Schumi Jr: "Papà è il mio idolo"

Il tedesco pronto scalpita per il debutto in Formula 2: "Il mio sogno è la F1"

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A fine mese farà il suo debutto in Formula 2 e Mick Schumacher non vede l'ora di fare un altro step importante della sua carriera. "Farò tutto il possibile per realizzare il mio sogno di diventare un pilota di F1 - ha spiegato al Kölner Express - Mio papà è il migliore e il mio idolo". Sul suo approdo in Ferrari: "E' ovvio che ha avuto un grande posto nel mio cuore e anche nel cuore della nostra famiglia sin dalla mia nascita".

Quando ancora gareggiava, papà Michael si augurava che il figlio praticasse altri sport, ma alla fine la velocità che scorre nel suo sangue ha avuto la meglio. "Mio padre o meglio i miei genitori mi hanno dato tutta la libertà da bambino - ha spiegato il 21enne Mick -. Ho provato molti altri sport, ma non è mai scoccata la scintilla. Era diverso quando facevo il kart, ero veloce e ho capito che potevo competere con gli altri, che voglio correre, perché mi diverto. Ad un certo punto mio padre mi ha chiesto se volevo farlo professionalmente o solo come hobby. E ho detto: voglio farlo professionalmente".

A fine gennaio l'approdo alla Ferrari Academy e la visita al museo Ferrari dove era stata allestita una mostra in onore di papà Michael. Vedere le foto e le auto dei suoi successi è stato molto commovente, perché ovviamente mio padre ha una grande influenza su di me. Lui è il migliore e il mio idolo - ha aggiunto -. Gioca un ruolo importante nel mio sviluppo come pilota e sono molto contento di questo".

Binotto e Vettel gli hanno già dato qualche consiglio, in particolare quello di fare la sua strada senza paragoni con il padre. "E' molto importante per me poter chiedere loro dei consigli. Che io possa parlare con persone così esperte e farmi dare consigli è decisamente utile. Tuttavia, sono molto felice di essere paragonato a mio padre".

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