OLIMPIADI INVERNALI

Malagò: "Boicottare Pechino 2022? Non strumentalizziamo i Giochi"

Il presidente del Coni sta con Bach e non segue la linea Usa

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"Boicottare i Giochi invernali di Pechino 2022? Bach ha detto che non ci deve essere strumentalizzazione sui Giochi Olimpici e noi siamo aderenti a questa impostazione". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine degli Atletica Italiana Awards in corso al MAXXI di Roma, ha risposto a una domanda sul boicottaggio diplomatico Usa. "Penso che c'è un Paese che in questo momento di pandemia sta salvaguardando il nostro mondo sportivo facendosi carico di tutti gli oneri. Ci sono dei giochi che prescindono dal mondo dello sport che io rappresento", ha aggiunto Malagò.

DESALU: "ANNO BELLISSIMO"
"È stato un anno bellissimo. Spero non arrivi mai il 31 dicembre perché il 2021 è un anno da ricordare". Così il campione olimpico della staffetta 4x100 a Tokyo 2020 Eseosa Faustino Desalu a margine degli Atletica Italiana Awards al MAXXI di Roma. "Ora - ha aggiunto l'azzurro - penso ai Mondiali e poi agli Europei a Monaco di Baviera. Cosa ricordo della staffetta a Tokyo? Quando Marcel (Jacobs, ndr) mi ha dato il testimone, li' ho capito che avremmo vinto. Siamo andati fortissimo, ce ne siamo resi conto e lo abbiamo sempre saputo. Abbiamo avuto la fortuna di essere nati nella stessa generazione e prima o poi qualcosa di grande sapevamo che l'avremmo fatto. Parigi 2024? Senza fretta, i 200 stanno andando molto bene, l'anno prossimo vedremo i risultati. Mi piace parlare in pista". All'evento, presente anche il compagno di staffetta Lorenzo Patta: "È stato più facile del previsto correre quella gara - ha confessato il velocista sardo - L'assenza di pubblico mi ha aiutato. Rimango calmo in pista e gestisco l'emozione in energia positiva. Ora ci sono tanti obiettivi importanti. Non vedo l'ora di tornare in pista, voglio puntare agli Europei e ai Mondiali. Nel 2022 punterò sui 200, voglio fare gare individuali e non solo staffette".

TORTU: "PENSO AL 2022"
"È stato il momento più bello della mia vita ma non ci sto già più pensando. Ormai è passata, la prossima stagione si avvicina. La chimica tra noi quattro c'era già prima della partenza e anche quando correvamo c'era sintonia". Cosi' il velocista azzurro Filippo Tortu, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella staffetta 4x100. "Abbiamo battuto squadre sulla carta più forti di noi - spiega Tortu ricordando la vittoria sugli inglesi e sul Canada nella finale olimpica - Nel 2022 ci attende una stagione ricca. Nel bene o nel male, le emozioni che provi li' non sono paragonabili. Sono andato in vacanza in Inghilterra, un ragazzo mi ha chiesto una foto".

 

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