Pistorius, via le protesi in aula

Momenti di imbarazzo e commozione mentre il campione mostra come si muoveva la notte del delitto

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Pistorius si leva le protesi e in aula cala il silenzio. E' successo nel tribunale di Pretoria, durante il processo per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Una scena toccante e dolorosa, ma ritenuta necessaria dai legali del campione per mostrare ai giudici come Oscar si muoveva in casa la notte de delitto. Visibilmente scosso, Pistorius prima si è seduto su una panca e si è tolto le protesi, poi ha iniziato a camminare.

Tutto è successo davanti agli occhi dei giudici, che hanno assistito alla scena in silenzio. Proprio la sera in cui ha sparato alla fidanzata, Pistorius infatti non indossava le protesti e la dimostrazione della ridotta mobilità dell'ex atleta paralimpico fa parte della strategia difensiva dei legali del sudafricano. Una mossa che sembra aver colpito nel segno, vista la reazione in aula. Amputato all'età di 11 anni per una malformazione congenita e riconosciuto colpevole di omicidio volontario dalla Corte suprema, Pistorius rischia una condanna di 15 anni di carcere.

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