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Basket, Serie A: Milano si sbarazza della Fortitudo e consolida la vetta

La formazione bolognese viene travolta 98-72: l’Olimpia torna a +6 sul secondo posto. Vincono anche Cremona, Cantù e Brescia

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Nella 20esima giornata della Serie A di basket la capolista Milano risponde alle inseguitrici e conserva 6 punti di vantaggio sul secondo posto occupato da Brindisi, Sassari e Virtus Bologna: Fortitudo stesa al Forum con un netto 98-72. L’Olimpia domina con un super Punter, specialmente nel primo tempo. Ritornano al successo anche Cremona, che piega Trento 95-87, e Cantù, vincente su Treviso 83-76. Sorride Brescia dopo l’89-79 su Reggio Emilia.

foto olimpia milano

A|X ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO-FORTITUDO LAVORO PIÙ BOLOGNA 98-72
L’Olimpia Milano domina in lungo e in largo un match mai in discussione e travolge la Fortitudo Bologna. Già il primo tempo è decisamente a senso unico, con la squadra di Ettore Messina che chiude avanti di 26 punti (59-33), surclassando gli avversari con un 12/15 da 3 e un Kevin Punter in formato super da 22 punti (saranno 25 a fine match). L’Armani parte fortissima con un parziale di 10-0 guidata proprio da Punter. La schiacciata di Hunt sblocca la situazione per la Effe, che però non fa altro che sprofondare sempre di più col passare dei minuti: le triple di Rodriguez e di Punter valgono il 20-4. Rodriguez va a bersaglio; altra bomba di Punter (25-6). Il primo quarto termina con un eloquente 30-11. Nel secondo periodo la tripla di Micov determina il 7 su 7 dall’arco dell’Olimpia. Un gioco da quattro punti di Punter consente ai meneghini di portarsi sul 46-26. Poco prima dell’intervallo lungo, la pietra tombale è piazzata dalla lunga distanza da un Punter on fire, con Roll e Biligha che entrano a referto. Nel terzo periodo la Fortitudo piazza un parziale di 10-2 e costringe Messina ad un time-out “motivazionale”, dal quale Milano ne esce rivitalizzata e nuovamente concentrata. Le due squadre si affacciano dunque all’ultimo quarto sull’82-54, rendendo i dieci minuti finali un lungo garbage time. Milano controlla con facilità e porta a casa i due punti, preservando anche molti titolari in vista della doppia sfida di Eurolega.

VANOLI BASKET CREMONA-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 95-87
Dopo cinque sconfitte consecutive, Cremona ritorna alla vittoria superando Trento 95-87. La Vanoli, trascinata da un ottimo Mian, prende subito il controllo del gioco e arriva a toccare anche la doppia cifra di vantaggio con la schiacciata di Lee. Browne riesce ad accorciare le distanze e nel finale del primo periodo i padroni di casa conducono per 27-22. Sanders sale in cattedra in avvio di secondo periodo con i canestri dalla lunga distanza e gli ospiti operano il sorpasso; poco prima dell’intervallo lungo, però, Lee inchioda tre schiacciate consecutive e riporta avanti Cremona sul 46-43. Nella ripresa i lombardi premono sull’acceleratore e compiono il passo decisivo per il successo: prima un break di 7-0 sul punteggio di 53 pari e poi un parziale di 12-2 nel finale di periodo regalano a Cremona il +15 a 10’ dal termine (74-59). Trento piazza un parziale di 0-9 all’inizio dell’ultimo periodo fino a raggiungere il -6, ma non riesce ad avvicinarsi oltre. La squadra allenata da Galbiati stacca l’Aquila in classifica, salendo a 14 punti e lasciando a 12 i trentini.

ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ-DE' LONGHI TREVISO BASKET 83-76
È un buon momento per Cantù che, dopo quella contro Varese, centra la seconda vittoria interna consecutiva e lascia i corregionali soli all’ultimo posto. Il successo su Treviso vale infatti l’aggancio alla penultima posizione occupata da Trento e tanto, fondamentale, morale. Al PalaBancoDesio in realtà i lombardi partono male, disputando un primo quarto di sofferenza chiuso sul +9 dagli ospiti (17-26). Se la seconda frazione serve all’Acqua San Bernardo per tornare mentalmente in partita e rosicchiare lo svantaggio, è dopo l’intervallo lungo che la squadra di Bucchi mette la freccia firmando quasi il doppio dei punti della De’ Longhi e presentandosi agli ultimi 10’ sul 66-60. Gli uomini di Menetti tentano quindi un controsorpasso, ma i 20 punti di Sokolowski, le triple di Logan e i 10 rimbalzi di Akele non bastano, considerando il 32% nel tiro da tre. Cantù trionfa nonostante due soli uomini in doppia cifra, ma c’è Gaines a ergersi come miglior marcatore con un bel 22 sul suo tabellino alla voce punti.

GERMANI BRESCIA-UNAHOTELS REGGIO EMILIA 89-79
E sono sei. Tra Italia ed Europa il momento della Reggiana è negativissimo e al PalaLeonessa di Brescia arriva la sesta caduta di fila, in un match sfuggito via in due frangenti. Il buon primo quarto dell’Unahotels, chiuso in vantaggio di 7 punti (15-22), viene completamente ribaltato dai padroni di casa, che nella seconda frazione non solo colmano il divario, ma riescono a presentarsi al secondo tempo avanti di cinque lunghezze. Il terzo quarto è invece molto combattuto, interlocutorio a livello di punteggio, ma l’ultima parte di gara è inaugurata dalla decisa accelerazione della Germani: un parziale di 12-2 che lascia indietro Reggio Emilia definitivamente. Terzo successo consecutivo per Brescia, con Chery in grande spolvero sia nel pitturato che dalla distanza (3/4), migliore marcatore del match con 22 punti. Per la Reggiana non è invece sufficiente la produzione di Sims e Taylor, 36 punti in coppia, e le difficoltà non accennano ad attenuarsi.

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