Basket, Serie A: Milano perde ancora, ma Venezia non si avvicina

Sassari e Brindisi battono le prime due della classifica. Colpo Pistoia a Bologna

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Basket, Serie A: Milano perde ancora, ma Venezia non si avvicina - foto 1

Prosegue la crisi di risultati per l'Olimpia Milano. La Dinamo Sassari sbanca il Forum 93-79 e continua a credere nei playoff, per la squadra di Pianigiani settimo stop nelle ultime otto tra Italia ed Europa. La Reyer Venezia però manca l'occasione di accorciare, perdendo sul campo di Brindisi 71-65. Pistoia sorprende a domicilio Bologna 78-67 e rimane in corsa per la salvezza, a Cantù il derby lombardo contro Brescia.

Olimpia Milano-Banco di Sardegna Sassari 79-93
Thomas prova a fare scappare subito Sassari, ma Omic e James trovano il vantaggio per Milano. Pierre va di tripla, lo step back di Brooks vale il 13-11. La schiacciata di Cooley determina il +5 a favore dei sardi, Micov appoggia al vetro ma McGee buca la difesa milanese e appoggia comodamente al ferro il 15-20. La tripla di Della Valle precede il tiro di Cooley. Polonara strappa il rimbalzo offensivo e appoggia il +6. Lo step back di Spissu regala il +9 al Banco di Sardegna; la schiacciata di Tarczewski porta l'Armani sul 20-26 alla fine del primo quarto. Sassari vola in contropiede e Gentile appoggia al vetro (23-30), Nunnally e Cinciarini accorciano sul -3, ma l'Olimpia crolla sotto i colpi di Polonara, Cooley e Smith. A poco servono la tripla di Nunnally e i punti di Cinciarini e Micov. Nedovic trova la bomba che permette a Milano di accorciare sul 39-47 sulla sirena, dopo che Sassari aveva trovato il vantaggio di +11 con il libero di Cooley. Il jumper di Thomas e la tripla di Nedovic riaprono le danze dopo l'intervallo lungo. Micov dà la scossa all'Olimpia con il tiro da 3 che firma il 45-53, ma Cooley fa ancora quello che vuole in post e segna con il semi gancio. La formazione di coach Pianigiani si aggrappa a Micov (altra tripla per lui) e a Mike James: 53-57. Polonara e Thomas fanno respirare la Dinamo, ma Brooks è impeccabile dalla lunetta per tre volte consecutive (59-61). L'Armani si fa però sorprendere da Sassari, capace di piazzare un parziale di 7-0 a cavallo tra il terzo e il quarto periodo (59-68). James segna la tripla e ripete il gioco da tre punti dalla lunetta (65-73). Cooley però è in grande condizione e trascina la squadra di Pozzecco che scappa sul +11 e non si ferma più: Thomas segna con il fallo di Omic, Polonara schiaccia in contropiede, Smith sancisce il definitivo 79-93. La crisi di Milano non accenna a terminare.

Happy Casa Brindisi-Umana Reyer Venezia 71-65 
Tre quarti di equilibrio praticamente totale, poi nell'ultimo periodo Brindisi piazza un fantastico parziale di 18-0 che divide la partita senza più possibilità di rimonta per Venezia, che negli ultimi 10 minuti segna appena 7 punti e spreca così un vantaggio arrivato anche in doppia cifra nel corso del terzo quarto. Brindisi con questo successo è da sola al quarto posto in classifica, Venezia invece resta a 4 punti di distanza dall'Olimpia Milano.

Vanoli Cremona-VL Pesaro 97-64
Cremona travolge Pesaro e resta al terzo posto in classifica. Partita che resta in equilibrio solo nei primi minuti, perché già nella seconda parte del primo periodo Cremona piazza la prima accelerata che vale il +15 alla prima sirena. Secondo periodo che per Pesaro non regala buone notizie, Cremona continua a giocare una gara impraticabile per gli ospiti che all'intervallo lungo sono indietro di 23 punti sul 30-53. Partita di fatto già chiusa, la ripresa serve solo a definire l'ampio divario finale tra due squadre con obiettivi molto diversi tra loro. Miglior marcatore della sfida è Aldridge che chiude con 20 punti, per Cremona ci sono in totale 5 giocatori in doppia cifra.

Fiat Torino-Openjobmetis Varese 72-66
Vittoria importante in casa per Torino che contro Varese interrompe una striscia di 5 stop consecutivi e conquista punti importanti nella lotta salvezza. Decisivo, nel bene e nel male, il tiro da tre: Torino da dietro l'arco chiude con il 52%, per Varese invece solo il 29%, in una gara in cui il primo tempo è equilibrato, mentre nella ripresa sono gli ultimi 10 minuti a indirizzare la gara. Varese si ferma completamente in attacco, con appena 12 punti realizzati nell'ultimo periodo e Torino può così resistere al tentativo di rientro della Openjobmetis arrivata a fine terzo quarto a pareggiare i conti sul 54-54.

Grissin Bon Reggio Emilia-Dolomiti Energia Trentino 80-84
Marbel segna 25 punti, Hogue ne aggiunge 17 e Trento vince sul campo di Reggio Emilia, un successo importante per restare nel gruppo di squadre che punta ai playoff. A Reggio Emilia, invece non bastano un Johnson Odom da 22 punti e un Cervi da 14 con 8 rimbalzi. Trento conduce praticamente sempre nel punteggio, ma Reggio Emilia è brava a rimanere sempre a contatto, chiudendo il primo tempo sotto la doppia cifra di svantaggio sul 35-44. Nella ripresa i padroni di casa provano a lavorare meglio in difesa, ma Trento è più brava a trovare soluzioni alternative alle mosse difensive di Reggio Emilia e chiude i conti con il canestro di Craft.

Segafredo Virtus Bologna-OriOra Pistoia 67-78
Esordio da ricordare per coach Paolo Moretti sulla panchina di Pistoia che vince sul campo di Bologna dopo una gara condotta dall'inizio alla fine con concentrazione e applicazione sui due lati del campo. Punti pesanti, soprattutto per rispondere al successo di Torino e conservare speranze di salvezza. Grande prestazione di Krubally che chiude con la doppia-doppia da 26 e 16 rimbalzi, Bologna invece tira male dal campo e offre mai la sensazione di poter davvero rientrare all'interno di questa partita. Acqua S.

Bernardo Cantù-Germani Basket Brescia 82-76
Derby equilibrato nel primo tempo, gli attacchi fanno fatica a trovare continuità, sia per il lavoro delle difese sia per le scarse percentuali al tiro, con molte conclusioni sbagliate in situazioni favorevoli. Nel terzo quarto Cantù prova ad allungare grazie al solito Gaines che inizia a trovare il canestro anche da dietro l'arco. Brescia però non si scompone più di tanto e dalla difesa costruisce le azioni che le permettono di rimanere aggrappata al punteggio. Intensità che resta alta anche nell'ultimo periodo, dove però è Cantù a trovare diversi punti in transizione, con Brescia che in difesa continua a lavorare abbastanza bene, ma fatica di più a trovare il canestro canturino. Il finale così sorride a Cantù che sale a 26 punti e prosegue nella sua rincorsa playoff.

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