TRIATHLON ESTREMO

Icon di Livigno, il triathlon più duro al mondo va in scena sul Piccol Tibet

Una gara pazzesca arricchita dall'impegno sociale del livignasco Giulio Molinari

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Brasile, Polonia e Russia. Cipro, Norvegia e Sudafrica. Queste sono solo alcuni dei Paesi di provenienza dei 300 atleti che venerdì 3 Settembre, ben prima del sorgere del sole, partiranno alla conquista di Icon. La gara di triathlon più estrema al Mondo, infatti, è ormai all'orizzonte e i protagonisti più attesi stanno raggiungendo in questi giorni Livigno, palcoscenico perfetto di una gara dal percorso mozzafiato. Lo start verrà dato nel buio del mattino, alle 5 in punto, con la frazione a nuoto di 3 chilometri e 800 metri da completare nelle acque del lago di Livigno. Una frazione subito molto selettiva, che i migliori in gara dovrebbero completare in circa 50 minuti, riuscendo a domare le temperature proibitive di un bacino che in passato ha accolto i partecipanti a 16-18 gradi centigradi.

E quando gli atleti più accreditati, probabilmente, avranno già terminato la frazione d’apertura, inizierà anche l’Icon dell’atleta di casa, quel Giulio Molinari fiero rappresentante del Livigno Team. Per l’occasione, infatti, l’atleta del Centro Sportivo Carabinieri, partirà un’ora più tardi rispetto agli altri concorrenti, dando vita al progetto benefico “Hour Icon”. Per ogni atleta che sarà in grado di raggiungere e superare, alcuni partner faranno una donazione all'associazione “Il sorriso di Car-lotta”, aumentando l’importo man mano che Giulio raggiungerà le posizioni più avanzate della classifica. Una grande sfida, che racconta dell’impegno sociale di Molinari e del rapporto di comunione e solidarietà che l’atleta ha instaurato con la località tutta e con l’evento in particolare.

Terminate le fatiche in acqua, tutti i partecipanti dovranno cimentarsi nella frazione in bici, con i suoi 5000 metri totali di dislivello spalmati su oltre 195 chilometri di percorso tra Italia e Svizzera. Una vera e propria impresa, che vedrà gli atleti impegnati nella scalata della Forcola, del Bernina, del passo del Forno, del lato svizzero dello Stelvio e del passo del Foscagno. Infine, a completare il tutto, ecco la maratona conclusiva, che attraverserà alcuni scenografici passaggi boschivi e dei tratti del centro cittadino, guidando i triatleti fino ai 3000 metri del Carosello 3000 per il traguardo finale.

Prevedere i tempi di percorrenza dei singoli segmenti di gara è complesso, perché saranno molti i fattori ad entrare in gioco, ma per tutti coloro che non vorranno perdersi neppure un istante di Icon sarà attivo il live tracking sul sito ufficiale. Non solo: anche i canali social di Livigno e di Icon verranno costantemente aggiornati lungo tutta la durata dell’evento, permettendo agli appassionati di rimanere in contatto con gli atleti e di godere dei primi scatti realizzati sul percorso.

Livigno si prepara dunque ad accogliere alcuni tra i triatleti più accreditati dell’intero circuito, pronti a sfidarsi su un circuito unico nel suo genere, tanto in termini di durezza quanto di bellezza paesaggistica. Icon si conferma uno degli eventi più attesi del panorama internazionale, in cui non mancheranno grandi prestazioni e colpi di scena, impreziositi quest’anno anche dall’iniziativa benefica promossa da Giulio Molinari. Un motivo in più per seguire la gara e sostenerlo lungo la via.
 

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