Moro, Kammerlander e Wielicki: team di vetta al campo base DF Sport Specialist

Incontri al vertice per entrare nel vivo di un'estate a tutta montagna con un emozionante racconto a tre voci, davanti a un pubblico di duemilaseicento appassionati. Mercoledì 9 luglio lo store DF Sport Specialist di Barzanò ha ospitato l’attesissimo evento “Alpinismo di vita”: una serata straordinaria interamente dedicata al mondo dell’alpinismo ideata e promossa da Sergio Longoni, fondatore di DF Sport Specialist, brand di riferimento per gli appassionati di sport con diciotto megastore di articoli sportivi in Italia (tra Lombardia ed Emilia-Romagna) e Svizzera. La missione (pienamente compiuta!) era la celebrazione della montagna attraverso le storie, le imprese e le emozioni di chi l’ha vissuta come una vera e propria vocazione. Ad iniziare da Simone Moro, Hans Kammerlander e Krzysztof Wielicki: sono stati l'alpinista bergamasco, quello altoatesino e quello polacco i veri mattatori di una indimenticabile serata estiva... ad alta quota sulle dolci elevazioni della Brianza lecchese.

L’evento prevedeva la partecipazione (insieme a Moro e Kammerlander) di Reinhold Messner ma ha subito un cambiamento dell’ultimo minuto a causa dell’assenza di quest'ultimo. Il suo staff ha inviato un messaggio, letto al pubblico con affetto e rispetto:

“Chiediamo la vostra comprensione per il fatto che, all'età di ottant'anni, Reinhold deve naturalmente prendersi più cura della sua salute per poter continuare a divertire le persone con le sue storie e le sue conferenze”.

La notizia dell'assenza di Messner ha rattristato i presenti ma è stata accolta con gratitudine per tutto ciò che il leggendario alpinista e uomo avventura altoatesino ha rappresentato e continua a rappresentare nella storia della montagna e i quella degli ambienti più estremi e inospitali della Terra. Il team che ha lavorato all'evento (con il supporto e la preziosa collaborazione di Simone Moro) ha operato con impegno per offrire ugualmente al pubblico un evento all’altezza delle aspettative. Missione compiut anche in questo caso. Sul palco insieme allo stesso Simone e a Kammerlander è infatti salito un ospite d’eccezione: Krzysztof Wielicki, grande alpinista polacco, che con grande generosità ha accettato di unirsi in modalità... last minute, completando così il trio della serata. Wielicki è uno dei più grandi interpreti dell’età d’oro dell’himalaysmo: è stato il quinto uomo a scalare tutti i quattordici "ottomila" del pianeta e il primo a compiere una salita invernale sull’Everest nel 1980, aprendo così un nuovo capitolo nella storia dell’alpinismo himalayano.

Wielicki, Kammerlander e Moro hanno catturato il pubblico con un racconto emozionante e profondo, intrecciando esperienze, aneddoti e riflessioni. Le loro parole hanno trasformato la montagna in una potente metafora della vita: fatta di sfide, bellezza, scelte difficili e quel desiderio inestinguibile di “salire ancora”.

La serata “Alpinismo di Vita” era stata aperta da un un’intensa anteprima musicale al calar del sole: accompagnata dal fisarmonicista Sergio Marchesini, la cantautrice Erica Boschiero ha guidato il pubblico in un viaggio sonoro evocativo, scandito da brani ispirati alla natura e alla montagna. La musica ha lasciato poi spazio ai saluti di benvenuto e all’introduzione dell’evento, dando ufficialmente il via a un racconto in tre atti dedicato a figure straordinarie dell’alpinismo internazionale. La narrazione si è alternata tra letture tratte dai libri dei protagonisti, momenti di dialogo e suggestive proiezioni video accompagnate da musiche originali eseguite dal vivo.

Wielicki è stato il primo a salire sul palco, seguito da Kammerlander e infine da Moro, ognuno di loro introdotto da brani significativi della propria biografia letti da Luca Calvi e Vinicio Stefanello, due autorevoli scrittori ed esperti di alpinismo. Dopo i singoli interventi, i tre alpinisti si sono riuniti per una conversazione finale sul futuro dell’alpinismo e il valore dell’esperienza.

Ad incorniciare la serata sono stati il saluto di Sergio Longoni e l’omaggio simbolico ai protagonisti dell'evento, allargato a Mario Panzeri e a Valerio Annovazzi, loro stessi alpinisti di primissimo piano: un momento corale che ha chiuso con emozione e calore una serata intensa, riassunta così dal fondatore di DF Sport Specialist:

“È stata una serata davvero indimenticabile. Ringrazio di cuore gli straordinari alpinisti presenti - Kammerlander, Moro e Wielicki - per aver condiviso con noi emozioni, storie e visioni che resteranno impresse nella memoria di tutti. Un ringraziamento speciale va anche al pubblico che ha partecipato con entusiasmo e rispetto, a tutto il team di DF Sport Specialist per l’instancabile impegno, e ai fornitori che, in tempi strettissimi, hanno lavorato con passione per rendere possibile un evento di questa portata. È stato un momento unico, che dimostra ancora una volta quanto la montagna sappia unire e ispirare profondamente. L’assenza di Reinhold Messner ci ha certamente rattristato e a lui va il nostro affettuoso saluto e un sincero ringraziamento per tutto ciò che rappresenta. Speriamo davvero di poterlo avere presto con noi in un’occasione futura”. (Sergio Longoni)