IL TRACCIATO

Tour de France, presentato il percorso: partenza da Firenze prima delle Alpi

La competizione prenderà per la prima volta il via dall'Italia il prossimo 29 giugno prima di far rientro oltralpe dopo tre tappe

  • A
  • A
  • A

Indipendentemente da come si concluderà, si tratterà di un’edizione storica per il Tour de France. Come da tempo annunciato, nel 2024 la Grand Boucle partirà per la prima volta dall’Italia aprendo la strada a un percorso che, eccezionalmente, avrà il proprio epilogo a Nizza. La conferma è arrivata nella giornata di mercoledì 25 ottobre quando a Parigi è stato presentato il tracciato, 3.492 chilometri suddivisi in ventuno tappe che vedranno i principali ciclisti del mondo sfidarsi dal 29 giugno al 21 luglio prossimi. 

Ad aprire la sfida alla successione di Jonas Vingegaard sarà la frazione con partenza dal capoluogo toscano a Rimini, 206 chilometri caratterizzati da 3000 metri di dislivello a cavallo fra gli Appennini passando dalla Repubblica di San Marino. Una tappa che renderà omaggio a Gino Bartali in occasione del 110° anniversario dalla nascita e che aprirà la sfida alla maglia gialla, prontamente seguita dalla Cesenatico-Bologna, 200 chilometri contraddistinti dal doppio passaggio sul colle di San Luca

Vedi anche Tour de France: Vingegaard festeggia, Meeus sorprende Philipsen sugli Champs-Élysées ciclismo Tour de France: Vingegaard festeggia, Meeus sorprende Philipsen sugli Champs-Élysées

A chiudere la sezione dedicata al Bel Paese vi sarà l'omaggio a Fausto Coppi con la Piacenza-Torino, tappa più lunga dell'edizione con i suoi 229 chilometri che offriranno ai velocisti la prima occasione per sfidarsi in riva al Po. Il tutto prima di lasciare nuovamente spazio agli scalatori con la Pinerolo-Valloire, una frazione abbastanza breve complice i 138 chilometri da superare, ma già decisivo per la classifica finale complice Sestriere, Monginevro e Galibier da superare. 

Più tranquille le due tappe successive prima di un finale di prima settimana particolarmente scoppiettante con la cronometro da Nuits-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin di venticinque chilometri e il circuito di Troyes che presenta 32 chilometri di strade sterrate suddivisi in quattordici tratti. Dopo il giorno di riposo appuntamento dedicato alle ruote veloci prima di una tappa movimentata verso Le Lloran prima di tornare a concentrarsi su due frazioni di pianura. 

Terzo weekend di gara dedicato ai Pirenei grazie all'arrivo di Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet e ai 4850 metri di dislivello che precederanno la conclusione sul Plateau de Beille. Nuovo momento di riposo prima del grande finale con la salita come costante grazie ai traguardi di Superdévoluy seguito da una giornata mossa verso Barcelonette potrebbe concedere una breve pausa prima del tappone di Isola 2000 con il ritorno della Col de la Bonette che, con i suoi 2802 metri d'altezza, rappresenta la strada più alta di Francia.

A chiudere il Tour saranno l'esplosiva frazione da Nizza a Col de la Couillole con tanto di Col de Turini e Col de la Colmiane da superare e una cronometro che porterà da Montecarlo sulla Promenade des Anglais per celebrare il vincitore di un'edizione piena di sorprese. 

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti