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Ferrari, Giovinazzi verso Portimao: "Mettiamo pressione a Toyota"

Fuoco: "Aspettative alte dopo Sebring"

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Ferrari, Giovinazzi verso Portimao: "Mettiamo pressione a Toyota" - foto 1
© Ferrari

"'L'obiettivo è quello di cercare di portare la massima pressione a Toyota che, come visto in America, è la favorita in questo momento", così Antonio Giovinazzi alla vigilia della 6 Ore di Portimao, seconda tappa del Mondiale Wec. L'italiano, alla guida della Ferrari 499P numero 51, è fiducioso: "Dopo un buonissimo inizio per Ferrari a Sebring, dobbiamo continuare a crescere, senza replicare gli errori commessi all’esordio". 

Migliorare km dopo km, la pensa così anche Alessandro Pier Guidi: "Dopo Sebring l’obiettivo come team sarà quello di terminare di nuovo sul podio, magari questa volta cercheremo di conquistare questo risultato noi della 499P numero 51. Gli avversari? Al momento ritengo Toyota favorita, noi dovremo lavorare per colmare il gap e fare un ulteriore passo in avanti nella gara in Portogallo". James Calado punta sulle gomme: "La pista è molto impegnativa considerati i continui saliscendi e alcune curve “cieche”, ma allo stesso tempo è divertente da guidare. L’ultimo settore di Portimao è il più difficile, con una curva finale che affrontiamo quasi a pieno gas. La gestione delle gomme in particolare sul lato sinistro sarà una delle chiavi principali per fare bene alla 6 Ore in Portogallo".

Vedi anche Wec, la Ferrari 499P è pronta per la 6 Ore di Portimao Altri motori Wec, la Ferrari 499P è pronta per la 6 Ore di Portimao Dello stesso avviso anche Antonio Fuoco che sarà sulla 51: "Dopo la pole position e il terzo posto in gara a Sebring le aspettative sono alte, cercheremo di fare del nostro meglio anche in Portogallo, lavorando per ottenere il massimo dalla nostra Hypercar. Portimao è una pista molto tecnica che mette in difficoltà le gomme: considerate anche le temperature che troveremo, la gestione dei pneumatici sarà un fattore fondamentale. Come equipaggio della 499P numero 50 credo che stiamo facendo un buon lavoro all’interno di un percorso di squadra dove il gruppo condivide i medesimi obiettivi. Cercheremo di proseguire su questa strada anche in Portogallo".

Per Miguel Molina la strada imboccata è quella giusta: "A Sebring abbiamo ottenuto un ottimo risultato che ci dà fiducia, ma a Portimão ripartiamo con umiltà e la consapevolezza che il lavoro da fare per continuare a crescere è ancora lungo. Seguiremo questa direzione rimanendo concentrati e cercando di evitare ogni errore su una pista che personalmente apprezzo molto. Il tracciato è tecnico e caratterizzato da alcuni punti impegnativi come l’ultima curva dove un ulteriore elemento di difficoltà potrebbe essere rappresentato dal traffico". Gli fa eco Nicklas Nielsen: "Arriviamo a Portimao fiduciosi per la gara su una pista dove abbiamo organizzato dei test positivi prima dell’inizio della stagione. Abbiamo una buona base di partenza, anche se le condizioni che si verificano in gara sono differenti rispetto a quelle dei test. Sarà interessante verificare i progressi che abbiamo fatto. Il tracciato portoghese, come è stato Sebring all’esordio, è molto impegnativo per le vetture: l’obiettivo sarà quello di completare una gara priva di problemi, continuando a fare progressi".

 

 

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