Logo SportMediaset

Seguici anche su

SDOTTORATE

Lautaro, la solita sentenza. Juve, che sprechi in attacco…

La consueta rubrica del nostro Matteo Dotto

di Matteo Dotto
29 Dic 2025 - 07:00
 © Getty Images

© Getty Images

Vincono tutte le Fab Four senza incassare neppure un gol, Inter e Napoli convincono più di Milan e Juventus (che brutti primi tempi per rossoneri e bianconeri…). Questa sera Roma in campo contro il Genoa: in caso di vittoria giallorossa avremmo cinque squadre in 4 punti, con Juve a 32, Roma 33, Napoli 34 e Milan 35 a inseguire l’Inter capolista a quota 36.

TRADIZIONE - Nona vittoria consecutiva per l’Inter nei confronti dell’Atalanta (7 in campionato, una in Coppa Italia e una in Supercoppa). Chivu insomma rispetta la tradizione “inzaghiana”, mentre Lautaro Martinez aggiorna il suo score contro la Dea: per lui ottavo gol alla squadra bergamasca con 11 vittorie e 4 pareggi. In totale i gol in nerazzurro del Toro di Bahia Blanca sono 166 di cui 123 in A.

FATALITA’ - Ogniqualvolta che il Milan gioca al Bentegodi viene ricicciata la storia (vera ma un po’ trita e ritrita) della Fatal Verona con quelle due sconfitte (5-3 nel maggio 1973 e 2-1 nel maggio 1990) costate ai rossoneri due scudetti. Poco o nulla si parla invece della favorevolissima tradizione, confermata dal 3-0 di ieri, del Diavolo nei confronti interni con i gialloblù scaligeri. Milan imbattuto in 35 partite di campionato (di cui una in B) con lo score di 22 vittorie e 13 pareggi. Delle 19 avversarie in questa Serie A il Verona è l’unica a non aver mai vinto in campionato in casa dei rossoneri. Il Pisa (5 sconfitte e 2 pareggi in A a San Siro contro i rossoneri) è riuscito nell’impresa nel torneo di B 1980-81 (0-1 gol di Chierico).

CENTRAVANTI- La Juventus ha 32 punti ed è sempre a -4 dalla vetta. Lo scorso anno di questi tempi aveva un punto in meno (31) e un ritardo maggiore (-9) dalla capolista che allora era l’Atalanta. La cura Spalletti sembra funzionare: a Pisa pur senza brillare, anzi soffrendo con due pali toscani sullo 0-0, sono arrivati altri tre punti per la terza vittoria consecutiva. E ora il calendario sorride ai bianconeri, con un filotto di 12 punti sulla carta accessibile contro Lecce (in casa), Sassuolo (fuori), Cremonese (in casa) e Cagliari (fuori). Prima del big match del 25 gennaio allo Stadium contro il Napoli. Ci si domanda dove potrebbe essere questa Juve con un “vero” centravanti, considerato che in tre hanno segnato 5 gol (3 l’attualmente infortunato Vlahovic, uno a testa David e Openda). Piccolo dettaglio economico: a parte lo svincolato David, Vlahovic era costato nel gennaio 2022 70 milioni più 10 di bonus, mentre Openda è stato prelevato la scorsa estate dal Lipsia per 42 milioni bonus compresi. Conque reti, da solo, le ha segnate Hojlund costato in tutto al Napoli 50 milioni. Lautaro Martinez, poi, in questo campionato è già a quota 9. E per averlo l’Inter nell’estate 2018 aveva versato “solo” 25 milioni nelle casse del Racing di Avellaneda…