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Il coronavirus ferma lo sport: la giornata LIVE

Le notizie dal mondo dello sport da tutto il mondo

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I casi di positività al coronavirus degli atleti e le varie restrizioni nazionali hanno portato al rinvio delle competizioni sportive, Europei di calcio e Olimpiade di Tokyo comprese. Ecco le notizie di giornata da tutto il mondo.

22:30 PARMA: "RIPRESA? PRONTI CON LUCE VERDE"
Il Parma e' pronto alla "ripresa della stagione calcistica, qualora le condizioni sanitarie del Paese lo permettessero e, di conseguenza, le decisioni delle autorita' competenti la definissero". Con una nota, il club emiliano precisa la sua posizione all'interno della Lega di A di fronte alle discussioni in corso sui protocolli per la ripresa degli allenamenti. Il Parma smentisce cosi' le indiscrezioni sulla sua firma al dissenso sulla possibile ripresa espresso da 8 societa' di serie A. "Occorre evidenziare che Parma calcio - prosegue la nota - contrariamente a quanto riportato in serata da alcune fonti giornalistiche, non ha sottoscritto nelle ultime ore alcun documento in merito, in quanto, al di la' di contenuti piu' o meno condivisibili , ritiene questo modo di procedere divisivo e non coerente alle difficolta' del momento, che richiederebbe da parte di ogni attore in campo non solo il massimo impegno a soluzioni unitarie, ma soprattutto un senso di responsabilita', serieta' e sobrieta' adeguato alla drammaticita' del momento".

22:29 FIORENTINA: "RIPRESA? DISPONIBILI A DECISIONI GOVERNO"
"La Fiorentina smentisce categoricamente di essersi dichiarata contraria alla ripresa del campionato". E' quanto ha ribadito lo stesso club viola che con una nota ufficiale ha voluto rispondere ad alcune indiscrezioni circolate in queste ore. "La Fiorentina - prosegue la nota - ha sempre dichiarato di essere totalmente disponibile alle decisioni che la Lega e il Governo prenderanno".  

20:48 AIC: "IN CAMPO CON SICUREZZA MA SENZA PRIVILEGI"
I calciatori italiani vogliono tornare "al piu' presto in campo con le piu' ampie garanzie di sicurezza per tutti gli addetti ai lavori", ma anche "senza apparire privilegiati o usufruire di corsie preferenziali sui controlli medico sanitari": e' la conclusione del direttivo Aic, il sindacato calciatori, che valutato il protocollo per la ripresa degli allenamenti definito dalla commissione medica della Figc, e sottoposto al Governo. Il riferimento, nella nota Aic, e' alle polemiche per l'alto numero di tamponi che sarebbero necessari secondo il protocollo. Il Direttivo Aic ha esaminato, col dottor Della Frera, componente la commissione medica della Figc per l'assocaizione, il protocollo per la ripresa degli allenamenti, chiarendo alcuni dubbi e "chiedendo ulteriori approfondimenti da sottoporre alla Commissione". "La volonta' dei calciatori e delle calciatrici e', e sara' sempre, quella di tornare al piu' presto in campo con le piu' ampie garanzie di sicurezza per tutti gli addetti ai lavori - sottolinea l'Aic - Un aspetto, molto sentito dall'intero Consiglio, riguarda l'attuale contesto del Paese che, seppur con intensita' diversa da regione a regione, e' ancora in una fase emergenziale. La volonta' di tutti gli atleti e le atlete e' di poter tornare a svolgere il proprio lavoro cosi' come tante altre categorie professionali, senza apparire privilegiati o usufruire di corsie preferenziali sui controlli medico sanitari". Per il sindacato calciatori, "l'esigenza e la volonta' di tornare ad allenarsi e poter ricominciare a svolgere il proprio lavoro in sicurezza rischia di dover superare lo scoglio strutturale di buona parte delle realta' professionistiche. L'auspicio e' di poter avere il piu' alto numero di societa' in grado di ripartire, qualora le condizioni generali del Paese lo permettano". Il direttivo ha poi ribadito la propria responsabilita' nella gestione del fondo assistenza di mutuo soccorso, "dimostrazione della buona gestione economica" da ripartire tra assistenza agli associati e "continuita' dell'asssociazione". Con l'aiuto del settore tecnico Figc, allo studio ulteriori corsi on line di formazione.

20:47 ARSENAL, RAGGIUNTO ACCORDO PER TAGLIO STIPENDI
Il manager dell'Arsenal Mikel Arteta e i suoi giocatori hanno deciso di ridursi i salari del 12,5% per aiutare il club a gestire l'impatto finanziario del coronavirus. Nessuna partita e' stata giocata nella Premier League inglese per sei settimane ed e' improbabile che la competizione possa riprendere ino a giugno a causa del blocco nazionale e del distanziamento sociale. La riduzione volontaria dei guadagni annuali da parte di giocatori e allenatori entrera' in vigore il mese prossimo una volta che i documenti saranno completati questa settimana. Il club del nord di Londra ha 10 partite da giocare ed e' a otto punti dal quarto posto con una partita in meno sul Chelsea.  

