Serie A, pari tra Frosinone e Genoa

Segna Pavoletti ma Blanchard-Diakité ribaltano il match. Espulso De Maio, poi il definitivo 2-2 di Gakpé

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Quattro gol e un'espulsione: pari-scoppiettante tra Frosinone e Genoa. Allo stadio Matusa, rossoblù subito in vantaggio con il gol di Pavoletti al 6'. La partita prende la direzione opposta alla mezz'ora quando Blanchard e Diakitè portano avanti i gialloblù, anche grazie all'espulsione di De Maio per doppio giallo. Alla mezz'ora della ripresa il definitivo 2-2 di Gakpé. Il Frosinone sale a 11 punti, Genoa a quota 13.

Frosinone e Genoa si spartiscono la posta in palio, risultato giusto alla luce di 90 minuti giocati a viso aperto da entrambe le squadre. Ai padroni di casa il merito di non aver mollato dopo la partenza ad handicap, il Grifone si rimette in carreggiata nonostante l'inferiorità numerica. I quattro gol e l'espulsione non ingannino, non è stata una partita spettacolare ma anzi contraddistinta da errori da ambo le parti, perfetto riassunto del momento delle due squadre che non riescono a trovare una continuità di prestazioni, galleggiando nella parte bassa della classifica. Stellone si gode la caparbietà dei suoi nel ribaltare il match (grazie anche a due bomber improvvisati) ma rimpiange due preziosissimi punti gettati al vento, Gasp ancora una volta non spezza l'incantesimo in trasferta (nessuna vittoria in stagione) ma raddrizza una gara che sembrava perduta.

L'inizio da incubo, con il gol di Pavoletti che ruba il tempo a Diakité e capitalizza l'ottimo lavoro sulla destra di Lazovic e l'infortunio di Chibsah, non abbatte il Frosinone. Più con la grinta e il cuore che con l'organizzazione, l'undici di Stellone riprende pian piano in mano la gara, dopo i primi 15 minuti di pressione del Genoa. Il 3-4-3 genoano soffre dello scarso filtro in mediana, pur rimanendo pericoloso nelle ripartenze di Perotti e Lazovic. Il primo squillo gialloblù al 15', Ciofani si coordina in area e testa i riflessi di Perin. La svolta, invece, arriva subito dopo la mezz'ora. Blanchard e Diakité si inventano bomber con due gol per niente banali: l'italiano si inventa una rovesciata da terra che batte Perin, il quale non può nulla neanche sul tap-in a due passi del centrale francese (che approfitta di un rimpallo nato dalla punizione - guarda un po' - dello steso Blanchard). In mezzo, i due cartellini gialli a De Maio che lasciano il Grifone in dieci, in balia dell'entusiasmo frusinate, e Gasperini con un bel grattacapo da risolvere nel secondo tempo.

La cura-intervallo non sembra esserci, i primi dieci minuti sono di sostanziale controllo da parte del Frosinone che però non si accorge di perdere metri con il passare del tempo. Il Grifone la mette sulla battaglia, gli animi si scaldano ma i padroni di casa reggono l'urto pur rinunciando al tentativo di chiudere il match. Con Perotti in vacanza per un giorno, è sempre Lazovic la mina vagante del Genoa: arrivano occasioni per Tino Costa e Rincon ma è il serbo a far tremare Leali o meglio la traversa della sua porta. Gori prova a spezzare il ritmo con un tiro da fuori che esce di poco ma l'inerzia della partita sembra portare al pareggio, che arriva a un quarto d'ora dalla fine. Lazovic, ovvio, serve un altro perfetto assist a Gakpé che non manca l'appuntamento con il 2-2. Il match si avvia lentamente al termine annacquato da ammonizioni, sostituzioni ed errori, a testimonianza di un risultato ben accetto da tutti.

BLANCHARD 6,5 L'uomo dei gol non banali. Aveva firmato il pari allo Juventus Stadium, oggi si supera con un gol impensabile: rovesciata al secondo tentativo, senza paura

CRIVELLO 5  Dal suo lato Crivello fa il bello e cattivo tempo, non a caso le due reti genoane arrivino dalla sinistra

GORI 6 Entra a freddo al posto di Chibsah ma ci mette poco ad ambientarsi. Con grinta e cuore regge l'urto del centrocampo rossoblù e si concede pure il lusso di provare la conclusione da fuori

PEROTTI 5 Il compagno di fascia è l'uomo-partita e lui se ne sta a guardare. Sembrava in crescita - vedi match con il Napoli - ma questa è una brutta battuta d'arresto

LAZOVIC 7 I compagni si appoggiano a lui, dopo un inizio di stagione difficile sembra aver trovato i tempi del calcio italiano e del gioco del Genoa. Due assist e la traversa su punizione più tanta corsa e sacrificio

FROSINONE-GENOA 2-2
Frosinone (4-4-2): Leali 5,5; Rosi 5,5, Diakité 6, Blanchard 6,5, Crivello 5; Paganini 6 (44' st Tonev sv), Gucher 6 (44' st Longo sv), Chibsah sv (10' Gori 6), Soddimo 5,5; Dionisi 5,5, D. Ciofani 5,5. A disp.: Zappino, Gomis, Russo, Bertoncini, M. Ciofani, Sammarco, Verde, Carlini. All.: Stellone 6
Genoa (3-4-3): Perin 6; De Maio 4,5, Burdisso 6,5, Ansaldi 5,5; Diogo Figueiras 5,5, Rincon 6, Tino Costa 5 (16' st Gakpé 6,5), Laxalt 6,5; Perotti 5 (39' st Izzo sv), Pavoletti 6, Lazovic 7 (34' st Tachtsidis 6). A disp.: Lamanna, Ujkani, Cissokho, Capel, Ntcham,  Ierardi, Ghiglione. All.: Gasperini 6
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 6' Pavoletti, 31' Blanchard, 38' Diakité, 30' st Gakpé
Ammoniti: Tino Costa, Diogo Figueiras, Dionisi, Blanchard, Burdisso
Espulsi: Al 36' De Maio per somma di ammonizioni, al 25' st Gasperini per proteste

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