Milan, Donnarumma non rinnova

La decisione comunicata dal dg rossonero Fassone dopo l'incontro con Raiola

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"Mino Raiola mi ha comunicato la decisione di Donnarumma di non rinnovare. E' una decisione definitiva". Lo ha detto Marco Fassone, dg del Milan, nel corso di una conferenza stampa a Casa Milan dopo l'incontro avuto con il manager del portiere, Mino Raiola. "Nei giorni scorsi il ds Mirabelli aveva sottoposto un rinnovo molto importante al giocatore, che lo ha valutato e oggi ci ha comunicato che non intende rinnovare. Siamo amareggiati".

Il Milan si muoverà sul mercato alla ricerca di un portiere titolare dopo aver incassato il "no" di Donnarumma al rinnovo del contratto in scadenza nel 2018. L'intenzione del proprietario cinese del club, Yonghong Li, è di di non vendere Donnarumma e al momento non valuterà eventuali offerte, in base a quanto filtra dopo l'incontro con Raiola. Nel frattempo Donnarumma sarà a disposizione dell'allenatore, ma non è esclusa l'ipotesi che il Milan possa tenerlo fuori per l'intera prossima stagione senza farlo giocare.

Clamorosa rottura tra il Milan e Donnarumma. Al termine dell'incontro con Mino Raiola, il dg rossonero Fassone ha comunicato la decisione presa dal portiere assieme al suo agente: "Mino Raiola mi ha comunicato la decisione di Donnarumma di non rinnovare. E' una decisione definitiva. Nei giorni scorsi il direttore sportivo Mirabelli aveva sottoposto un rinnovo molto importante al giocatore, che lo ha valutato e oggi ci ha comunicato che non intende rinnovare. Ora dovremo rivedere i nostri ragionamenti, siamo amareggiati da questa decisione ma andiamo avanti. A questo punto il contratto di Donnarumma andrà in scadenza il 30 giugno del 2018: confidavamo molto che Donnarumma fosse il pilastro su cui costruire il Milan del futuro. Siamo confidenti di poter fare il meglio".

E' durato circa 40 minuti l'incontro a Casa MIilan tra il procuratore di Donnarumma e la dirigenza rososnera. A breve un'importante conferenza stampa sul futuro del portiere rossonero

Mino Raiola è arrivato a Casa Milan insieme a Vincenzo Raiola e all'avvocato Rigo. Il vertice per il rinnovo di Donnarumma è quindi ufficialmente cominciato

L'attesa sta per finire. Fassone e Mirabelli in sede a Casa-Milan attendono l'imminente arrivo di Mino e Vincenzo Raiola, l'incontro è previsto per le 16,30, o meglio: l'inizio dell'incontro. Che non è detto porti a una conclusione imminente. Servirà soprattutto trovare i punti di intesa di una trattativa che è cominciata da almeno due mesi.

Mino e Vincenzo Raiola (Vincenzo è il cugino, suo stretto collaboratore) sono a Milano da questa mattina. Hanno pranzato in un ristorante del centro, così come Marco Fassone che, in un altro ristorante, ha chiuso la sua mattinata di lavoro incontrando chi di dovere e tornando poi a Casa-Milan in attesa dell'arrivo di Raiola. Il ds Mirabelli è rimasto in sede.

C'è un contratto che scade il 30 giugno 2018. C'è un nuovo contratto in discussione, scadenza 30 giugno 2022, con lo "strappo" che il Milan si accolla garantendo 4,5 milioni a stagione, per arrivare fino a 5 milioni. C'è una clausola rescissoria che il Milan valuta almeno 100 milioni (quelli del Torino di Belotti, per capire) e c'è una pretesa di Raiola di abbassare quella clausola. Di parecchio.
Quanto alla volontà dei colori e del cuore, Donnarumma non ha mai detto di voler lasciare il Milan, il Milan è nel suo cuore e qui sta benissimo, ma per il contratto -ha sempre detto- chiedete a Mino Raiola. Ovvero, decide Mino Raiola. A breve si conoscerà la decisione. Che deve essere quella finale. Perlomeno...

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