19:25 FIORENTINA, CHIESTO FONDO INTEGRAZIONE SALARIALE
Come gia' altri club di Serie A e B anche la Fiorentina ha fatto richiesta di attivazione del Fondo di Integrazione Salariale come previsto dal Decreto "Cura Italia", per un numero limitato a 50 dipendenti. A renderlo noto la stessa societa' viola attraverso i propri canali ufficiali. Il provvedimento e' stato preso "per il protrarsi dell'emergenza sanitaria nazionale relativa al Covid-19 e della conseguente sospensione di gran parte delle attivita' lavorative" essendoci settori all'interno del club attualmente inattivi. La Fiorentina e la sua proprieta' pero' hanno voluto subito precisare che nell'ottica di un supporto totale nei confronti dei propri dipendenti "garantira' durante questo periodo un'integrazione volontaria a tutti i propri lavoratori coinvolti affinche' questi possano ricevere una retribuzione equivalente a quanto solitamente percepito". Non solo: se e appena dovesse esserci una ripresa parziale o generale delle diverse attivita' la societa' viola si riservera' di organizzare le attivita' "al fine di limitare l'utilizzo di questo ammortizzatore sociale per una parte o per la totalita' delle 50 persone coinvolte".  

18:50 TAVANA, RAPPRESENTANTE LEGA SERIE A, LASCIA COMMISSIONE MEDICA
Rodolfo Tavana, responsabile sanitario del Torino, si e' dimesso dalla Commissione medico scientifica della Federcalcio che ha elaborato il protocollo per la ripresa della stagione, dove sedeva come rappresentante della Lega Serie A. Lo apprende l'ANSA.  

18:36 BUNDESLIGA: IL CAMPIONATO POTREBBE RIPRENDERE A FINE MAGGIO
Governatori federali dei Lander in Germania hanno affermato, al termine di un vertice sul coronavirus, che il calcio potrebbe riprendere a meta' maggio. "Riprendere a giocare in Bundesliga e' considerato giustificabile da meta' o fine maggio secondo l'attuale stato delle discussioni". La senatrice Anja Stahmann di Brema ha dichiarato che la ripresa richiederebbe "le piu' severe condizioni igieniche e mediche". L'ultima partita di calcio di alto livello in Germania si e' giocata l'11 marzo, ma i club hanno spinto per riprendere la stagione giocando in stadi vuoti

18:21 GIRO VIRTUALE: L'ASTANA DIFENDE IL PRIMATO
Il Giro d'Italia di ciclismo non si ferma, almeno a livello virtuale, e prosegue con la 2/a prova. Appuntamento dopodomani sui 32,7 km che collegano Linaro a Sogliano al Rubicone. Con l'ausilio di un simulatore verra' ricoperta parte del percorso della tappa n.12, la Cesenatico-Cesenatico. Dopo la prima frazione la generale vede l'Astana in maglia rosa, grazie alle prove di Alexey Lutsenko e Davide Martinelli. Il team kazako guida con 6'46" di vantaggio sulla Nazionale italiana e 9'40" sul team Bahrain-McLaren. Oltre 7.000 finora gli iscritti sulla piattaforma www.garminvirtualride.com/it, in rappresentanza di 106 Paesi (su tutti italia, Spagna, Olanda, Giappone e Gran Bretagna). La 2/a tappa vedra' contrapposti i portacolori dell'Astana, Omar Fraile e Hugo Houle a Sonny Colbrelli e all'Under 23 Giovanni Aleotti (Nazionale italiana). In gara anche Eros Capecchi e Matej Mohoric (Bahrain-McLaren). Giovedi' tocchera' al Giro Legends: in lizza Ivan Basso, Stefano Garzelli, Alessandro Ballan, Claudio Chiappucci, Andrea Tafi, Stefano Allocchio, Alessandro Bertolini e Matteo Montaguti che, dopo la prima prova, guida la generale con 3'12" di vantaggio su Chiappucci e 12'47" su Tafi. Tra le donne guida la Trek-Segafredo grazie alle prestazioni nella prima frazione di Elisa Longo Borghini e Lizzie Deignan.

17:56 SINDACO NEW YORK: "SPERO LO SPORT RIPARTA A FINE ESTATE"
Il sindaco di New York, Bill de Blasio, afferma che ci sarà la possibilità di organizzare grandi incontri pubblici per la fine dell'estate, che potrebbero portare anche a disputare partite allo Yankee Stadium e al Citi Field dei Mets. De Blasio ha annunciato che manifestazioni ed eventi consentiti in citta' sono stati cancellati fino a giugno a causa del coronavirus, ma ha detto che i progressi nella lotta alla pandemia potrebbero aprire nuovi scenari. "Per tutti noi appassionati di sport, stiamo ponendo questa domanda, i nostri campionati possono tornare nel 2020? Non lo sappiamo ancora. Penso ad un approccio cauto e costante per riaprire la citta' di New York. E dobbiamo sempre pianificare gli scenari peggiori. Dobbiamo proteggerci. Ma ci sono anche scenari migliori che potrebbero presentarsi e che potrebbero aprire possibilita' per la fine dell'estate e inizio autunno. Potrebbero esserci delle opportunita'".

17:39 MILAN: MANCANO I VOLI, PROBLEMI DI RIENTRO PER KESSIE
Franck Kessie sta registrando alcune difficolta' per organizzare il proprio rientro in Italia dalla Costa D'Avorio. Il club ha ordinato a tutti i giocatori che sono all'estero di rientrare entro giovedi' ma il centrocampista non e' ancora riuscito a trovare un volo che lo riporti in tempo utile a Milano per i problemi delle compagnie aeree a causa del Coronavirus. Il Milan monitora la situazione ma spegne il caso sul nascere: non c'e' preoccupazione per un possibile ritardo visto che non ci sono ancora date certe sulla possibilita' di tornare ad allenarsi e sull'eventuale ripresa del campionato.

16:00 GOLF, PGA TOUR CHIEDE 1 MILIONE DI KIT DIAGNOSTICI
Fino a un milione di kit diagnostici per la rilevazione del coronavirus. E' questa la richiesta del PGA Tour di golf per poter riprendere a giocare dal 11 giugno a Fort Worth, in Texas, col Charles Schwab Challenge. Misure di sicurezza massime e controlli diurni per giocatori, caddie e addetti ai lavori, per un totale di circa 800 persone coinvolte. E' questo il piano del massimo circuito americano del green tra procedure rigorose e quarantene di almeno 14 giorni per chi dovesse risultare positivo al Covid-19. Kit per monitoraggio anche direttamente a casa dei protagonisti della disciplina per scongiurare ogni pericolo. E poi comfort ridotti con spogliatoi e strutture adibite per la ristorazione, chiuse. Nei giorni scorsi il PGA Tour, anche attraverso il commissario Jay Monahan, ha chiesto a gran voce l'allargamento dei test, ancora troppo carenti pure negli States. E ora ecco il piano per ritornare a giocare, seppur a porte chiuse, almeno per i primi 4 eventi. Ma la situazione resta difficile anche e soprattutto per diversi big europei, residenti nel Vecchio Continente, che potrebbero avere difficolta' a lasciare i propri paesi per entrare negli Stati Uniti.

15:55 PORDENONE, LOVISA: "RIPRESA? STIAMO CON GRAVINA"
"Serie B? Gioca, la maggior parte dei presidenti vogliono giocare. Per un discorso di federazione comincerà qualche settimana dopo, non abbiamo le coppe e possiamo gestirla meglio. Possiamo ripartire anche 10 giorni dopo. Come funzionerà il protocollo? Ognuno deve cercare di risolvere il problema. Noi abbiamo un centro sportivo bellissimo, abbiamo già trovato una struttura che ci ospita e siamo pronti per ripartire. Dobbiamo solo capire il protocollo sull'aspetto sanitario, tamponi, sanificazioni. Per tutto il resto c'è una soluzione".Così Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, a 'Punto Nuovo Sport Show', su Radio Punto Nuovo. "LegaPro? Penso di aver capito che è stato fatto un errore, perché le grandi società non credo accettino un sorteggio per salire in B. La cosa comunque dovrà passare in Consiglio Federale, ed il 37% è composto dall'LND che non sono d'accordo. Spero che siano poche società tra A e B che non vogliono giocare, se analizziamo bene, chi è che non vuole giocare? C'è bisogno di riprendere. Io non voglio che certe cose vengano sottovalutate, ma oltre i 22 che scendono in campo, ci sono tantissime altre persone che hanno voglia di riprendere con le dovute accortezze. Il calcio va visto non solo dal lato sportivo, ma anche dal lato economico", ha aggiunto. "Se mostriamo compattezza, senza andare ognuno per conto proprio, abbiamo un'altra facciata. Non so perché Malagò vede il calcio con un occhio diverso, ma io sono con Gabriele Gravina che dice dal primo giorno che c'è bisogno di ripartire", ha concluso.

