impone 123-102, costruendo il successo già nel primo tempo (57-52) e allungando definitivamente nel finale (29-15 il parziale del quarto periodo). Il protagonista assoluto non poteva non essere Ja Morant, che vince il duello a distanza con Shai Gilgeous-Alexander: tripla doppia con 26 punti, 13 rimbalzi e 11 assist con 8/16 al tiro. Il Canadese realizza lo stesso numero di punti, ma tira male (4/14) e costruisce il suo score dalla lunetta (17/19). Anche Dillon Brooks (24) contribuisce al successo dei Grizzlies, al quarto successo di fila e ora secondi insieme a Phoenix con 16-9 di record.

TORONTO RAPTORS-LOS ANGELES LAKERS 126-113
Secondo ko di fila per i Lakers, che dopo il ko in Ohio contro Cleveland incassano anche la sconfitta in Canada contro Toronto. Finisce 126-113 grazie allo strepitoso trio dei Raptors: 25 punti e 10 rimbalzi per Siakam (10/20 dall'arco), 25 per VanVleet e 23 per Anunoby. I gialloviola, senza LeBron James e Anthony Davis, non possono invece reggere il confronto: il migliore è Schroeder con 18 punti, seguito dai 16 di Bryant e Westbrook. Toronto è così quinta ad Est insieme ad Atlanta con 13-12 di record, mentre i Lakers restano terzultimi con 10-14.

BROOKLYN NETS-CHARLOTTE HORNETS 122-116
Irving e Durant danno spettacolo e Brooklyn batte 122-116 Charlotte, che paga un pessimo primo tempo (55-73) e non riesce a completare la rimonta nella ripresa. Al Barclays Center, sono 62 i punti messi a referto dalla coppia d'oro dei Nets: 33 per l'ex Boston (14/24 al tiro) e 29 con 9 rimbalzi e 8 assist per l'ex Golden State, che sfiora la tripla doppia. Tra le fila degli Hornets, Rozier e Oubre ci provano rispettivamente con 29 e 28 punti, ma il contributo dalla panchina (15) non è determinante. Brooklyn è quarta nella Eastern Conference con 14-12, mentre Charlotte scivola a 7-18.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-INDIANA PACERS 121-115
Minnesota torna alla vittoria battendo 121-115 Indiana grazie al 31-25 dell'ultimo periodo. Prima, infatti, è parità assoluta (90-90) nonostante un gran primo quarto dei Timberwolves (35-17) pareggiato però dal 44-28 dei Pacers. 54 punti li mettono a referto Russell (28) e Edwards (26), mentre la doppia doppia di Tyrese Haliburton (26 punti come Hield e 15 assist) non bastano a salvare una delle sorprese di questo inizio di stagione. Sono 16 punti e 21 rimbalzi, invece, per Gobert, bene anche al tiro (6/12). Minnesota aggancia Golden State in zona play-in nella Western Conference, Indiana subisce invece l'aggancio al quinto post ad Est con 13-12 di record di Toronto e Atlanta.

NEW YORK KNICKS-ATLANTA HAWKS 113-89
I Knicks non sbagliano e superano 113-89 Atlanta ringraziando la coppia composta da Randle e Grimes, che mettono a referto rispettivamente 34 (con 17 rimbalzi) e 23 punti, vale a dire metà dei punti di squadra. Gli Hawks, invece, perdono tutti i parziali pagando soprattutto il 60-48 della ripresa, oltre al 30-21 del primo parziale. Il migliore è Trae Young, che però nonostante i 19 punti sbaglia undici conclusioni (9/20). Con questo ko, Atlanta è quinta ad Est, agganciata però da Toronto e Indiana a 13-12 di record. I Knicks, invece, centrano il secondo successo di fila e sono ora noni a 12-13.

CHICAGO BULLS-WASHINGTON WIZARDS 115-111
Vittoria nel finale per Chicago, che si impone 115-111 grazie al 35-30 dell'ultimo periodo, parziale fondamentale per battere gli Wizards dopo l'81-80 in favore degli ospiti a 12 minuti dalla sirena. Nonostante i 28 punti con 9 rimbalzi di Porzingis, Washington è costretta a cedere sotto i colpi di DeRozan (27 punti con 11/21 dal campo), Vucevic (25 con 11 rimbalzi) e LaVine (25), che insieme realizzano 77 dei 115 punti dei Bulls. Un successo che regala a Chicago il decimo successo stagionale e la fine di una striscia negativa di tre partite, mentre sono quattro i ko di fila per gli Wizards, a 11-14 di record contro il 10-14 di Chicago.

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