TOUR DE FRANCE

Tour de France: Andersen vince in solitaria, beffati il gruppo e Trentin

L'attacco decisivo arriva nelle fasi finali della velocissima Bourg en Bresse-Champagnole. Roglic e Bennett restano in giallo e verde

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Si chiude con un'impresa solitaria la 19.a tappa del Tour de France 2020. Al termine della velocissima Bourg en Bresse-Champagnole è infatti Soren Kragh Andersen a trionfare, dopo un decisivo attacco nel finale. Un tentativo analogo di Matteo Trentin, pochi minuti prima, era stato stroncato da Peter Sagan. Seguono sul traguardo Luka Mazgec e Jasper Stuyven. Primoz Roglic e Sam Bennett conservano rispettivamente la maglia gialla e quella verde.

Nulla è banale al Tour de France 2020. Nemmeno una giornata apparentemente di passaggio come quella della diciannovesima tappa. Appuntamento da velocisti, sulla carta, che si tramuta nell'ennesima giornata di gloria per un altro dei protagonisti emersi dalla Grande Boucle di quest'anno. Si tratta di Soren Kragh Andersen, che già si era preso la grande soddisfazione di vincere a Lione e si ripete al termine della Bourg en Bresse-Champagnole. Un tratto di 166,5 km, affrontato a velocità da urlo nonostante i frequenti saliscendi: alla fine la media sarà di quasi 46 km/h.

Primi 75 km senza scossoni, poi in vista del Gpm di Cote de Chateau-Chalone è Rémi Cavagna a trovare la fuga giusta. Il portacolori della Deceuninck-Quick Step si prende anche tre minuti di vantaggio sul gruppo e scollina davanti a tutti prendendosi il punticino in palio sulla cima di giornata. Ripreso dal plotone degli inseguitori, sono Benoit Cosnefroy, Pierre Rolland e Luke Rowe ad andare a caccia della gloria. Il gruppo dei velocisti (comprendente i big Sam Bennett, Peter Sagan, Greg van Avermaet e il nostro Matteo Trentin) impediscono ulteriori imprese solitarie.

Negli ultimi 30 km, però, qualcosa cambia. Il tratto collinare che chiude la tappa ingolosisce più di un protagonista del gruppetto dei battistrada. E proprio Trentin prova uno degli strappi che potrebbero decidere la giornata, ma il gruppo risponde ed è Peter Sagan a farlo nuovamente inghiottire dagli altri. Il copione non si ripete a -15 km dall'arrivo, quando Soren Kragh Andersen si lancia da solo in discesa e sorprende i suoi compagni di fuga, incapaci di andarlo a riprendere. E il danese della Sunweb chiude così il suo secondo capolavoro nel Tour 2020, prendendosi la tappa con 53 secondi di vantaggio su Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), vincitore dello sprint per il secondo posto davanti a Jasper Stuyven (Trek-Segafredo). Ottavo Sam Bennett, sempre più maglia verde. Chiude invece decimo Matteo Trentin, mentre sono oltre sette i minuti accumulati dai big della classifica generale. Ma per Primoz Roglic (che si conferma maglia gialla) e Tadej Pogacar il giorno del giudizio finale non era certo questo.

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