15:20 FIFA: DIFFICILE TIFOSI ALLO STADIO NEL 2020
"Quando i tifosi potranno tornare allo stadio? Personalmente non vedo nel 2020 partite con pubblico. Per quest'anno credo sia molto difficile ma vale anche per gli altri sport". Victor Montagliani, presidente della Concacaf e vicepresidente Fifa, è ottimista sul fatto che si possa tornare a giocare ma difficilmente lo si potrà fare a porte aperte da qui a dicembre. La ripresa degli allenamenti "sarebbe un messaggio importante, piano piano dobbiamo tornare alla vita normale - le sue parole a 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento - Ma se il calcio ha sempre fatto quello che ha voluto, stavolta deve attenersi a quello che diranno le autorità sanitarie e governative". La proposta arrivata da un medico belga di far scendere in campo i giocatori con una mascherina viene bocciata da Montagliani: "Se si deve giocare a calcio così, meglio di no, è qualcosa che va un po' troppo al di là della normalità. Quando si tornerà a giocare a calcio, dovrà essere il calcio che conosciamo. Anche il presidente Infantino è stato chiarissimo a riguardo: oggi le vite umane contano di più del calcio, nel frattempo lavoriamo per poter tornare alla normalità ma se si deve aspettare di più per giocare, si aspetterà" 

15:00 REAL, SE LA LIGA RIPARTE PUÓ GIOCARE AL 'DI STEFANO'
I dirigenti del Real Madrid starebbero valutando la possibilità di cambiare stadio per disputare le rimanenti partite della Liga spagnola. Lo riporta lo spagnolo Okdiario. L'idea del club merengues sarebbe quella di scendere in campo allo stadio "Alfredo di Ste'fano", un impianto situato nella "Ciudad Deportiva di Valdebebas" e che è usato per le partite del Real Madrid Castilla, la seconda squadra del club madridista. Se la stagione dovesse proseguire, gli incontri saranno giocati solamente senza il pubblico in tribuna, eventualità che ha portato il Real Madrid a pensare alla possibilità di giocare al "Di Ste'fano" e ad accelerare così i lavori di riqualificazione del Santiago Bernabeu. Dopo una pausa di dieci giorni, i lavori proseguono a buon ritmo. Se alla fine la Liga dirà "sì" al cambio di campo, la ristrutturazione del Bernabeu non subirebbero alcuno stop fino al mese di settembre, dato che durante ogni partita i lavori dovrebbero fermarsi per rendere agibili gli spazi ai tifosi.

14:10 TOKYO 2020, IL 28 APRILE SEMINARIO CONI
Un seminario per proiettare lo sguardo verso il futuro e valutare le azioni chiamate a caratterizzare la ripartenza dello sport di vertice in vista dei Giochi di Tokyo, dopo il rinvio dell'evento a causa del virus Covid-19. Il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati e l'Area della Preparazione Olimpica, attraverso l'Istituto di Scienza dello Sport, guidata dal Responsabile Giampiero Pastore, riuniranno il 28 aprile in videoconferenza a partire dalle 15 - i Direttori tecnici delle Nazionali per sviluppare il tema Tokyo 2020, la ripresa delle attività di alto livello tra criticità ed opportunità. Esigenze e proposte operative. Il momento di approfondimento vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Alessandro Donati - Metodologia dell'allenamento Scienza Dello Sport CONI, Pierluigi Aschieri Direttore Tecnico Karate Fijlkam, Gianlorenzo Blengini - Direttore Tecnico Pallavolo Maschile Fipav, Cesare Butini - Direttore Tecnico Nuoto FIN, Alessandro Campagna - Direttore Tecnico Pallanuoto Maschile FIN, Enrico Casella - Direttore Tecnico Ginnastica Artistica Femminile FGI, Davide Cassani - Direttore Tecnico Ciclismo FCI, Franco Cattaneo - Direttore Tecnico Canottaggio FIC, Andrea Cipressa - Direttore Tecnico Fioretto FIS, Valter Di Salvo - Responsabile Area Performance e Ricerca FIGC, Antonio La Torre - Direttore Tecnico Atletica Leggera FIDAL e Cesare Pisoni - Direttore Tecnico Snowboard/Freestyle FISI. Nel corso del Seminario si analizzeranno le criticita' e le opportunita' che scaturiranno da un cambiamento cosi' importante e le conseguenze sulla preparazione e sulle modalita' di avvicinamento ai Giochi Olimpici e alle altre principali manifestazioni sportive internazionali.

14:00 BUNDESLIGA: CLUB A RISCHIO SPARIZIONE
"Sappiamo esattamente quali sono le priorità in questo momento. Ecco perché abbiamo agito così rapidamente e abbiamo smesso di giocare fino a nuovo avviso. Garantiamo che la ripresa del gioco, inizialmente senza tifosi negli stadi, non sarà a carico del sistema sanitario". Così il presidente della Federcalcio tedesca (Dbf), Fritz Keller, che in una intervista a 'Kicker' lancia l'allarme: "Lo stop completo della stagione rischia di provocare il fallimento di molti club". Il calcio professionistico sarà pronto, aggiunge Keller, "non appena le autorità daranno il via libera per tornare in campo e prima di tutto a porte chiuse".

13:57 TOKYO 2020, IL 28 APRILE SEMINARIO CONI
Un seminario per proiettare lo sguardo verso il futuro e valutare le azioni chiamate a caratterizzare la ripartenza dello sport di vertice in vista dei Giochi di Tokyo, dopo il rinvio dell'evento a causa del virus Covid-19. Il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati e l'Area della Preparazione Olimpica, attraverso l'Istituto di Scienza dello Sport, guidata dal Responsabile Giampiero Pastore, riuniranno il 28 aprile in videoconferenza a partire dalle 15 - i Direttori tecnici delle Nazionali per sviluppare il tema Tokyo 2020, la ripresa delle attivita' di alto livello tra criticita' ed opportunita'. Esigenze e proposte operative.

13:30 LIGA-FEDERAZIONE, ACCORDO SU RIPRESA ALLENAMENTI E AIUTI
Il Consiglio superiore dello sport spagnolo (Csd) ha confermato, attraverso una dichiarazione rilasciata oggi di aver raggiunto un accordo con la Liga e la Federazione spagnola di calcio (RFEF) per il ritorno delle squadre agli allenamenti "quando le circostanze sanitarie lo permetteranno dopo sotto severi protocolli sanitari". Lo comunica Mundo Deportivo. Questo sarebbe l'accordo principale che le tre suddette organizzazioni avrebbero raggiunto nella riunione fiume durata oltre otto ore che hanno tenuto sabato al Palacio de Viana, quartier generale del Ministero degli Affari Esteri. Nell'incontro e' stato inoltre concordato che una parte delle entrate generate dai diritti audiovisivi del calcio sara' dedicata al salvataggio di altre discipline sportive, sia olimpiche che paralimpiche.

13:00 MOTOGP, CIABATTI: "ANCHE DUE GP SULLO STESSO TRACCIATO"
"L'ipotesi piu' ottimistica e piu' probabile e' partire ad agosto in Austria, e se ci riuscira' la Formula 1 a porte chiuse, lo puo' fare anche la MotoGP. L'obiettivo e' disputare una decina di gare quest'anno, al di la' del numero minimo previsto dal regolamento, ormai superato per via della situazione eccezionale. L'obiettivo e' fare le gare in tutte le categorie". Cosi' Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, intervistato a Sky Sport, come riportato dal sito. "Il Mondiale e' valido anche qualora le gare fossero 10 o 8, l'obiettivo di Dorna e' capire al piu' presto quali Paesi potranno ospitare delle gare di MotoGP e, qualora il numero sia limitato, magari anche valutare di disputare due Gran Premi sullo stesso circuito in due weekend successivi perche' la situazione sara' complicata da gestire. Dovremo prendere tutte le misure del caso con mascherine, guanti, tamponi e test sierologici. Speriamo da agosto a settembre di dare il via a un campionato in forma ridotta che avrebbe comunque la sua validita'", ha aggiunto

12:55 I CALCIATORI FRANCESI RINUNCIANO ALLA RIPRESA DEI CAMPIONATI
I calciatori francesi rinunciano alla riprea del campionato. Lo sostiene Sylvain Kastendeuch, co-presidente dell'Unione dei calciatori professionisti francesi (UNFP) dalle pagine di Le Monde. "L'emergenza economica non deve avere la precedenza sull'imperativo della salute pubblica - dice - Rinunciamo a una ripresa del campionato che, in queste condizioni, sarebbe affrettata e pericolosa". "Raccogliamo oggi le condizioni per una prossima stagione di successo ed esemplare nel calcio che amiamo cosi' tanto - scrive il dirigente - Accettiamo l'idea di una forma di distruzione creativa causata da questa crisi. Per consentire ai nostri talenti di continuare a brillare, mi sembra piu' ragionevole, piu' giusto e piu' virtuoso fare, oggi, la scelta della ragione, in modo che domani possiamo fare di nuovo quella del cuore"

12:00 F1, DIRETTORE SILVERSTONE: "ANCHE DUE GP DI FILA"
"Possiamo organizzare due Gp di fila, ne abbiamo la capacita'. Abbiamo competenze e conoscenze per farlo". A parlare e' Stuart Pringle, direttore del circuito di Silverstone, sede del Gp di Gran Bretagna di F1, nel corso di un'intervista al 'Guardian'. Nella storia del circus, mai nessuna pista ha ospitato due gare consecutive del Mondiale. Al momento la prima gara nel calendario della F1 e' il Gp di Francia, previsto per il 28 giugno a Le Castellet ma a forte rischio di rinvio o cancellazione a causa dell'emergenza coronavirus che non ha permesso di correre alcuna gara nel 2020. Il Gp di Gran Bretagna e' previsto per il 19 luglio.

11:50 F1, RAIKKONEN: "CORREREMO ANCHE SENZA PUBBLICO"
"Non correremo in Australia e neanche da altre parti dove ci sarebbe piaciuto. Purtroppo la situazione e' questa. Riprenderemo quando la F1 e la Fia decideranno che e' possibile farlo in sicurezza. Non e' una decisione nostra, sono sicuro che valuteranno il quadro con estrema attenzione. Noi correremo al tempo giusto, anche senza pubblico". Kimi Raikkonen, intervistato dal Corriere della Sera, aspetta. Il pilota finlandese e' alla sua seconda stagione in Alfa Romeo e a 40 anni non prevede ancora di appendere il casco al chiodo. "Aspettiamo di trovare un modo di iniziare la stagione e anche di finirla. A un certo punto vedro' che succede e tirero' le somme. Al momento non cambia nulla per me. Continuero' finche' mi diverto e ho motivazione. Adesso mi sento piu' motivato che mai".

11:45 GOLF: PLAYOFF FEDEX CUP, SEI CAMPIONI MAJOR RISCHIANO FORFAIT
Sei campioni Major del golf rischiano di rimanere fuori dalla corsa ai 15 milioni di dollari della FedEx Cup, anche a causa dell'emergenza coronavirus. Da Brooks Koepka a Justin Rose, da Francesco Molinari a Sergio Garcia, da Henrik Stenson a Shane Lowry. Se il PGA Tour, pandemia permettendo, ripartira' a porte chiuse - come annunciato - l'11 giugno dal Texas col Charles Schwab Challenge, diversi big mondiali avranno a disposizione 11 tornei in 10 settimane per recuperare terreno e posizionarsi tra i primi 125 giocatori che potranno prendere parte al The Northern Trust, primo evento dei play-off in programma a Norton, nel Massachusetts, dal 20 al 23 agosto. Gli organizzatori non hanno infatti alcuna intenzione di modificare i criteri di qualificazione nonostante il calendario 2020 sia stato completamente stravolto per via dell'emergenza sanitaria. Ed a rimetterci potrebbero essere anche e soprattutto i golfisti europei che non sanno quando potranno tornare in campo a causa del lockdown ancora in essere in molti paesi del Vecchio Continente. In mezzo a tutto questo calderone anche il fattore tornei previsti dal 11 giugno al 16 agosto (quando si concludera' il Wyndham Championship, ultimo atto prima del post-season del PGA Tour). Tra questi ci saranno infatti solo due eventi clou come il WGC FedEx St. Jude (30 luglio - 2 agosto a Memphis) e il PGA Championship (6-9 agosto a San Francisco), diventato il primo Major 2020 dopo gli stravolgimenti del calendario. E cosi' a pagare dazio potrebbero essere star della disciplina come l'americano Koepka (ex numero 1 mondiale) e il britannico Rose (campione olimpico ai Giochi di Rio 2016). E ancora: l'azzurro "Chicco" Molinari (re della Ryder Cup 2018), lo svedese Stenson (medaglia d'argento alle Olimpiadi carioca), lo spagnolo Garcia (recordman per punti realizzati, 26, nella storia della Ryder Cup) e l'irlandese Shane Lowry (vincitore dell'Open Championship 2019), tutti campioni Major e attualmente fuori dai primi 125 che si contenderanno la FedEx Cup.

11:30 TENNIS, DJOKOVIC CONTRO I VACCINI
"Personalmente sono contrario alla vaccinazione e non vorrei essere costretto da qualcuno a prendere un vaccino per poter viaggiare". Novak Djokovic cosi' si e' espresso durante una conversazione chat su Facebook, con diversi atleti serbi, secondo quanto riporta il Guardian. Il numero 1 del tennis mondiale ha parlato della possibilita' di dover assumere il vaccino per viaggiare, a causa del coronavirus. "Ma se diventa obbligatorio, cosa accadra'? Dovro' prendere una decisione. Ho i miei pensieri sulla questione e se quei pensieri cambieranno ad un certo punto, non lo so". "Ipoteticamente, se la stagione dovesse riprendere a luglio, agosto o settembre, sebbene improbabile, capisco che un vaccino diventera' un requisito subito dopo che saremo fuori dalla quarantena rigorosa e non c'e' ancora nessun vaccino" ha aggiunto. Il mese scorso, l'ex numero 1 mondiale Amelie Mauresmo aveva dichiarato che il resto della stagione del tennis 2020 potrebbe essere spazzato via. La tennista francese aveva aggiunto che l'attivita' agonistica non dovrebbe riprendere fino a quando non sara' disponibile un vaccino per il Covid-19, cosa che secondo la maggior parte degli scienziati richiedera' almeno un anno.

