Nba, delusioni definitive

Celtics e Lakers si trovano a dover fronteggiare una crisi inaspettata

  • A
  • A
  • A

E' la grande rivalità della NBA. Boston Celtics e Los Angeles Lakers si trovano a dover fronteggiare una crisi inaspettata. I neroverdi si ritrovano dalla posizioni da quasi certi finalisti nella Eastern Conference, a squadra pronta ad implodere. I californiani invece mai si sarebbero aspettati di rischiare di mancare i play off anche dopo l'arrivo di Lebron James. Cosa sta succedendo? Il discorso è molto chiaro. Da un lato l'eccessiva pressione, dall'altra i troppi giovani poco abituati a lottare per certi traguardi. Ecco perché stanno emergendo le squadre consolidate nel tempo, con giocatori ormai affermati.

Boston sta pagando anche lo stato d'incertezza di Kyrie Irving. L'ex Cleveland Cavs non è certo di restare anche il prossimo anno e ha espresso pubblicamente tutti i suoi dubbi. New York, gli stessi Lakers sono le squadre più ambite, quelle pronte a fargli la grande offerta. I Lakers invece stanno pagando il rifiuto dei Pelicans di cedere Antony Davis. Se New Orleans ha deciso di licenziare il GM che ha detto no, significa che l'offerta fatta da Magic Johnson era davvero allettante. Solo che si è trasformata in un boomerang. Perché molti ragazzi si sono sentiti messi in discussione e ora la paura prevale, anche in partite dove il pronostico pende tutto dalla parte di Lebron e compagni come contro proprio New Orleand e Memphis.

I Celtics hanno l'occasione di risollevarsi, di cambiare marcia nei play off, anche se avranno una testa di serie più bassa del previsto. Los Angeles invece deve compiere un'autentica impresa per rimontare San Antonio o i concittadini Clippers. I bookmakers credono poco alla rimonta, nonostante la presenza del prescelto che, se dovesse anticipare la fine della stagione, potrebbe rivedere tutti i suoi piani per il futuro.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti