Mourinho: "L'Inter è da scudetto"

Lo Special One non ha dubbi: "La Juventus si riprenderà. Paulo Sousa è un grande e Capello..."

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José Mourinho resta saldamente alla guida del Chelsea nonostante l'ultima preoccupante sconfitta in Premier League a Stamford Bridge contro il Southampton. Lo Special One però, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, torna a parlare di campionato italiano e, nella corsa allo scudetto, inserisce l'Inter: "Roma e Napoli sono quelle che possono approfittare di una stagione senza la Juve superfavorita. Anche l'Inter è tra le pretendenti".

Il tecnico portoghese, interpellato sugli alti e bassi della squadra bianconera, sembra non aver dubbi e azzarda un paragone con i suoi Blues: "Mai la Serie A è stata aperta a così tante squadre come oggi. La Juve mi sembra sia partita un po' come il Chelsea, a fatica, e come il Chelsea si riprenderà: è soltanto questione di tempo - spiega -. Inter in calo? Non sarei così deluso se fossi un tifoso nerazzurro: rispetto agli ultimi anni la squadra di Mancini sta facendo molto bene, è partita per lottare per lo Scudetto". Mourinho elogia poi un altro allenatore portoghese come Paulo Sousa, capace di portare la Fiorentina in vetta alla classifica dopo 17 anni: "Paulo è un grande, sono felice per lui. Ha lavorato tanto e duramente per arrivare fin qui. Ci sono allenatori che hanno cominciato subito in grandi club, senza fare esperienze fondamentali. Lui è stato umile, ha viaggiato e lavorato in Ungheria, Israele, nella B inglese, in Svizzera - prosegue -. E soltanto adesso che è pronto e preparato è arrivato in Italia. Studia. Si informa. Si vede la sua mano nella Fiorentina". In settimana lo Special One è stato definito da Capello come un allenatore che 'brucia i giocatori'. Non poteva ovviamente mancare la replica di Mou: "Penso che un tecnico con la sua storia avrebbe fatto meglio a parlare di calcio senza commentare il lavoro dei suoi colleghi - risponde il portoghese -. Allora io avrei potuto commentare il suo lavoro quando allenava la Nazionale inglese o quella Russa e non l'ho mai fatto. Perché preferisco rispettare i momenti negativi dei colleghi: mi piace molto di più parlare di Fabio Capello nei tanti momenti belli della sua carriera ricca di straordinari successi". Un'analisi, infine, sul periodo no che sta attraversando il suo Chelsea: "I risultati al momento sono davvero negativi. Non posso né voglio nascondere la realtà. E fatico a trovare una spiegazione. Però vi assicuro: sto lavorando come non mai e ne usciremo - conclude -. E c'è anche la Champions che non abbandono certo".

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