Milano si rialza, 1-1 con Sassari

Gara 2 è dell'Olimpia: 84-71, Gentile mattatore con 25 punti. Adesso la serie si sposta in Sardegna

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Milano si rialza e vince d'autorità gara 2 della semifinale scudetto contro Sassari: 84-71 (Gentile 25; Sosa 18) il punteggio in favore dell'Olimpia, con Alessandro Gentile che dopo l'espulsione di due giorni fa si riscatta e trascina i campioni d'Italia all'1-1. Ora la serie si sposta in Sardegna, con la Dinamo che deve sfatare un pericoloso tabù: sono 11, tra regular season e playoff, le sfide perse consecutivamente al PalaSerradimigni contro l'EA7.

L'Olimpia parte controllando l'esuberanza dei sardi e trova un primo quarto da urlo (27-11 a fine periodo), con David Moss protagonista: sono 9 nell'arco di un minuto e mezzo i punti dell'ex Siena, che garantisce da subito un buon divario alla squadra di Banchi. Ma Sassari è viva e con un parzialone di 7-0 torna a mettere pressione ai campioni d'Italia: troppe le triple provate dalla Dinamo (4/12 all'intervallo lungo), ma la velocità d'esecuzione di Edgar Sosa e compagni fa comunque male ai padroni di casa, che si aggrappano ad un monumentale Samardo Samuels (8 rimbalzi per il giamaicano al 20', 12 al termine) per scongiurare la rimonta degli isolani.
Si va al riposo sul punteggio di 42-35 per Milano.
Al rientro dagli spogliatoi la sfida è equilibrata, l'Olimpia non commette l'errore di gara 1 ed evita di farsi risucchiare nonostante alcuni momenti di nervosismo, con due discutibili tecnici (uno per parte) fischiati dagli arbitri nel finale di frazione. Gentile e ancora Moss trascinano Milano al + 12 (64-52) a 10' dalla sirena, in apertura di ultimo quarto una bomba del capitano meneghino regala il + 15, poi l'intensità difensiva fa il resto.
L'ingresso di un positivo Frank Elegar congestiona l'area dell'EA7 e scongiura gli ultimi tentativi sardi di penetrazione, una mossa che Banchi ripeterà sicuramente anche nelle prossime sfide della serie. Si chiude sull'84-71, ora la semifinale si sposta per due gare in Sardegna, martedì 2 e giovedì 4 giugno: Meo Sacchetti torna al PalaSerradimigni sull'1-1, un risultato per il quale il coach del Banco alla vigilia avrebbe di certo messo la firma. Ma lo scorso anno furono proprio le vittorie esterne (3 su 3) di Milano a indirizzare la semifinale. Per Sassari c'è un tabù da sfatare.

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