Joel Embiid e Karl-Anthony Towns, dopo anni di provocazioni a distanza, sono passati ai fatti facendo scoppiare una rissa nel terzo quarto della sfida vinta in casa da Philadelphia contro Minnesota che ha portato all'espulsione di entrambi. Pugni, spintoni, entrambi erano furiosi e soltanto l'intervento di allenatori e compagni di squadra (con Ben Simmons che ha bloccato Towns a terra tenendolo per il collo) è riuscito a placare la rissa, che però poi è continuata via social.
“Grande vittoria di squadra!!! Sono cresciuto in mezzo ai leoni e un gatto (cat in inglese, chiaro riferimento a “KAT”, l’acronimo di Towns) ha cercato di saltarmi addosso stasera" ha scritto Embiid su Twitter insieme a 'LMAO' (letteralmente laughing my ass off, ovvero “ridere fino a perdere il fondoschiena”, ndr.). "E poi ha usato sua mamma per farmi il dito medio con entrambe le mani. Roba seria!” ha aggiunto il centro di Philadelphia, che ha usato gli hashtag #FightNight (termine usato per gli incontri di boxe) e #IAintNoBitch (non sono uno str...o).
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