Rio 2016: Schwazer è al Tas

Il marciatore è accompagnato dai legali e Donati. "C'è ottimismo". Sentenza in tempi brevissimi

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Alex Schwazer è nell'albergo nel centro di Rio de Janeiro che ospiterà la sua udienza presso il Tas all'interno di uno studio legale. L'atleta italiano, accompagnato dai legali Gerhard Brandstatter e Giuseppe Sorcinelli, e dall'allenatore Sandro Donati, discuterà il ricorso d'urgenza presentato contro la sospensione per doping che gli impedisce di partecipare ai Giochi. Se dimostrerà la sua innocenza avrà l'idoneità per partecipare a Rio 2016.

La nuova positività di Schwazer è stata rilevata alla costruzione del passaporto steroideo dell'atleta al secondo esame, effettuato il 13 maggio, su un campione prelevato il primo gennaio. Dopo l'annuncio Schwazer si è sempre professato innocente, convinto di avere le prove giuste per dimostrare la propria estraneità al doping in questa occasione.
L'udienza è cominciata alle 11,45 ora di Rio (le 16,45 in Italia). La sentenza è prevista nella serata i Rio, quando in Italia sarà l'alba di domani.

"Sono stati accettati i nostri testi e periti da Roma che saranno in collegamento via skype da una sala del Coni, con i rappresentanti di Nado Italia. Per noi è già un risultato importante, anche se il clima che si respira è da inquisizione spagnola". L'avvocato Giuseppe Sorcinelli, nello staff di Alex Schwazer, commenta così il primo risultato ottenuto dai legali del marciatore azzurro, in una pausa dell'udienza cominciata intorno alle 11 al 31/o piano di un albergo nel centro di Rio, all'interno di uno studio legale 'prestato' al Tas. "Pensiamo che la sentenza possa essere già oggi", ha aggiunto il legale.

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