ADL: "Uno stadio da 20mila posti"

Il presidente partenopeo in partenza per Madrid svela l'idea di un impianto particolare: "Sarà come un circolo privato, biglietti gratis ai meno abbienti"

  • A
  • A
  • A

Un Aurelio De Laurentiis inedito ma pieno di entusiasmo svela un progetto davvero particolare: "Facciamo un nuovo stadio da 20mila posti che sarà come un circolo privato. E possiamo anche regalare cinquemila biglietti ai meno abbienti". Così il presidente del Napoli in partenza verso Madrid per la sfida di Champions contro il Real, ripreso in un video da un tifoso pochi minuti prima dell'imbarco. 

Al momento della partenza per la capitale spagnola, l'entusiasmo e l'affetto dei tifosi azzurri non hanno risparmiato nemmeno il presidente, salutato da molti applausi e cori di ringraziamento. Un De Laurentiis carico e senza freni che si è lasciato andare ai dettagli sul possibile futuro impianto sportivo del Napoli: "Non sono pochi ventimila posti, perché bisogna anche pensare che si tratta di un club. Se ti iscrivi al circolo del tennis quelli vogliono sapere che fai e chi sei" ha detto il patron partenopeo mentre un tifoso lo filmava prima dell'imbarco per Madrid, dove gli azzurri giocheranno in uno dei templi del calcio mondiale, il Santiago Bernabeu. Ma i progetti di De Laurentiis, a quanto pare, sono diversi tanto da parlare di "poltrone in pelle umana come Fantozzi". "Poi di questi ventimila posti possiamo anche regalarne cinquemila ai meno abbienti che però hanno studiato o fanno l'Università". Queste le parole del presidente, sulle ali dell'entusiasmo e dell'euforia generale. 

"Se ho incontrato Maradona? Maradona credo che diventerà presto l'ambasciatore del Napoli all'estero. Ha tutto l'interesse che il Napoli possa combattere ad armi pari con il Real e porterà nello spogliatoio quel sentimento per giocarcela fino alla fine". Parole del presidente De Laurentiis a Premium Sport. "Sotto la mia gestione dalla Lega Pro alla Champions? Noi abbiamo cominciato in Lega Pro perché il Napoli era fallito e non esisteva più. Poi in 3 anni abbiamo conquistato la serie A e da 7 anni siamo in Europa. Chapeau a chi ha guidato la squadra da allenatore e ai giocatori. In questi anni abbiamo creato Lavezzi, Cavani, Higuain, Callejon, Mertens, Insigne e ne verranno altri giovani perché io sono per lanciare e per far giocare i ragazzi tra i 18 e i 26 anni. La scelta di Sarri? A Napoli l'ho portato io a discapito della diffidenza di tutti. Lui sa far giocare per far divertire e poiché il calcio è sia industria che divertimento, Sarri ha interpretato queste due chiavi di lettura e lo ringrazio. Sono fiero che vada in campo con la tuta perché in campo si va in tuta non vestiti da damerini, anche perché questi damerini non li sanno portare i vestiti mentre Sarri porta benissimo la tuta. La sfida con il Real come un esame da superare? Gli esami non finiscono mai, non mi preoccupo di doverli passare ancora: ben vengano per i miei prossimi 40 anni".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti