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Basket Nba: i Lakers e i Bucks riscattano i ko in gara-1  

I gialloviola superano Portland grazie ad Anthony Davis, Milwaukee è trascinata dal solito Antetokounmpo contro Orlando, OKC perde ancora contro Houston

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Reazione d’orgoglio per le due teste di serie n°1 dopo i rispettivi ko nell’esordio dei playoff. Nonostante un LeBron James non in grande spolvero, i Lakers battono i Blazers con la super prestazione di Anthony Davis. Serata di riscatto anche per Antetokounmpo, che trascina i Bucks sull’1-1 nella serie contro Orlando. Non basta il contributo di Danilo Gallinari per evitare la seconda sconfitta di OKC contro Houston. Vince ancora Miami contro Indiana.  

afp

LOS ANGELES LAKERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 111-88
I Lakers riscattano il ko di gara-1 prendendo il comando della gara fin dal primo quarto: all’intervallo è già 56-39 per i gialloviola, grazie a una difesa che tiene i Blazers al 35% nella prima metà di gara. Altri 32 punti messi a tabellone dall’attacco dei Lakers nel terzo quarto chiudono la gara. Anthony Davis il protagonista assoluto di gara-2: 21 dei suoi 31 punti arrivano nel primo tempo e a fine gara il suo tabellino dice 13/21 al tiro (con 3/4 da tre punti) e anche 11 rimbalzi. In una serata del genere basta e avanza un LeBron James da 10 punti, 7 assist e 6 rimbalzi. Damian Lillard è il miglior realizzatore dei Blazers anche in gara-2 (18 punti ma con solo 1/7 da tre) nonostante sia costretto a lasciare il campo nel terzo quarto dopo essersi slogato l’indice della mano sinistra: fortunatamente saranno poi negativi gli esiti dei raggi X condotti in spogliatoio. CJ McCollum è l’unico altro giocatore del quintetto di Portland in doppia cifra (13).

MILWAUKEE BUCKS-ORLANDO MAGIC 111-96
Anche i Bucks pareggiano la serie, sfoderando in avvio una grande difesa che tiene Orlando a 13 punti nel primo periodo e poi sotto il 35% dal campo (con 7/33 dalla lunga distanza) sui 48 minuti. Nei due quarti centrali i Bucks ritrovano anche l’attacco, segnando 68 punti e chiudendo il conto di una gara dominata a rimbalzo e sotto il ferro. Reazione d’orgoglio da parte dell’MVP in carica, Giannis Antetokounmpo, che chiude gara-2 con 28 punti, 20 rimbalzi e 5 assist in meno di 32 minuti di gioco. Torna a dare il suo solido contributo anche Brook Lopez (8/12 al tiro, 4 triple a segno, 20 punti), mentre è l’ennesima gara no di Khris Middleton: per lui solo 1/8 al tiro e 2 punti in 31 minuti. Nikola Vucevic si conferma una spina nel fianco della difesa dei Bucks: dopo i 35 rifilati a Milwaukee in gara-1, ne segna altri 32 (con 13/23 al tiro) cui aggiunge anche 10 rimbalzi. Nessun altro giocatore di Orlando riesce però ad andare oltre i 12 punti.

HOUSTON ROCKETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 111-98
Secondo successo consecutivo per gli Houston Rockets, che superano meritatamente i Thunder nonostante l’assenza di Russell Westbrook e la non felicissima serata al tiro di James Harden. I texani si portano così sul 2-0 nella serie. Il Barba chiude comunque con 21 punti e 9 assist, in una serata da 5/16 dal campo, ed è uno dei sette giocatori in doppia cifra. Sono 19 con 9 rimbalzi per Danuel House e 15 per Eric Gordon, decisivo in entrambe le metà campo (+23 di plus/minus in 33 minuti sul parquet). OKC invece perde la ghiotta occasione di riportare in parità la serie, in un match in cui non riesce mai a mettere realmente in difficoltà la difesa Rockets. Alla sirena finale sono 31 punti per Shai Gilgeous-Alexander e 14 con 6 assist per Chris Paul. Danilo Gallinari chiude con 17 punti a referto in 33 minuti: 5/12 al tiro, 5 rimbalzi, una tripla e un perfetto 6/6 dalla lunetta, ma il suo contributo non basta a Oklahoma per evitare di andare sotto 0-2 nella serie dei playoff.

INDIANA PACERS-MIAMI HEAT 100-109
Secondo successo consecutivo per gli Heat che superano i Pacers grazie soprattutto al tiro da tre punti: serata da 51% per Miami dalla lunga distanza (18/35 complessivo), in particolare in un secondo tempo in cui la squadra della Florida è rimasta a lungo in vantaggio in doppia cifra. Grande serata per Duncan Robinson, con un 7/8 da tre punti che ha condizionato la gara: per lui una gara da 24 punti, 2 rimbalzi e 2 assist. Vanificata così l’ottima performance di Victor Oladipo per Indiana, autore di 22 punti, in un match molto aperto fino all’intervallo (51-46), che ha trovato nel secondo tempo, accanto al martello Butler, un caldissimo Goran Dragic (20 punti, 3 rimbalzi, 6 assist). JaKarr Sampson, TJ McConnell e Aaron Holiday cercano il recupero nell’ultimo quarto, ma lo sloveno trascina l’ultimo allungo Heat e il 105-91 degli ultimi 5 minuti costringe alla resa i Pacers. Miami vola così sul 2-0 nella serie.

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