11:10 MOTOGP, EZPELETA PENSA DI PARTIRE A GIUGNO
Carmelo Ezpeleta, direttore esecutivo di Dorna, valuta vari scenari a proposito del via al motomondiale ed "il piu' ottimista" prevede la possibilita' "di iniziare a correre ad agosto a Brno", pur precisando che al momento nessuna eventualita' e' esclusa dalla pandemia di coronavirus. In un'intervista al programma 'Radioestadio del Motor', su Onda Cero, Ezpeleta ha aggiunto: "La prima cosa e' porre fine a questa situazione, quindi stiliamo i calendari e vediamo quando possiamo spostarci e viaggiare". Ezpeleta ha preso in esame tre scenari per il via della competizione. "Il 27 aprile devo parlare con gli organizzatori del GP di Germania, ma il piu' ottimista sarebbe iniziare a correre a Brno e in Austria ad agosto". Ha quindi escluso che si possa gareggiare in Finlandia: "Il circuito non e' ancora omologato". Nel secondo, si valuta l'opzione di iniziare oltre l'estate. "Si correrebbero tra 10 e 12 gran premi, valutando di volta in volta, in base alle disposizioni locali, se con o senza pubblico". Il tutto tra "ottobre, novembre e dicembre. Ma potrebbe anche essere un mondiale a otto gare". Lo scenario peggiore prevede di "concentrare tutta la stagione su due-tre circuiti. Probabilmente, anche senza un pubblico". Ezpeleta non ha escluso che in questo caso si potrebbe correre sui circuiti spagnoli omologati (Jerez, Montmelo, Aragón e Ricardo Tormo). Quanto alla possibilita' che il mondiale non si disputi, Ezpeleta non l'ha esclusa, ma aggiungendo: "Sarebbe un duro colpo economico per Dorna, in questo momento non ci stiamo muovendo in quello scenario".

10.55 ANCHE LA LIGA PENSA DI RIPARTIRE IL 4 MAGGIO
Un piano in diversi punti per la ripresa degli allenamenti a partire dal 4 maggio, con controlli medici, lavori in gruppi ristretti, ritiri chiusi: non e' il protocollo della serie A, ma la Spagna che programma il suo ritorno in campo, provocando forti perplessita' del Barcellona, capolista del campionato. A rivelare il piano che i medici sociali discuteranno oggi, e domani analizzeranno tecnici e capitani in una riunione, e' El Mundo Deportivo. Quattro le frasi: controlli medici, allenamenti individuali, allenamenti a gruppi di non piu' di otto giocatori, allenamenti collettivi. Costanti i tamponi, ritiri chiusi di 15 giorni nei centri sportivi o in alberghi, docce a casa per tutta la prima fase. Il protocollo e' gia' in mano ai club della Liga, e il Barcellona ha lasciato filtrare tutte le sue perplessita': troppa fretta di tornare a giocare, a discapito degli allenamenti con conseguenti rischi di infortuni, e poi polemiche per l'alto numero di tamponi ai giocatori che passerebbero per privilegiati. Il tecnico Setien e il capitano Busquets hanno gia' messo per iscritto le loro obiezioni, e secondo El Mundo sono pronti a far opposizione nella riunione prevista domani, tra capitani, tecnici e Liga.

10:35 DYBALA, 250.000 EURO IN BENEFICENZA PER IL TORNEO VIRTUALE
Un successo da 275mila dollari, circa 250 mila euro: e' una cifra importante quella raccolta grazie alla Champlay, il torneo di calcio su PlayStation organizzato da Paulo Dybala. "Sono molto felice ed emozionato di quello che abbiamo fatto - dice l'attaccante della Juventus su Instagram - non immaginavamo di fare qualcosa di cosi' grande, dove tutti voi ci avete aiutato, tutti vi siete messi la maglia numero 10 e usato il vostro tempo. Vi ringrazio uno ad uno, sono tantissimi coloro che ci hanno mandato video o fatto il live, non avevo memoria nel cellulare per mettere tutte le persone che ci hanno aiutato". "Siamo arrivati a 275.000 dollari, che e' un numero incredibile: grazie a tutti gli sponsor, ai canali che lo hanno trasmesso, e' stato incredibile e bello - ha continuato la Joya al termine del torneo - e sono stati due giorni pazzeschi, pur con un po' di nervosismo e preoccupazione perche' temevamo che le connessione non avrebbe tenuto. Le partite sono state molto belle e abbiamo aiutato tanti paesi tramite la Croce Rossa, ora speriamo di arrivare a 300mila. Un abbraccio grande a tutti". 

