Serie A, la moviola della 26.a giornata

L'analisi degli episodi dubbi del turno di campionato

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Fiorentina-Torino, arbitro Giacomelli
Nel primo tempo il Torino reclama un rigore per mano di Badelj. Il pallone però colpisce il polso che è attaccato al corpo e non c'è alcuna volontarietà. Netto, invece, il penalty per l'entrata di Salcedo sulla tibia di Boyè. Regolare anche il gol del 2-1 con Moretti tenuto in gioco da un difensore viola e Belotti dietro alla linea del pallone. Giusto anche non fischiare fallo in area quando Moretti anticipa di un soffio Kalinic, sfiorando il pallone. Manca, al contrario, un rigore per la Fiorentina: nel recupero Lukic trattiene a lungo e vistosamente Chiesa in area.

Inter-Roma, arbitro Tagliavento
Al 38' del primo tempo l'Inter reclama un rigore per fallo su Icardi. In realtà è l'attaccante nerazzurro a colpire con il ginocchio sinistro la coscia di Fazio, che era in vantaggio su di lui. Il gol del 2-0 di Nainggolan è viziato da un fallo dello stesso belga su Gagliardini al momento della partenza del contropiede. Il romanista spinge il nerazzurro con il braccio sulla schiena. All'Inter manca un rigore: in mischia Strootman rifila un calcione a Eder. Netto il penalty di Medel su Dzeko, con il sudamericano che non tocca mai il pallone entrando in scivolata sull'avversario. Nessun presunto fallo di mano, infine, di Bruno Peres su un traversone dalla destra. Quanto all'episodio in avvio di gara di Perisic, è stato giustamente ammonito per il suo "giochetto" con retropassaggio di testa ad Handanovic: non si può fare.

Sassuolo-Milan, arbitro Calvarese
Qualche dubbio sul rigore concesso al Milan. Bertolacci sembra già in caduta prima di essere toccato da Aquilani. L'esecuzione è a norma da regolamento irregolare: Bacca tocca il pallone due volte scivolando. L'arbitro avrebbe dovuto concedere un fallo a favore del Sassuolo. In entrambi i rigori, sia quello di Berardi che quello di Bacca, ci sono giocatori all'interno dell'area. Erano insomma da ripetere. Gli errori sono comunque molti a partire dalla ammonizione a Berardi per simulazione: in realtà Vangioni commette fallo e l'arbitro avrebbe dovuto concedere il rigore. Il Sassuolo protesta anche per un tocco di mano di Sosa nell'area del Milan: in questo caso difficile pensare alla volontarietà dato che il braccio è dietro e la palla passa addirittura sotto le gambe. Nessun dubbio sul rigore concesso al Sassuolo: Kucka atterra Duncan. Giusto anche l'annullamento della rete di Bacca: il colombiano è in posizione di fuorigioco. Ai neroverdi manca un altro rigore per fallo netto di Paletta su Politano. Infine rischia il secondo giallo Berardi per aver calciato il pallone contro Deulofeu a gioco fermo.

Lazio-Udinese, arbitro Pairetto
C'è il rigore per la Lazio, nonostante i tanti dubbi dei friulani. Immobile protesta subito per un tocco di mano di Ali Adnan. Le immagini non chiariscono subito, ma il pallone cambia direzione per un tocco col pugno del difensore iracheno: si nota il cambio di traiettoria, quindi il rigore è stato assegnato giustamente.

Juventus-Empoli, arbitro Mariani
Qualche protesta della Juve alla fine del primo tempo per un mani in area di Krunic. Il tocco del giocatore dell'Empoli sembra però involontario e la distanza è decisamente ravvicinata. Giusto non concedere il penalty. Contatto sospetto tra Alex Sandro e Marilungo: anche qui giusto far correre. Al 75' giusto annullare il gol a Dybala: Higuain, autore dell'assist, è in netto fuorigioco. Infine al 90' manca un rigore alla Juve per un fallo di Pasqual su Dani Alves.

Napoli-Atalanta, arbitro Celi
Sul gol di Caldara dell'Atalanta c'è Masiello in posizione di fuorigioco. Il difensore nerazzurro non è però sulla traiettoria del tiro e non disturba Reina. La rete è quindi regolare. Qualche dubbio sul rosso a Kessie: sul primo giallo il fallo non è cattivo e il cartellino poteva essere forse evitato. Giusto, inevitabile, il secondo.

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