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Basket, Banchi: "È il momento più alto della mia carriera, l'obiettivo dell'Italia è andare ai Mondiali"

Il nuovo ct azzurro si presenta: "Il contratto full time è dimostrazione di visione comune"

03 Ott 2025 - 12:53

"Non nascondo l'emozione e la gratitudine di essere stato il prescelto per questo ruolo cui dò grande valore, mi sono avvicinato al basket giovanissimo. Fin da giovane ho scelto dei modelli, il tecnico della nazionale è sempre stato un riferimento, dai tempi di Primo a Pozzecco di cui raccolgo l'eredità. Tutti questi ct mi hanno ispirato e mi ispireranno in questo percorso". Così Luca Banchi, neo ct della Nazionale di basket, alla presentazione al Salone d'Onore del Coni.

"È il momento più alto della mia carriera. Dò un valore al mio compito e alla mia missione per costruire un'identità e uno stile riconoscibile sul campo di gioco e non solo. Credo in semplici aspetti imprescindibili che sono legati al senso di appartenenza a partecipazione, sui queste basi dobbiamo costruire il nostro progetto. Avremo a che fare con una nuova generazione di giocatori estremamente talentuosi e la nazionale avrà un ruolo per la loro crescita. La nazionale ha anche il compito di valorizzare il messaggio tecnico sul territorio, grazie non solo ai risultati ma alla organizzazione ed essere punto di riferimento per tutti. Mi auguro di essere degno di questo incarico e coltivare i miei sogni", ha proseguito Banchi.

"Cercheremo di essere quanto più possibile inclusivi. Il nostro obbiettivo che è la qualificazione al mondiale, e passerà attraverso avversari temibilissimi, reduci dal recente europeo e potranno dare continuità dal punto di vista tecnico. Guardando al roster dell'ultimo Europeo ben 11 su 12 potrebbero non essere disponibili per la prima finestra però sono convinto che attraverso adeguato lavoro anche di ricerca sul territorio potremo presentare squadre competitive. Dovremo avere uno stile di gioco riconoscibile che ci permetta di competere a ogni livello", ha sottolineato.

Sull'essere un ct full time: "Io ho firmato un contatto full time quindi è la dimostrazione di quella che è la visione comune, mi sono stati illustrati gli obiettivi della federazione, era indispensabile che accettassi questa cosa, che è nuova per me ma sento anche fortissimo desiderio di cercare di dare un'impronta fin da subito alla struttura e al movimento. Penso sia imprescindibile che il ct sia a tempo pieno, cercherò di farlo nel miglior modo possibile, certo il campo e la palestra mi mancheranno ma cercherò di abbracciare il movimento nella sua interezza, parlo dunque anche della base. Cercherò dunque di battere il territorio per contribuire e dare supporto ad ogni livello, senza pensare solo all'esclusività del vertice", ha aggiunto.

Sulla mancanza di risultati: "È dovuta a piccoli dettagli e talvolta a un pizzico di sfortuna. Turchia e Germania hanno fatto un percorso da imbattute agli Europei, mentre la Grecia è stata brava a sfruttare e inserirsi tra le eliminazioni di Serbia e Francia. All'Italia non mancava nulla per essere al posto della Grecia, che ha conquistato il bronzo. Non ricordo una stagione della mia carriera dove non mi siano stati richiesti risultati. È una condizione inevitabile per un allenatore. Il tecnico deve raggiungere sempre certi obiettivi, che potranno essere raggiunti attraverso un percorso di lavoro", aggiunge Banchi. "Cercherò di portare in dote le mie esperienze, il mio compito è cercare una piattaforma che faccia in modo di valorizzare chi ne farà parte. Solo il percorso dimostrerà l'efficacia del lavoro svolto", ha sottolineato.

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