© IPA | Mattia Furlani (oro nel salto in lungo)
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La mezzofondista azzurra compie un altro capolavoro battuta solamente da due primatiste del mondo
di Redazione Sprintnews© IPA | Mattia Furlani (oro nel salto in lungo)
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Nadia Battocletti conquista con il tempo di 14'55"42 la medaglia di bronzo nella finale dei 5000 metri donne dei mondiali di Tokyo, al termine di una gara tattica dove alla fine viene superata solamente dalle due keniane primatiste del mondo rispettivamente proprio dei 5000 e dei 1500, Beatrice Chebet oro in 14'54"36 e Faith Kipyegon argento in 14'55"07, chiudendo il suo mondiale in maniera trionfale dopo l'argento nei 10.000 metri.
Veramente sensazionale l'autorevolezza con cui la 25enne mezzofondista trentina conduce la gara sin dall'inizio, rimanendo nelle prime posizioni del gruppo delle 16 finaliste e dando sempre la sensazione di controllare la situazione, per poi addirittura all'inizio dell'ultimo giro provare ad allungare, senza alcun timore reverenziale nei confronti delle straordinarie avversarie, venendo alla fine del rettilineo opposto al traguardo superata sia da Chebet che da Kipyegon, e poi avvicinata nell'ultima curva anche dalla fortissima etiope Gudaf Tsegay, a cui però resiste senza problemi riuscendo poi a distaccarla nettamente negli ultimi 100 metri, dove si avvicina anche all'argento della campionessa del mondo dei 1500.
Per l'Italia la settima medaglia di questa 20esima edizione dei campionati iridati, che rappresenta il record di sempre nella storia azzurra dopo le sei di Goteborg nel 1995.
LE DICHIARAZIONI DI BATTOCLETTI
"Sono veramente felice, ancora una volta mi sembra tutto un sogno e quanto accaduto è andato oltre le mie più rosee aspettative. Gareggiare contro atlete così forti e riuscire a star loro vicine sino a poco tempo fa sembrava impossibile, e invece ieri tra me e me senza dirlo troppo ho pensato che oggi ci avrei voluto provare sino in fondo, e così ho fatto senza troppa paura andando avanti all'inizio dell'ultimo giro e, anche per questo, sono molto fiera di me, pur se alla fine mi sentivo un po' stanca. Ringrazio come sempre tutti miei tifosi e le persone che mi vogliono bene con cui voglio condividere la mia gioia, perché poi sono le stesse che mi sopportano nei miei momenti di difficoltà".