Real, Zidane: "Mi ispiro a nessuno"

Il nuovo tecnico del Real si presenta alla stampa

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Non perde tempo Zinedine Zidane che, dopo la foto di rito con Florentino Perez, si presenta alla stampa in maniera molto decisa. Il francese infatti non ha alcuna intenzione di imitare i suoi predecessori e pretende gioco offensivo e risultati: "Ho avuto il piacere di collaborare con grandi allenatori come Mourinho e Ancelotti, ma voglio dare la mia impronta senza ispirarmi a nessuno. L'idea è quella di vincere tutto, come insegna la storia del Real Madrid".

“Le mie prime parole ai giocatori sono state semplici e chiare: dobbiamo vincere qualcosa, abbiamo degli obiettivi e dobbiamo raggiungerli. Giocherò in maniera offensiva perché voglio seguire la linea storica del Real Madrid  dove il gioco è molto importante. Ho visto una squadra molto concentrata compresi Isco e James, vedrò a breve come gestirli. Non paragonatemi a Guardiola per favore. Quello che sta facendo Pep è straordinario io cercherò solo di fare del mio meglio. Il Real Madrid è una maglia molto importante e bisogna onorarla, di conseguenza certo che l'obiettivo è anche la Champions League. Voglio vincere tutto, ma ora penso a fare il possibile. Sono molto motivato, e non mi preoccupo della poca esperienza. Per arricchire il curriculum uno deve pur iniziare e questa è una tappa fondamentale per me. Qual è il mio allenatore ideale? La verità è che ho avuto il piacere e la fortuna di collaborare con grandissimi allenatori come Mourinho e Ancelotti, ma voglio fare la mia strada. Ho appreso tantissimo da loro ma credo che la strada giusta sia quella di non imitare nessuno e fare il proprio percorso col proprio stile. Rispetto a Benitez sono abbastanza diverso, ma rispetto il suo lavoro. Cercherò di dare un po' più di fase offensiva al gioco del Real , ma credo ci provasse anche Rafa. So che lui aveva un buon rapporto con i giocatori in particolare con Bale. Proverò a dargli lo stesso affetto che gli ha dato lui, ma l'importante sarà conquistare qualcosa, qui conta solo questo. L'idea è quella di far giocare sempre Cristiano, Gareth e Karim. Chiedo ai tifosi di starci vicino. Essere stato un giocatore del Real è sicuramente un vantaggio, perché so cosa vuol dire indossare una maglia tanto importante, ma devo essere sincero, non sono uno che parla molto, preferisco far parlare i fatti e vincere titoli. Sento certamente la pressione, ma non ci penso. Ho voglia di allenare e di dare un bel gioco alla mia squadra. Gli obiettivi sono chiari, gioco e titolo”.

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