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È stato il perfetto antipasto per una giornata che si annuncia epica, quello consumato a Livigno, sabato 20 aprile, ad un mese dall’arrivo in quota della tappa numero 15 del centosettesimo Giro d’Italia, che dal lago di Garda porterà i ciclisti fino alle vette del Piccolo Tibet. Un vero e proprio kolossal a pedali, cerchiato sul calendario dai big più ambiziosi in termini di vittoria finale, che inaugurerà la terza settimana della corsa rosa e che ha tutti gli elementi per diventare un momento di svolta del giro più amato dagli italiani. Lo spettacolare traguardo, posto a 2400 metri di altitudine e al termine di un percorso durissimo, lungo 220 km e giudicato a cinque stelle di difficoltà, regalerà di certo attimi da conservare nella memoria collettiva e, con ogni probabilità, anche degli importanti scossoni in classifica. Il tutto all’interno di una quattro giorni piena di attività collaterali ed imperdibili eventi culturali, a partire dall’attesissimo show dei The Kolors, in programma nella serata del 20 maggio, e dal talk “La fabbrica dei sogni” con Elia Viviani e Sonny Colbrelli. Una vera e propria festa del ciclismo, corredata da spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, una gara dei bambini dello Sporting Club Livigno ad aprire il week end, e numerose altre iniziative pensate ad hoc per rendere indimenticabile l’arrivo del Giro nel Piccolo Tibet.Per presentare la tappa, il Mottolino, venue olimpica dei Giochi del 2026, è stato quindi vestito “a festa”, con l’istallazione di una tribuna, che ha abbracciato tutta l’area del traguardo. Occasione unica di ammirare un luogo iconico per i freestyler di tutto il Mondo, ancora completamente imbiancato, iniziando però anche ad immaginare lo spettacolo che ci attende da qui a un mese, quando la neve farà spazio al durissimo tratto finale di strada che condurrà i campioni del pedale sul tetto di Livigno. Non soltanto un colpo d’occhio da mozzare il fiato, ma anche l’incontro tra due delle anime sportive della località, che si riflette tanto nei valori di sacrificio e spirito di squadra del ciclismo quanto in quelli di libertà e fratellanza delle discipline del freestyle. “Stiamo vivendo un momento importante della nostra storia, un periodo costruito in anni di programmazione e lavoro, che oggi si riflette in un’agenda sempre piena di eventi di primo livello internazionale” ha commentato Remo Galli, sindaco di Livigno “pensare che nella stessa identica location che ha appena ospitato i Mondiali Junior di freestyle e snowboard, tra un mese sfileranno alcuni dei migliori ciclisti al mondo, e tra meno di 2 anni si assegneranno dei titoli Olimpici racconta di una crescita esponenziale del nostro territorio. Ed è giusto inaugurare il countdown all’arrivo della corsa rosa con un evento in grande stile.” Per l’occasione, infatti, oltre alle istituzioni locali, presenti anche alcuni campioni azzurri, come Sonny Colbrelli, Elia Viviani e Vincenzo Nibali, che ben conoscono le strade del Piccolo Tibet, l’assessore di Regione Lombardia Massimo Sertori e il Sottosegretario con delega allo Sport e ai Giovani Lara Magoni.Regione che ha manifestato tutta la propria soddisfazione anche attraverso le parole del Presidente Attilio Fontana: “Questi magnifici territori conservano la nostra memoria storica e, allo stesso tempo, sono parte integrante della costruzione di un futuro virtuoso. Un futuro sostenibile, in cui lo sport è un asset prezioso, un vero e proprio strumento di benessere collettivo. E la presenza, a Livigno, di tante “anime” diverse, che possono unire orizzonti sportivi e culturali differenti, ma sempre di altissimo livello, testimonia la qualità del lavoro fatto e il potenziale enorme della nostra Regione”. “È con grande soddisfazione - dichiara Massimo Sertori, assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche - che possiamo toccare con mano il lavoro di anni di programmazione, di ambizioni e di sogni che si stanno materializzando. Oggi rappresentiamo una delle tappe più importanti del Giro d’Italia con l’arrivo a quota 2.400 metri, il tutto in una cornice che mostra ancora i tratti dell’inverno, ma che, come d’incanto, si trasformerà tra poche settimane nei paesaggi primaverili che ne esalteranno le straordinarie caratteristiche naturali. Il dipinto delle stagioni che passano, l’ambiente ed il paesaggio, che fanno da cornice a eventi sportivi come il Giro d’Italia, ma anche a quelli invernali che raggiungeranno il loro apice con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, scatenano in tutti noi emozioni che raramente si possono riscontrare. Ed è quello che succede, in particolare sul territorio di Livigno”.

