Una statua per Tom Brady: i Patriots omaggiano la loro leggenda
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Il sette volte vincitore del Super Bowl, Tom Brady, ha clonato la cagnetta Lua (morta nel 2023). Critiche dalla PETA
di Stefano FioreIl leggendario quarterback della NFL, Tom Brady (48 anni), ha annunciato di aver fatto clonare la sua amata cagnetta, Lua, scomparsa nel 2023. L'ex campione, vincitore di sette Super Bowl, ha presentato il clone, chiamato Junie, affermando: "Amo i miei animali, sono la mia famiglia. E in questo caso la mia famiglia ha avuto una seconda possibilità". L'operazione, che ha prodotto una copia genetica perfetta dell'animale domestico, è stata realizzata dalla Colossal Biosciences, azienda biotecnologica di Dallas. L'azienda detiene la tecnologia derivata dall'esperimento di Dolly, la pecora clonata nel 1996.
Brady ha spiegato di aver collaborato con Colossal sfruttando la loro tecnologia di clonazione non invasiva, utilizzando un semplice prelievo di sangue dal cane Lua prima che morisse. Nonostante l'animale sia geneticamente identico, Brady ha confessato: "Anche se assomiglia a Lua, non potrà mai essere lo stesso amato animale. Consideriamo Junie non un esperimento scientifico, ma parte della nostra famiglia". Lua era una femmina di cane incrocio Pit Bull che Brady aveva adottato con l’ex moglie Gisele Bündchen.
Per quanto riguarda i costi:
La scelta di ricorrere alla clonazione ha sollevato le critiche da parte delle associazioni per la difesa degli animali. Ingrid Newkirk, presidente di PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), ha espresso il suo disaccordo su queste pratiche, ribadendo una posizione già espressa nel 2018: "Quando si pensa ai milioni di cani adottabili che ogni anno languono nei rifugi o muoiono in modo terribile dopo essere stati abbandonati, si capisce che la clonazione non fa che aggravare la crisi degli animali senza casa".
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