MONDIALI DI BIATHLON

Doping, Mondiali di biathlon: controlli nell'hotel della squadra russa

Aleksandr Loginov sospettato di aver violato le norme: Mosca chiede spiegazioni al governo italiano

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Blitz antidoping ai Mondiali di biathlon in corso ad Anterselva (Bolzano). Alcune perquisizioni sono state condotte nell'albergo in cui alloggiano i membri della squadra russa. Secondo quanto riporta la Tass, le verifiche sono state effettuate dal Nas di Trento su ordine della procura di Bolzano in relazione alla sospetta violazione delle norme antidoping dell'atleta Aleksandr Loginov, già squalificato per due anni dal 2014 al 2016 per l'uso di Epo. Stando alla Procura, nel mirino dei controlli del Nas sarebbe finito anche l'allenatore di Loginov, Aleksandr Kasperovich

Getty Images

Loginov, che sabato scorso ha vinto la gara sprint maschile dei mondiali, dovrebbe partecipare oggi alla staffetta maschile quale componente di punta della squadra maschile.

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MOSCA CHIEDE CHIARIMENTI AL GOVERNO ITALIANO
Subito dopo i controlli dei Nas nell'albergo della squadra russa di biathlon, Mosca ha chiesto chiarimenti al governo italiano sulla vicenda. Secondo quanto riporta l'agenzia Interfax, l'ambasciata russa ha fatto sapere infatti di aver "contattato il ministero degli Esteri italiano e l'ufficio del presidente del Consiglio dei ministri per chiedere spiegazioni riguardante le perquisizioni dei biatleti russi ad Anterselva".

"RISPETTARE LA PRESUNZIONE DI INNOCENZA"
Sui controlli effettuati nei confronti dell'atleta Aleksandr Loginov ai Mondiali di biathlon di Anterselva è intervenuto anche il ministero dello Sport russo, sottolineando in un comunicato "la necessità di rispettare il principio della presunzione d'innocenza nel caso della presentazione di accuse di reati". Il dicastero ha inoltre dichiarato di voler continuare "il lavoro attivo per difendere i diritti degli atleti puliti appoggiando contemporaneamente le misure più severe nei riguardi degli episodi provati di
violazione delle regole antidoping". Il Comitato olimpico russo, da parte sua, ha espresso "estrema preoccupazione" per il caso.

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