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Basket, Serie A: Bologna batte Milano e conquista il primo posto solitario 

Grande primo tempo della Virtus, che resiste al ritorno dell’Olimpia e vince 75-69 

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Basket, Serie A: Bologna batte Milano e conquista il primo posto solitario  - foto 1
© ipp

Nella 22esima giornata di Serie A, il big match se lo aggiudica la Virtus Bologna, che batte l’Olimpia Milano 75-69. Il primo tempo è degli emiliani, devastanti da tre con Belinelli e letali in transizione. Nel secondo invece si scuotono i meneghini, che ritrovano solidità in difesa e tornano in partita, ma non basta. Gli uomini di Scariolo salgono quindi al primo posto a quota 36 punti, a +2 proprio su quelli di Messina.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69-75
Vittoria fondamentale per Bologna, che batte Milano 75-69. A inizio partita le mani dell’Olimpia sono fredde e imprecise a canestro, così al primo time out la Virtus è avanti di 5. La reazione dei padroni di casa è affidata a Voigtmann, ma la Segafredo tiene e riparte bene in transizione. A tre minuti dal termine del primo periodo si scatena Marco Belinelli, che firma due triple e porta i suoi sul +8. Un primo quarto dominato da Bologna, grazie a un atteggiamento aggressivo in difesa, finisce 15-26. Nella seconda frazione si sveglia Baron, che apre con una tripla che incendia il Forum. La Virtus però continua a essere perfetta a rimbalzo e letale in contropiede. L’inerzia però cambia verso metà tempo, con i meneghini che si ricompattano in difesa e cercano di sfruttare la circolazione palla per liberare il tiro. Scariolo chiama il time out e ritrova la propria freddezza sotto canestro grazie a un Mannion scatenato, tornando a +10. Il vantaggio della Segafredo regge fino all’intervallo: è 36-49. L’Olimpia rientra in campo trasformata e, trascinata da Baron e un Napier versione assistman, trova un parziale di 9-0 e si porta a -4. Il pareggio arriva a metà terzo quarto con la tripla di Tonut: 50-50. La Virtus non riesce più a trovare efficienza dall’arco, ma sale di nuovo nel finale con Lundberg e Weems. Il penultimo parziale termina quindi sul 55-57. Gli ultimi dieci minuti sono al cardiopalma: la partita è fisica e aperta, con canestri e stoppate da una parte e dall’altra. Bologna prova a scappare via di nuovo, ma Baron non ci sta e infila la tripla del -1. Proprio come nel terzo quarto però, nel momento del bisogno della Segafredo sale in cattedra Lundberg, che dall’arco firma il +6. Finisce quindi 75-69 per la Virtus Bologna, che conquista il primo posto solitario in classifica a quota 36 punti, a +2 proprio su Milano.

GEVI NAPOLI – HAPPY CASA BRINDISI 80-96
Vittoria in trasferta per la Happy Casa Brindisi, che sbanca Napoli per 96-80 sulla GeVi. La gara è piuttosto equilibrata in avvio, con un primo periodo in cui gli attacchi dei due quintetti hanno la meglio sulle difese: dopo i primi dieci minuti di gioco è 25-24 in favore dei campani. I padroni di casa tentano di prendere il largo nel finale del secondo quarto, con un parziale di 7-0 sotto il segno di Wimbush e Stewart. All’intervallo i padroni di casa sono sopra 51-43. Al rientro dopo la pausa lunga la gara continua a vivere di sostanziale equilibrio, con i pugliesi che rosicchiano qualche punto, migliorando le loro percentuali: a dieci minuti dal termine la GeVi è sopra 69-65. Quando tutto lascia presagire ad un ultimo quarto rovente, ecco che Brindisi preme notevolmente sull’acceleratore e demolisce i suoi avversari nell’ultimo periodo: due parziali impressionanti, di 11-0 e 7-0, con un Perkins indemoniato (25 punti totali). Napoli segna soltanto 11 punti, contro i 31 della Happy Casa. Vince Brindisi 96-80, registrando la dodicesima vittoria stagionale (con uno sguardo sempre più importante sui playoff). La GeVi Napoli rimane all’ultimo posto, arriva la quindicesima sconfitta in questa Serie A.

TEZENIS VERONA – UMANA REYER VENEZIA 92-95 d.t.s.
Non sono bastati i canonici quaranta minuti per decidere la sfida tra Verona e Venezia, vinta dalla Reyer 95-92 dopo un tempo supplementare. Incontro apertissimo ed equilibratissimo, e fin dal primo quarto le due squadre di dividono equamente la scena. I primi dieci minuti finiscono in perfetta parità, sul 16-16. Nel secondo quarto la Reyer inizia ad alzare le sue percentuali, prendendosi un piccolo margine di vantaggio. Granger e Watt fanno la differenza, e al termine del primo tempo la Umana è avanti 42-38. Gli ospiti sembrano poter scappare via a metà del terzo periodo, con un parziale di 7-0 che fissa il tabellino sul 57-50. I padroni di casa alzano allora l’asticella in difesa, con un numero elevatissimo di palle rubate: la Tezenis prima accorcia, riportando il match sul 59-59, poi nell’ultimo quarto tenta il colpaccio, con un mini-parziale sotto il segno di Bortolani e Cappelletti. La squadra di Ramagli però non riesce a gestire al meglio i secondi finali dei tempi regolamentari, con un libero sbagliato di troppo, e la Reyer riesce ad allungare la partita di altri cinque minuti, sul 78 pari. L’inerzia veronese porta al 89-82 in favore dei padroni di casa a metà supplementare, ma Parks e Granger sono una furia nel finale, portando al successo la Umana 95-92. Decima vittoria stagionale per Venezia, sono invece quindici le sconfitte per Verona.

NUTRIBULLET TREVISO – GIVOVA SCAFATI 89-88
Successo al cardiopalma per la Nutribullet Treviso, che piega la Givova Scafati 89-88 al PalaVerde. Nelle primissime fasi la Givova trova alcuni canestri importanti, sorprendendo la difesa avversaria. Con il passare dei minuti i padroni di casa stringono le maglie in difesa, mettendo il muso in avanti e chiudendo il primo periodo sul 24-17. Nei secondi dieci minuti gli ospiti provano a rientrare, con Logan protagonista. Il quintetto di Sacripanti riesce a contenere la furia avversaria in avvio, riuscendo a rosicchiare qualche punto nel finale di quarto: all’intervallo il punteggio è sul 38-36 per la Nutribullet. Il divario decisivo viene creato da Treviso nella prima metà del terzo periodo, con il parziale di 13-3 che dà la spallata alla Givova. Alla fine del terzo quarto i veneti sono avanti 62-50. Nell’avvio dell’ultimo periodo la squadra di Nicola continua a spingere, arrivando anche sul +14. Scafati riesce a rosicchiare numerosi punti con il lavoro di Thompson e Rossato, dimezzando le lunghezze di differenza a poco meno di quattro minuti dalla fine. Logan e compagni riescono incredibilmente a ricucire tutto il divario, segnando 38 punti nell’ultimo periodo, ma a tre secondi dalla fine Iroegbu si conquista il fallo su tiro decisivo, realizzando il controsorpasso finale in lunetta. Vince la Nutribullet Treviso 89-88, conquistando la decima vittoria stagionale. Quindicesima sconfitta per la Givova Scafati.

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