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Basket, Serie A: Milano passeggia con Venezia, vince Sassari

L’Armani trionfa 93-68 controllando per tutta la partita. I sardi vincono a Treviso; sorridono anche Tortona, Brescia e Cremona

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L’Armani Milano risponde alla Virtus Bologna e rimane a punteggio pieno nella Serie A di basket. Milano sconfigge l’Umana Reyer Venezia con un netto 93-68, costruito con un dominio fin dal primo quarto. Nelle altre partite, Sassari espugna Treviso 71-64, Pesaro esce tra i fischi del proprio pubblico dopo la sconfitta 90-81 con Tortona. Prima vittoria per Brescia, 98-88 contro Gevi Napoli, Vanoli Cremona stende Varese 94-78.

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NUTRIBULLET TREVISO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 64-71
Sassari sbanca Treviso 71-64 e sale tra le prime quattro del campionato. Partita caratterizzata da difese attente e da scarsa precisione al tiro: il primo quarto si conclude 12-11 per gli ospiti con una sola tripla segnata per parte sui 13 tentativi totali. Russell tiene in partita i veneti nei momenti di difficoltà e guida il sorpasso all’intervallo lungo (38-35). La Dinamo però rientra con un break di 11-0 e indirizza la partita, presentandosi all’inizio dell’ultimo periodo sul 53-48. Sokolowski e Akele riportano Treviso in parità a un minuto dalla fine, ma da quel momento solo Sassari muove il punteggio: la tripla dell’ex Logan a 7” dalla fine firma il 71-64 finale. I sardi trovano la terza vittoria e salgono in quarta posizione, scavalcando proprio i veneti.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – BERTRAM DERTHONA TORTONA 81-90
Tortona conferma il suo feeling con le partite in trasferta battendo a domicilio Carpegna Prosciutto Pesaro 90-81. I marchigiani partono leggermente meglio, ma i piemontesi mandano a canestro ben sei uomini nel primo quarto e si portano sul 26-19. Nel parziale successivo Wright e Macura (30 punti in due a metà partita) prendono per mano gli ospiti e guidano la fuga fino al 52-39 dell’intervallo lungo, firmato proprio da una tripla dell’ex Hornets. Con un break di 7-0, Pesaro prova a riaprire la partita, ma gli ospiti mantengono sempre un paio di possessi di vantaggio e anzi si riportano a +13 in occasione della nuova sirena. La Carpegna Prosciutto, spinta da Zanotti, rientra fino al -4 a 4’ dalla fine, ma Tortona chiude 90-81 con la tripla di Wright, che mette a referto 24 punti. Secondo successo per i piemontesi, mentre Pesaro esce tra i fischi della Vitrifrigo Arena.

GERMANI BRESCIA – GEVI NAPOLI 98-88
Brescia trova finalmente la sua prima vittoria stagionale, battendo Napoli 98-88 in una sfida tirata. I lombardi partono forte e infilano un immediato 15-3, per poi perdere la brillantezza nel gioco offensivo e limitarsi al 26-21 in chiusura di quarto. Elegar e McDuffie conducono l’attacco dei campani e, tripla su tripla, portano al sorpasso 50-46 durante il terzo quarto. Della Valle inizia a dettare legge dietro l’arco e con tre triple di fila firma il 63-54. L’ultimo periodo si apre sul 70-59 per i padroni di casa: gli ospiti provano a rientrare con Rich, ma un Petrucelli chirurgico (5/5 da tre) e un Mitrou-Long ispirato (29 punti) regalano a Brescia il 98-88 finale, primo successo in Serie A. Napoli rimane a due punti.

VANOLI CREMONA – OPENJOBMETIS VARESE 94-78
Cremona doma Varese nel derby lombardo con un netto 94-78 in un match mai davvero in discussione. La Vanoli va subito sul 14-6 e chiude il primo quarto 29-18, trascinata dalle triple di Tinkle e Spagnolo. La Openjobmetis invece non ha la stessa precisione al tiro e fatica per tutta la partita: all’intervallo lungo Cremona ha ancora 10 punti di margine. Gentile cerca di prendere per mano i suoi, ma Spagnolo è in serata e Vanoli si porta sul +19 alla fine del terzo quarto. L’ultimo periodo non offre mai situazioni di possibile rimonta: Cremona chiude 94-78, con i 23 punti di Harris (conditi da 5 assist e 3 rimbalzi), e trova la sua seconda vittoria in campionato, mentre Varese rimane a 2 punti.

AX ARMANI EXCHANGE MILANO – UMANA REYER VENEZIA  93-68
Vittoria comoda per l’Armani Milano con l’Umana Reyer Venezia, demolita 93-68. I lombardi partono con una difesa concentrata e una buona circolazione di palla, che permette ai tiratori di prendersi soluzioni facili. Ne approfittano Shields, Delaney e Ricci per timbrare da tre e chiudere il primo quarto 20-10. Nel secondo periodo l’Armani scava il solco, arrivando su più rimbalzi e affidando l’azione offensiva, a turno, a Shields, Datome e Mitoglou. L’Umana Reyer non riesce a contenere la varietà di soluzioni avversaria e sprofonda sotto 32-13. All’intervallo lungo Milano ha già 21 punti di vantaggio, sul 46-25, e la partita in mano. Nel terzo periodo anche Nicolò Melli, fino a quel momento utilissimo a rimbalzo e negli assist, migliora il proprio impatto in attacco e Olimpia arriva anche a 29 punti di margine, affidandosi alle triple di Delaney. Quando Venezia trova le energie per riportarsi a 20 lunghezze Messina richiama all’ordine i suoi con un time out: il terzo quarto si conclude quindi 71-45. L’ultimo periodo non mette mai in discussione la vittoria di Olimpia e serve solo a ritoccare le statistiche. Milano vince 93-68 e aggancia la Virtus a punteggio pieno in testa al campionato. Prestazione corale per i ragazzi di Messina, in cui spiccano Mitoglou (18 punti e 7 rimbalzi) e Melli (8 punti, 6 rimbalzi e 3 assist), ma non solo. Venezia resta con una sola vittoria. 

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