L’azzurra stampa un 11’’28 e chiude solamente settima nella sua gara, vinta in seguito dalla giamaicana Fraser-Pryce. Ponzio è nono nella finale del getto del peso
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Notte americana con più scuro che chiaro per l’Italia. Zaynab Dosso non supera la semifinale nei 100 metri piani ai Mondiali di atletica leggera: settimo posto con il tempo di 11’’28 (+0,4 m/s di vento a favore). La gara verrà poi vinta da Shelly-Ann Fraser-Pryce, che guida una tripletta tutta giamaicana. È solo nono Nick Ponzio nel getto del peso, non andando oltre i 20.81 metri e perdendo l’ultimissimo atto conclusivo a 8 per un centimetro.
Il risultato era ampiamente atteso. Tuttavia Zaynab Dosso ha faticato a esprimersi al meglio in fase di accelerazione, peggiorando di due centesimi il riscontro ottenuto in batteria. E così l’azzurra conclude in semifinale la propria avventura sui 100 metri piani ai Mondiali 2022 di atletica leggera che si stanno tenendo a Eugene, in Oregon. Dosso chiude la propria gara al settimo posto con il tempo di 11’’28 (+0,4 m/s di vento a favore). La 22enne emiliana, che aveva raggiunto la finale sui 60 metri agli ultimi Mondiali Indoor con tanto di primato nazionale, perde la concentrazione dopo la partenza falsa della bahamense TyNia Gaither e per sua stessa ammissione non riesce a fare la corsa che avrebbe voluto: “Anche oggi volevo migliorarmi nel mio piccolo. Ho 22 anni e sto facendo dei progressi, sono un po’ arrabbiata”, ha dichiarato nel post gara. Shelly-Ann Fraser-Pryce trionferà in finale con il perentorio tempo di 10’’67: quinto titolo iridato per la giamaicana nella gara regina, guidando una tripletta tutta caraibica completata da Shericka Jackson (10’’73) ed Elaine Thompson-Herah (10’’81 per la Campionessa Olimpica di Rio 2016 e Tokyo 2020).
Soltanto un centimetro priva Nick Ponzio della finale a otto nel getto del peso e quindi la possibilità di avere a disposizione altri tre tentativi per portare a casa il piazzamento di finale a tutti gli effetti. L’italo-americano aveva raggiunto l’atto conclusivo con una bella fiondata da 21.35 metri, valsa il quarto posto nel turno preliminare. Nella notte il paisà piazza un 20.81 alla seconda prova, ma il neozelandese Jacko Gill lo sorpassa con un 20.82 al terzo tentativo e gli impedisce di proseguire la gara. Nick Ponzio conclude così con il nono posto, a un metro abbondante dal personale di 21.83 ottenuto quattro mesi fa in Coppa Europa a Leiria. Medaglia d’oro per Ryan Crouser, il quale ha confermato il pronostico della vigilia grazie a una sassata da 22.94 metri (record dei campionati); Tripletta americana completata da Joe Kovacs (campione del Mondo di Doha 2019, 22.89) e da Josh Awotunde (22.29).