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Nba: a Golden State la supersfida con Phoenix, Brooklyn stende i Lakers

Curry firma 33 punti nel 116-107 degli Warriors sui Suns, Harden decisivo nel 122-115 ai gialloviola 

26 Dic 2021 - 10:50

Il Natale Nba regala partite emozionanti e spettacolo. La sfida tra le due migliori squadre della Western Conference va a Golden State, che stende 116-107 i Suns a Phoenix grazie ai 33 punti di Curry. L'altro big match, quello tra Brooklyn e i Lakers, va ai Nets, che si impongono 122-115 a Los Angeles grazie alla tripla doppia di Harden, che vanifica i 39 punti di LeBron James. Un super Antetokounmpo stende Boston: Milwaukee vince 117-113.

PHOENIX SUNS-GOLDEN STATE WARRIORS 107-116
Il Natale regala a tutti gli appassionati Nba una splendida partita tra le due migliori squadre di questo avvio di Regular Season considerando i record. Alla fine, al Footprint Center vincono 116-107 i Golden State Warriors, che si riprendono momentaneamente la vetta solitaria della Western Conference. Due i protagonisti assoluti tra le fila degli Warriors: uno, naturalmente, è Steph Curry, che nonostante i soliti problemi registrati contro la difesa dei Suns riesce comunque a realizzare 5 triple sulle 16 tentate e 33 punti con 10/27 al tiro. Il secondo, invece, è uno scatenato Otto Porter, decisivo con i suoi 19 punti di cui 17 nella ripresa e 7 nel finale per respingere definitivamente l'assalto dei vicecampioni in carica, trascinati da un Chris Paul da 21 punti con 7/14 dal campo. Chi sparisce progressivamente dal match è Devin Booker: appena 13 punti in 40 minuti con 5/19 al tiro in una serata in cui alla fine è decisivo il secondo tempo da +13 (58-45) in favore di Golden State, ora prima con 27-6 di score contro il 26-6 dei Suns.

LOS ANGELES LAKERS-BROOKLYN NETS 115-122
L'altro big match del Natale targato Nba è la sfida tra i Lakers di LeBron e i Nets privi, però, di Kevin Durant. Lo spettacolo, tuttavia, non manca: Brooklyn vince 122-115 in una serata con due triple doppie e 39 punti con 9 rimbalzi e 7 assist da parte di James, che con 14 conclusioni a segno sulle 25 tentate prova inutilmente la rimonta per i gialloviola, sotto di 20 punti prima dell'ultimo periodo. Brooklyn, trascinata da un super James Harden, arriva infatti ai 12 minuti conclusivi sul 102-82 e grazie, soprattutto, al +16 (36-20) rifilato a Los Angeles nel terzo periodo, parziale che incrementa il vantaggio di 4 punti (62-66) dell'intervallo. Partita strepitosa per il Barba: 36 punti, 10 rimbalzi e 10 assist con 10/25 al tiro, numeri che sommati ai 34 di Mills valgono il successo sui Lakers, che invece crollano nonostante un super James, la tripla doppia di un Russell Westbrook (13 punti, 12 rimbalzi e 11 assist) impalpabile però al tiro (4/20), e la doppia doppia (17 con 11 rimbalzi) di Carmelo Anthony. Quinto ko di fila per i Lakers, che rischiano di allontanarsi dalla zona playoff, mentre Brooklyn resta in vetta ad Est con 22-9 di score.

MILWAUKEE BUCKS-BOSTON CELTICS 117-113
Boston sogna fino alla fine di vincere in casa dei campioni Nba in carica, ma deve arrendersi ad un super Giannis Antetokounmpo, che trascina Milwaukee nel 117-113 del Fiserv Forum. I Celtics, infatti, chiudono il primo tempo sul +15 (62-47), ma il secondo tempo da 70 punti dei Bucks si rivela decisivo, così come l'Mvp delle scorse Finals, che chiude con 36 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, ma anche due stoppate seguite da canestri che tagliano le gambe a Boston. L'irruenza del greco è decisiva, tra attacco e difesa straordinari, anche nei secondi finali, quando conquista il possesso che spegne definitivamente i sogni dei Celtics. Non bastano i 50 punti equamente distribuiti tra Jaylen Brown, che nel corso del primo tempo ne realizza 19 su 25 e perde anche un dente, e Jayson Tatum, che con 4 triple sulle 10 tentate prova a regalare il successo esterno ai suoi. Di fronte a questo Antetokounmpo, però, è tutto inutile: Milwaukee sale a 22-13 di score e si conferma terza, ma è ancora dietro Chicago che ha, causa Covid, ben sei partite in meno rispetto ai Bucks. Boston, invece, si ferma a 16-17 ma per ora resta in zona play-in.

NEW YORK KNICKS-ATLANTA HAWKS 101-87
Lo scontro diretto tra le due squadre ad Est più vicine alla zona play-in va ai Knicks, che vincono 101-87 e si avvicinano ulteriormente ad Atlanta, che perde per la diciassettesima volta in Regular Season ma resta davanti a New York avendo una partita in meno e lo stesso numero di successi, 15. Al Madison Squadre Garden, i padroni di casa sono avanti di 10 (61-51) a fine primo tempo, un vantaggio che aumenta nel terzo periodo (20-15) e resiste all'ultimo (20-21). Ad incidere nel 101-87 finale è sicuramente Julius Randle, strepitoso con la sua doppia doppia da 25 punti e 12 rimbalzi e con 6/9 dal perimetro e 9/15 dal campo. Numeri che, uniti alla tripla doppia di Kemba Walker (10 punti, 10 rimbalzi e 12 assist) vanificano quelli degli Hawks, ancora senza Danilo Gallinari, con Collins e Wright entrambi a quota 20.

UTAH JAZZ-DALLAS MAVERICKS 120-116
La notte Nba si conclude con il successo per 120-116 di Utah su Dallas, al quarto ko nelle ultime cinque partite. I Mavs, ancora senza Luka Doncic, si arrendono nella ripresa ai Jazz, visto che il primo tempo di Salt Lake City si chiude con i padroni di casa avanti solo di un possesso (65-63). L'equilibrio prosegue anche nel secondo, ma a spezzarlo con una grande prestazione è Donovan Mitchell: 33 punti, 3 rimbalzi e 3 assist con 11/26 al tiro. Bogdanovic (25) e Conley (22) contribuiscono ad una serata da 80 punti in tre per Utah, mentre i 27 punti di Brunson e Porzingis non bastano a Dallas, priva del suo leader tecnico. I Jazz trovano il terzo successo di fila e salgono a 23-9, a tre vittorie di distanza dal secondo posto di Phoenix, mentre Dallas resta ottava insieme a Minnesota, in piena zona play-in.

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