10:30 TORINO, PER CHIUDERE LA STAGIONE IPOTESI FILADELFIA
Riprendere la stagione per riuscire a chiudere il campionato è il grande obiettivo dei vertici del calcio italiano. In attesa che si vengano a creare le giuste condizioni per tornare in campo, c’è già una certezza: le restanti partite di Serie A si disputeranno a porte chiuse. Un’esigenza questa, che ha fatto sorgere in casa Torino quella che al momento è solo un’idea, ma che potrebbe diventare una splendida realtà: far giocare ai granata le restanti gare della stagione nel mitico Filadelfia. Come riportato da Tuttosport, a pensare a tale opzione è stato Domenico Beccaria, il presidente del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata

10:15 DONADONI: "IN CINA SI NAVIGA ANCORA A VISTA"
"In Cina la vita e' tornata alla normalita', anche se all'esterno siamo tutti con le mascherine. C'e' totale liberta' di movimenti, i controlli scattano se si va nei ristoranti e nei supermercati". Roberto Donadoni, attualmente allenatore dello Shenzhen, a Radio anch'io sport cosi' ha descritto la situazione sanitaria del Paese da cui e' partita la pandemia di coronavirus. "Noi ci stiamo allenando, ognuno nel proprio club. Una data di inizio del campionato ancora non e' stata decisa, si vocifera di ripartire senza pubblico, in una data tra maggio e giugno. Diciamo che si naviga ancora un po' a vista. Come tecnico sto vivendo una situazione mai sperimentata prima: una preparazione di due mesi e mezzo, che sarebbe impossibile senza delle interruzioni". Dalla Cina Donadoni segue il dibattito in corso sul come e quando far ripartire il calcio in Italia: "Molto dipende dalla nostra capacita' di saper gestire le indicazioni sanitarie, senza essere superficiali, dal nostro grado di educazione. In questo la Cina ci dovrebbe aver insegnato qualcosa". L'ipotesi di allenamenti senza contatti a suo parere "sarebbe gia' un primo step che si puo' pensare di intraprendere. Un buon inizio per cercare di tornare alla normalita' anche nello sport". Donadoni lancia poi l'allarme sullo stato delle categorie inferiori: "Sento parlare tanto di Serie A, ma trascurare il resto del calcio sarebbe un gravissimo errore. Per questo tutto andrebbe programmato con criterio". La pandemia sara' uno spartiacque tra il primo e il dopo, "ma in tutti i settori ed ognuno di noi dovra' dare il proprio contributo, sapendo che ci dovremo ridimensionare e che le cose non potranno ripartire come erano prima della crisi".

10:00 FMSI, LINEE GUIDA PER LA RIPRESA DELL'ATTIVITÀ SPORTIVA
La Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), Federazione medica del CONI fin dal 1929 e unica Societa' Scientifica accreditata dal Ministero della Salute per la Medicina dello Sport, vuole scendere in campo per offrire una serie di indicazioni che possano contribuire all'attuazione di un corretto stile di vita da parte di tutta la popolazione, incentivando, in particolare, la regolare attivita' fisica durante e dopo l'emergenza epidemiologica legata alla diffusione del Coronavirus. Sul sito dell'Fmsi e' possibile consultare una serie di linee guida in vista di una possibile ripresa dell'attivita' a tutti i livelli.

09:30 LAZIO, ACERBI: "INUTILI I MAXI RITIRI"
"È dura stare fermi chiusi in casa, ma è importante tornare presto alla normalita'". Così Francesco Acerbi, difensore della Lazio, intervenuto ai microfoni di Radio Anch'Io Sport su Radio1. "Come Assocalciatori puntiamo alla ripresa ma solo con la massima sicurezza e con le giuste precauzioni", ha aggiunto. Sulla proposta dei ritiri isolati per i calciatori, Acerbi ha detto: "Non credo che stare 3 mesi in ritiro sia la soluzione e la scelta più opportuna".

09:00 VIROLOGO GIAPPONESE "PESSIMISTA" SULLE OLIMPIADI NEL 2021
Un professore giapponese di malattie infettive afferma di essere "molto pessimista" sul fatto che le Olimpiadi di Tokyo si possano tenere l'anno prossimo. Kentaro Iwata, virologo dell'Universita' di Kobe, sostiene che le Olimpiadi potrebbero svolgersi solo se il Giappone fosse in grado di controllare l'infezione Covid-19 e se tutti gli altri paesi la controllassero. "Invitare cosi' tanti atleti da molti, molti posti, non e' molto compatibile con questa infezione Covid-19", sostiene. Il mese scorso, il Comitato Olimpico Internazionale e gli organizzatori locali hanno rinviato le Olimpiadi di un anno a causa della pandemia. I Giochi inizieranno il 23 luglio 2021. Il Giappone e' stato risparmiato durante le fasi iniziali dell'epidemia, ma i casi sono ora circa 12.000 con 250 morti.

08:30 SPERANZA: "CALCIO? ORA SALVARE VITE"
"Io sono un grande appassionato di calcio, ma con più di 400 morti al giorno, con tutto il rispetto, e' l'ultimo dei problemi. Dobbiamo ancora mettere al centro la questione sanitaria, salvare la vita delle persone". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto, Speranza, a Circo Massimo, su Radio Capital, rispondendo a una domanda sulle istanze che arrivano dal mondo del calcio.

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