La guardia americana: "Bologna ha grande talento e la serie, come quella con Trento, è molto fisica"
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Intervistato da La Repubblica, Armoni Brooks ha parlato del suo miglioramento all’interno del roster dell’EA7 Emporio Armani Milano: “Sono contento per l'eccitazione che sento attorno per la crescita che sto avendo. E' qualcosa che non riguarda solo questa stagione ma il lungo termine. Voglio continuare a crescere e migliorare soprattutto negli ‘intangibles’”.
Brooks ha anche ripercorso i primi due atti della serie contro Bologna: “Gara 1 è stata una partita in equilibrio, che abbiamo perso alla fine per un paio di errori. Nella seconda sfida, abbiamo eseguito meglio quello che volevamo fare e ora siamo contenti della posizione in cui ci troviamo. Stiamo giocando dei playoff durissimi: Bologna ha grande talento e la serie, come quella con Trento, è molto fisica. Non dobbiamo andare troppo avanti con la testa, abbiamo due gare decisive in casa: dobbiamo essere pronti, giocare con grande energia e provare ad andare in vantaggio”.
Armoni ha sempre cercato di crescere ogni giorno: “Cerco di essere forte mentalmente, stabile e di non cambiare il mio obiettivo, che è quello di fare un pochino meglio ogni giorno, anche se certi momenti quest'anno sono stati diffìcili per tutta la squadra. Ma non devi perdere la fiducia nel lavoro fatto fin dall'estate. Beppe Mangone ha svolto una parte importante nei miei miglioramenti in attacco e in difesa, poi in spogliatoio tutti i compagni mi hanno sostenuto e dato dei consigli. Soprattutto sul come essere importante per la squadra e il successo a prescindere dall'efficacia del mio tiro. Io ho cercato di prepararmi, prima di venire in Europa, ho guardato le partite ma, in realtà, il vostro basket è davvero diverso a quello a cui ero abituato: il ritmo è più lento, hai meno spazio per attaccare, c'è molta fisicità sul lato della palla e devi leggere come uscirne”.