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Basket, Serie A: Trieste costringe l'Olimpia al primo ko, Virtus a -2

L'Olimpia perde 71-68 contro l'Allianz, i bolognesi vincono il derby con la Fortitudo e si avvicinano

19 Dic 2021 - 23:06

L’Olimpia Milano perde per la prima volta in campionato. Nella 12ª giornata di Serie A gli uomini di Messina cedono 71-68 a Trieste e vengono avvicinati dalla Virtus, vittoriosa 76-70 nel derby con la Fortitudo e ora a solo due punti di distanza. Successo pesante anche per Trentino, 81-72 a Napoli che vale il terzo posto. Reggio Emilia espugna Pesaro sulla sirena, Sassari stende Varese 104-99. Ok anche Brescia su Cremona e Brindisi con Treviso.

ALLIANZ TRIESTE-OLIMPIA MILAN 71-68
C'è sempre una prima volta, anche per l'Olimpia Milano nella Serie A di basket. E infatti, alla dodicesima giornata, arriva il primo ko per la formazione di Messina, che dopo undici successi consecutivi perde 71-68 sul campo dell'Allianz Pallacanestro Trieste, capace di rimontare il -6 di fine terzo periodo e costringere gli ospiti a segnare soltanto 9 punti nei 10 minuti conclusivi. Il primo tempo è equilibrato, come dimostra il 38-38 dell'intervallo lungo all'Allianz Dome, poi l'Olimpia trova il 21-15 al rientro sul parquet e sale sul 59-53. A quel punto, i padroni di casa trovano il periodo perfetto, doppiando Milano (18-9) e ribaltando il risultato, con gli uomini di Messina che sbagliano la tripla del possibile overtime. Trieste sorride grazie ai 19 punti di un super Adrian Banks, mentre l'Olimpia crolla nonostante i 16 punti di Troy Daniels, che sbaglia dall'arco il possibile 71-71 a pochi secondi dalla fine. Nonostante il primo ko in campionato, Milano resta comunque in vetta alla classifica con 11-1 di score, ma torna a riassaporare l'amaro gusto della sconfitta anche in Serie A. Sorride, invece, Trieste, che sale a 7-5 e torna alla vittoria dopo la sconfitta di Bologna con la Fortitudo.

GEVI NAPOLI – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 72-81
Napoli ferma la propria corsa in campionato e cede in casa a Trentino, interrompendo la striscia di vittorie consecutive che durava da cinque partite. Prestazione sottotono dei campani, che in avvio vanno subito sotto 10-0 e non riescono mai a rientrare davvero a tiro degli avversari, perfetti da dietro l’arco (5/5 nel primo quarto). La Dolomiti risponde con le giocate di Reynolds e Williams a ogni tentativo di GeVi di riportarsi a meno di due possessi di distanza. Nell’ultimo quarto Bradford segna qualche canestro pesantissimo per il +13 a 5’ dalla fine, che scrive il preludio all’81-72 finale. Successo preziosissimo anche in ottica classifica: Trento sale al terzo posto, staccando proprio Napoli.

VIRTUS BOLOGNA – FORTITUDO BOLOGNA 76-70
Pronostico rispettato nel derby di Bologna, ma con una sfida molto più combattuta di ogni più rosea aspettativa Fortitudo. Alla fine la Virtus vince 76-70 e inanella la sesta vittoria di fila in Serie A, mentre i cugini sono al quarto ko nelle ultime cinque partite. Gli uomini di Scariolo partono alla grande: 7-0 in neanche 100”, 12-3 poco dopo. La serata storta di Teodosic (0/7 da due) e Belinelli (4 su 13 dal campo) però permette alla Fortitudo di rientrare e anzi superare sul 20-19. All’intervallo lungo Virtus conduce 38-35, con gli ospiti in partita anche per un ottimo Feldeine (14 punti con 4/4 da tre a metà partita). Aradori e Benzing firmano il nuovo sorpasso degli ospiti, Ruzzier e Alexander mandano i padroni di casa avanti 57-55 a inizio ultimo quarto. Nel finale si gioca punto a punto: una tripla di Teodosic, rientrato nel finale, vale l’allungo decisivo verso il 76-70 finale. La Virtus va a -2 da Milano prima, la Fortitudo rimpiange i sei liberi sbagliati nel finale e resta penultima, a 6.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 69-72
La Reggiana ottiene un importante successo a Pesaro e rimane agganciata alla zona che vale un posto alla final eight. Gli emiliani si impongono 72-69 in un incontro che pare indirizzato già nel primo quarto, quando gli ospiti vanno avanti 20-7 con le mani calde di Olisevicius e Thompson, accompagnati anche dal ritorno in campo di Candi. I marchigiani reagiscono nel periodo successivo e con i 5 punti di Cinciarini valgono il -9 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto i padroni di casa costruiscono la gran rimonta, completata dal sorpasso con la tripla di Moretti del 48-45. In avvio di terzo quarto però Carpegna perde intensità in attacco e scivola sotto di 8 punti. Di nuovo Moretti firma il pari a 23” dalla sirena. L’ultima azione finisce sulle mani di Olisevicius: tripla del 72-69 e sipario sull’incontro. Per gli emiliani le final eight sono una possibilità concreta.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI – OPENJOBMETIS VARESE 104-99
Sassari trova continuità e replica il successo ottenuto contro Venezia battendo Varese 104-99 in una partita che rischia di essere da zona salvezza. I sardi vanno presto a +8 ma i lombardi non mollano e mettono la freccia prima dell’intervallo lungo, 50-48. A inizio ultimo quarto la Openjobmetis ha addirittura la doppia cifra di margine, ma Banco di Sardegna mette a segno un parziale di 16-0. Nel momento chiave della partita Logan trascina Sassari, a +4, Varese rimane in partita ma non trova la tripla del pareggio e perde 104-99. Ai lombardi, ultimi in classifica, non basta uno straordinario Keene da 33 punti, arrivati con una pioggia di canestri da tre.

GERMANI BRESCIA – VANOLI CREMONA 86-73
Il derby lombardo tra Brescia e Cremona sorride a Germani, partita meglio nel primo tempo e in grado di controllare la partita fino all’epilogo, un 86-73 che sarebbe potuto anche essere più pesante se il garbage timi non avesse dato un po’ di respiro agli ospiti. Pronti via e i padroni di casa sono già 21-5, con Della Valle on fire (15 punti nei primi 13’). Brescia arriva al +31 sul 53-22 ed è già chiaro che l’incubo di Vanoli continuerà per una notte in più. Sul 70-35 la Germani tira il freno a mano e consente ai ripieghi di avere minutaggio, mentre Cremona (al sesto ko consecutivo) rientra fino all’86-73. Brescia sale a 10 punti, Vanoli resta ferma a 6, nella sua crisi nera.

HAPPY CASA BRINDISI – NUTRIBULLET TREVISO 99-95 d.t.s.
Brindisi ritrova la gioia della vittoria e batte Nutribullet Treviso 99-95 ai supplementari, in una partita dal finale clamoroso. Nel primo quarto i pugliesi riescono a costruirsi un buon margine e ad andare avanti, anche grazie a un Chappell ispirato (11 punti nel primo quarto entrando dalla panchina) e al solito Nick Perkins. La NutriBullet fatica ma nel secondo quarto trova il parziale di 7-0 per riportarsi a -4, prima di subire il nuovo attacco di Happy Casa, che arriva all’intervallo lungo sul 51-40. I veneti non ci stanno e presto tornano a -3 a 1’23” dalla fine del terzo quarto, ma vengono di nuovo ricacciati indietro sul 63-57 prima dell’ultimo periodo. I pugliesi sembrano mettere in ghiaccio la partita sull’86-78 a 20” dalla fine, ma Treviso pareggia clamorosamente con i liberi di Bortolami, la schiacciata di Dimsa (top scorer dei suoi) e la prima di Russell a 5” dal termine, anche approfittando di palle perse in modo disastroso da Zanelli. Sull’86-86 finale si va ai supplementari, dove Brindisi ritrova energia e precisione per siglare subito un parziale di 5-0 con Josh Perkins e Gaspardo. Gli ospiti riescono a rimanere in scia ma stavolta il miracolo non riesce: l’ultima tripla tentata di Imbrò non entra e il punteggio recita 99-95 per Happy Casa, che torna a vincere dopo quattro sconfitte e stacca proprio Treviso per la sesta posizione. 

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