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Terzo successo consecutivo per il Cavallino Rampante nella classica di durata francese
di Simone Redaelli© Getty Images
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Ferrari vince ancora la 24 Ore di Le Mans. Trionfo in Francia per la 499P numero 83 gestita da AF Corse con al volante Robert Kubica, Yifei Ye e Philip Hanson. È la terza affermazione di fila per la casa del Cavallino Rampante dopo i successi nel 2023 e nel 2024. Secondo gradino del podio per la Porsche Penske Motorsport numero 6 di Kévin Estre, Laurens Vanthoor e Matt Campbell davanti alla Ferrari numero 51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado (vincitori nel 2023, nell'edizione del centenario). Quarto posto per la 499P 50 dei campioni uscenti Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina.
Non chiamateli gregari, anzi! Dal rosso al giallo Modena, con un unico comun denominatore: Ferrari. Vince la macchina, vincono i piloti, stravince un campione: Robert Kubica. Per il polacco - quarant'anni suonati - l'attesa consacrazione di una carriera vissuta al top e con qualche rimpianto. Oggi, per lui, si chiude un cerchio: lo testimoniano le lacrime sul suo volto. La giusta ricompensa alla voglia di tornare a fare quello che più riesce meglio, dopo l’incidente nei rally datato 2011. Dal mancato passaggio in Ferrari in Formula 1 alla vittoria assoluta, con la stessa Ferrari, alla 24 Ore di Le Mans. Uno dei piloti più esperti del panorama affiancato a due giovani talenti, il cinese Ye (pilota ufficiale Ferrari) e il britannico Hanson. Dopo la sfortuna dello scorso anno (quando con Kubic e Ye c'era Robert Shwartzman) la rivincita più bella per la 83! A livello statistico, si tratta della prima vittoria di un pilota polacco e di un pilota cinese in centodue anni di storia della 24 Ore più famosa.
Terzo e quarto posto per le due vetture ufficiali del Cavallino Rampante, un risultato comunque di tutto riguardo viste le premesse della vigilia: qualifiche non proprio eccezionali e un BOP (il famigerato balance of performance) tutt’altro che positivo. La 50 ha dovuto fare i conti con un drive trough, mentre la 51 a cinque ore dalla fine ha buttato al vento la prima posizione con un testacoda di Pier Guidi alle curve Porsche. Un weekend comunque positivo per Antonello Coletta, l’artefice di questo successo.
Il gruppo a fare la differenza. Solidità e prestazioni, un passo micidiale da reggere per gli avversari, di giorno e di notte. Una schiaffo pesante per Porsche, una batosta per Cadillac che giovedì aveva messo due macchine davanti a tutti in qualifica, sogni di gloria di Toyota, Bmw e Alpine in frantumi. Avversari battuti, vince Ferrari. Rivince Ferrari. È poesia.
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La vittoria di Kubica, Ye e Hanson lancia la Ferrari verso il titolo Costruttori del WEC (World Endurance Championship) con più del doppio dei punti del primo degli inseguitori: 202 punti contro i 91 della Toyota.
Grazie allo straordinario risultato firmato dal Costruttore italiano, Ferrari potrà conservare per sempre il Trofeo della vittoria, un diritto garantito a chi s'impone in tre edizioni consecutive. Salgono a quota dodici i trionfi assoluti del Costruttore italiano nella corsa endurance più antica e blasonata al mondo tra il 1949 e il 2025.
Ferrari torna a firmare tre vittorie assolute consecutive alla 24 Ore di Le Mans come non succedeva dagli anni Sessanta del secolo scorso quando il Cavallino Rampante vinse ben sei edizioni di fila, tra il 1960 e il 1965; quest’ultima, ottenuta grazie alla Ferrari 250 LM, fu anche l’ultimo successo assoluto in Francia prima del ritorno nella top class dell’endurance, a partire dal 2023.
15 giugno, 2025
Season 2