SERIE A

Basket, l'Olimpia torna alla vittoria e stende Brescia

Al Palaleonessa Milano passa 99-92 e si riporta a +4 su Brindisi: decisivo un super Rodriguez da 29 punti. Vincono anche Varese, Cantù e Treviso

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Nella 22esima giornata della Serie A di basket l'Olimpia torna al successo, vince 99-92 in casa di Brescia e si riporta a +4 su Brindisi. La formazione di Messina allunga già nel primo quarto e gestisce il vantaggio grazie alla grande prestazione di Rodriguez, a 29 punti. Seconda vittoria di fila per Varese, che batte 81-68 Pesaro. Esultano anche Cantù, 92-85 ai danni di Cremona, e Treviso, che supera 84-78 la Fortitudo Bologna.

GERMANI BRESCIA-A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 92-99
Con qualche sofferenza di troppo, l'Olimpia cancella il ko di Trento e batte 99-92 Brescia, tornando al successo in campionato e riportandosi a +4 su Brindisi. Al PalaLeonessa, è proprio lo sprint iniziale a fare la differenza: Milano parte forte nel match e, dopo il primo quarto, è avanti 24-13. Un +11 che diventa anche +14 nel secondo periodo, con la Germani che però comincia a mettere in difficoltà gli ospiti e risale fino al -4 (44-40) prima della tripla di Rodriguez che ferma il risultato sul 47-40 a metà partita. Al rientro in campo, la formazione di Buscaglia riprende l'operazione rimonta, completata sul 55-55. La parte centrale del terzo periodo rappresenta il primo passaggio a vuoto per la capolista, con la tripla di Moss che regala addirittura il primo vantaggio nel match a Brescia. A quel punto, però, sale in cattedra il Chacho Rodriguez, che con due triple riporta avanti le Scarpette Rosse. Passato lo spavento, la formazione di Messina torna a macinare punti e, nell'ultimo quarto, piazza l'allungo vincente: i tiri da tre di Brooks e LeDay valgono il +20 (70-90). Archiviata la vittoria, gli ospiti tirano i remi in barca, con Brescia che riesce solo a limitare il passivo: finisce con l'Olimpia ad un passo dalla tripla cifra, 99-92. Sul match è evidente la firma di Sergio Rodriguez: 29 punti, 4/4 nei tiri da 2, 6/8 dal perimetro e 3 liberi realizzati su 3, ma pesano anche i 15 punti di Shields e i 14 di LeDay e Brooks.

OPENJOBMETIS VARESE-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 81-68
Con un gran primo tempo, Varese batte Pesaro e conquista la sua seconda vittoria consecutiva. All'Enerxenia Arena, l'Openjobmetis parte forte e rifila subito un parziale di 15-7 alla Carpegna Prosciutto grazie ad un avvio dirompente di Luis Scola (16 punti soltanto nel primo tempo). Il 26-18 dei primi 10 minuti sono già un vantaggio importante, impreziosito dal 14-10 del secondo periodo, nel quale i padroni di casa si portano anche sul +14: all'intervallo lungo, è 40-28 per Varese. Nel secondo tempo, però, Pesaro riesce ad avvicinarsi e ad inizio ultimo quarto si porta sul -4 (71-67), ma i liberi di Ruzzier e i canestri di Douglas chiudono i giochi: finisce 81-68, con 20 punti di Scola e la doppia doppia di Egbunu (13 con 10 rimbalzi). Secondo ko di fila, invece, per la squadra di Repesa.

ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ-VANOLI BASKET CREMONA 92-85
Cantù non molla. Terza vittoria interna consecutiva e aggancio in classifica al treno che ora diventa quello delle ultime, composto da Reggiana, Varese, Fortitudo Bologna e Trento. Contro Cremona la squadra di coach Bucchi domina sotto i tabelloni - 43 a 33 il conteggio dei rimbalzi - e va in lunetta quasi il doppio delle volte rispetto agli ospiti, che peraltro nei tiri liberi si fermano al 64%. Con uno scatenato Gaines, miglior marcatore del match con 24 punti, e un onnipresente Bayehe che ai suoi 16 aggiunge 13 rimbalzi per un’ottima doppia doppia, l’Acqua San Bernardo domina il PalaBancoDesio soprattutto nel primo e nel terzo quarto, arrivando al 79-61 agli ultimi 10 minuti di gioco. La Vanoli prova a ricucire il divario, che però si rivela ben presto incolmabile: per Galbiati spicca la solita creatività di Poeta (12 assist) e un Hommes da 19 punti, ma il citato treno di fondo è ora "lontano" solo una vittoria.

DE' LONGHI TREVISO BASKET-FORTITUDO LAVOROPIÙ BOLOGNA 84-78
Terza sconfitta consecutiva e ultimo posto condiviso in classifica per la Fortitudo Bologna, che certamente non sta vivendo un ottimo momento. A Treviso è proprio la De’ Longhi a cominciare più forte, anche se gli emiliani nel secondo quarto lavorano meglio e si presentano all’intervallo lungo con tre punti di vantaggio (41-44). Dopo un terzo quarto equilibrato, però, negli ultimi dieci minuti i veneti prendono per mano la partita e forzano lo strappo decisivo, che la Fortitudo non riesce mai a ricucire. Nel complesso è proprio Bologna ad avere la miglior percentuale di tiro, ma da tre gli ospiti soffrono troppo e a rimbalzo Treviso domina 40-29. Non basta quindi un super Aradori da 21 punti alla squadra emiliana ancora in cerca di una reazione al filotto di sconfitte, mentre la De’ Longhi vince con una buona prestazione di squadra testimoniata da ben cinque giocatori in doppia cifra di punti.

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