21 Apr 2024 - 12:18
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Sci

Se il buongiorno si vede dal mattino, è lecito attendersi una settimana davvero speciale, nello snowpark del Mottolino, per una rassegna iridata Junior che promette, davvero, scintille. 200 atleti, quasi equamente distribuiti tra freestyle e snowboard hanno invaso pacificamente Livigno, portando con sé tutte le ambizioni future tipiche dei campioni in erba e la voglia di sognare in grande. Una vera e propria festa delle Nazioni, con l’arrivo nel Piccolo Tibet di molte squadre diverse, sia per storicità che per numero di atleti, perfettamente in linea con la cultura inclusiva e coinvolgente che caratterizza da sempre il panorama del freestyle. Dalle federazioni tradizionalmente più importanti, come il Canada, gli Stati Uniti, la Francia e la Norvegia, alle spedizioni di Paesi sportivamente emergenti, giunti nella località con gruppi ridotti ma pieni di passione, come l’Islanda, l’Ucraina o la Thailandia. Sono 26 le nazionalità rappresentate, con giovani atleti di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che daranno vita ad un’edizione dei Mondiali Junior di freestyle e snowboard che sembra destinata a restare nell’immaginario collettivo, non soltanto per i livignaschi ma anche per i principali protagonisti in pista, alcuni dei quali, con ogni probabilità, torneranno sulle nevi del Piccolo Tibet tra meno di due anni, quando ad attenderli ci sarà l’appuntamento con la A maiuscola, quello a Cinque Cerchi, targato Milano Cortina 2026. E tra coloro che guardano con desiderio sia a questa tappa intermedia, che al grande obiettivo finale, c’è sicuramente Flora Tabanelli, astro nascente dello sport azzurro, già due volte d’oro alle Olimpiadi Giovanili di specialità e campionessa Mondiale Junior in carica: una forza della natura, che con la creatività delle evoluzioni, la consapevolezza tecnica e la semplicità del sorriso sta facendo cose importantissime anche tra i grandi, nella sua stagione d’esordio. Grande attesa, dunque, per lei, parte del Livigno Team, che per l’occasione sfoggerà un casco nuovo, e che ieri, durante la Cerimonia d’Apertura, non ha nascosto l’emozione per la prospettiva di gareggiare in casa.Cerimonia d’Apertura che è stata un successo di partecipazione e divertimento, con la sfilata dei portabandiera, la parata dei Bersaglieri e i discorsi istituzionali che hanno dato ufficialmente il via alla kermesse: una festa coronata dal trascinante dj set di DJ Antoine, mattatore della notte livignasca, che al ritmo delle sue hit storiche, ha fatto ballare tutta la Piazza del Comune. Nel frattempo, però, le gare sono già entrate nel vivo, con le qualifiche dello slopestyle, run per determinare i finalisti che si contenderanno il titolo mondiale, martedì 26. Primi podi che verranno poi celebrati, nuovamente in Piazza del Comune, sempre nella serata di martedì, un’occasione speciale in cui sarà possibile anche incontrare i campioni del Livigno Team, attesi dall’abbraccio della loro comunità. La seconda giornata di premiazioni, invece, è prevista per sabato 30, quando sul podio saliranno i vincitori del Big Air. Una settimana davvero densa e piena di appuntamenti imperdibili e di sguardi sul futuro prossimo che attende Livigno. E una settimana che verrà vissuta anche attraverso Casa Italia, presente in Aquagranda con il CONI, e attraverso le parole di Dario Puppo e dei suoi ospiti, in diretta tutti i giorni dalle 17 alle 18, da uno studio speciale in centro Paese, e disponibile online su Neveitalia, OA Sport, MyLivignoTv e i canali social di Livigno.

25 Mar 2024 - 14:12
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Sci

Come da aspettative, oltre le aspettative: il lunedì Olimpico di Livigno ha regalato emozioni e spunti di riflessione a tutta la comunità, per un paese che si avvicina con calore e trasporto al grande appuntamento a Cinque Cerchi, che dista ormai meno di due anni. Un arco di tempo estremamente limitato, per tutti gli addetti ai lavori, ma notevolmente più lungo per tutti i bambini delle scuole elementari e medie del territorio: i primi protagonisti di giornata, nel Piccolo Tibet. È spettato a loro, infatti, all’interno delle sale del cinema cittadino, accogliere a Livigno le mascotte Tina e Milo, a loro volta accompagnati sul palco dal team Educational del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Un vero e proprio bagno di affetto, non soltanto per i due simpaticissimi ermellini, ma anche per Valentina Marchei, Responsabile del Programma Ambassador, ex pattinatrice azzurra e profonda conoscitrice dell’universo Olimpico, nonché splendida portavoce e divulgatrice dei valori dello sport. “Trasmettere alle nuove generazioni l’importanza dell’attività sportiva in generale, è un aspetto fondamentale nel processo di avvicinamento ai Giochi” ha commentato “perché quello che si costruisce non è soltanto l’evento più importante del quadriennio, ma anche un’eredità culturale, di lunga durata, che possa migliorare la qualità della vita, dando risalto alle discipline che meglio rappresentano una comunità e la sua storia.” E sono state proprio le discipline “di Livigno” le grandi protagoniste della seconda parte del programma, con il coinvolgente show di snowboard e freestyle, reso particolarmente scenografico dall’imponente struttura realizzata nella zona dello snowfarm, e quindi ben visibile da ogni angolo del Paese. Con Zoran Filicic al microfono, e con la partecipazione straordinaria dei freestyler azzurri, tra cui Flora Tabanelli, fresca campionessa olimpica giovanile e parte del Livigno Team, il numeroso pubblico accorso ha potuto godere di un vero e proprio spettacolo acrobatico, che si è concluso con un contest a squadre, deciso a suon di evoluzioni. Un format estremamente apprezzato dai presenti, che hanno partecipato attivamente alle votazioni per le squadre capitanate da Tina e Milo. Il dj set e la pizzoccherata hanno completato il programma. “Si tratta dell’ennesima dimostrazione di quanto Livigno si senta davvero protagonista, in questo processo di avvicinamento. Vedere ragazzi livignaschi, alcuni anche giovanissimi, diventare parte integrante dello show insieme ai grandi campioni della squadra nazionale italiana, testimonia il profondo legame che esiste tra le discipline che ospiteremo nel 2026 e il tessuto cittadino, e l’intera comunità. Un rapporto di lunga data, e il modo giusto per costruire non soltanto dei Giochi indimenticabili, ma anche un lascito culturale per le prossime generazioni” queste le parole di Luca Moretti, Presidente di APT Livigno.

20 Feb 2024 - 17:19