Atalanta shock: segna, spreca e viene beffata. Addio Europa League

Finisce 1-1: a Toloi risponde Schmelzer. Agli ottavi va il Borussia Dortmund

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Atalanta a un passo dalla storia: con il Borussia Dortmund finisce 1-1 e addio Europa. I bergamaschi giocano da Dea per 80 minuti, segnano con Toloi al 11' e sprecano tanto. I tedeschi ringraziano, giocano male ma trovano l'insperato gol-qualificazione al 81' con Schmelzer su corta respinta di Berisha. L'Atalanta esce comunque a testa altissima dalla Europa League.

Si gioca a Reggio nell'Emilia, ma sembra di essere all'Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo: una città si è mossa per dire "io c'ero" alla partita del secolo, per ora. C'è da subito anche l'Atalanta scesa in campo determinata e agonisticamente cattiva. Gasperini non rinuncia a Gomez-Ilicic davanti,  mentre Stoger, dopo averne decantato lo stato di forma, tiene vicino a sé Reus.

Si comincia con un 3-5-2 contro un 4-2-3-1, con i tedeschi intenzionati a giocare un match d'attesa. L'Atalanta invece ha fretta e individua il punto debole del Borussia: la fascia di destra presidiata da Pulisic e Toljen con Papastathopoulos pronto a mettere una pezza. Da quelle parti un Gomez spumeggiante e uno Spinazzola incontenibile fanno e disfano. Si trovano a meraviglia e da una loro incursione scaturisce il gol che cambia la faccia di questo sedicesimo di finale. Calcio d'angolo di Gomez, Caldara salta vicino al portiere e palla per l'accorrente Toloi che la mette. Toloi Rafael, brasiliano del Mato Grosso, proprio lui. Lui che mise lo zampino su tre gol del Dortmund, ora svolta.

Il gol, più che galvanizzare i padroni di casa, stordisce gli ospiti. La palla scotta, nessuno si prende il pallone per smistarlo in avanti e Batshuayi sembra un naufrago sotto un nevischio fastidioso, anticipatore di Buran. Gasperini mette in campo una squadra perfetta, capace di mordere le caviglie sin dall'area tedesca. L'Atalanta gestisce a modo suo e ogni tanto affonda: da scuola calcio l'assist in profondità di Gomez per Cristante al 27' che, in corsa davanti a Burki, colpisce di testa. Il pallone termina a lato di poco. Lo spavento fa ricordare al Borussia di esserci e i tedeschi cominciano ad alzare il baricentro: qualche trama in più, qualche incursione tentata. Il primo a far scoprire che in campo c'è Berisha è Schurrle al 32' ma il portiere dell'Atalanta risponde presente. Non è la sveglia per il Borussia ma un campanello d'allarme per i bergamaschi: Gasperini urla, richiama all'ordine e la squadra si ricompatta.

Stoger nella ripresa cambia subito un evanescente Toljan con Schmelzer. Il Borussia non ingrana ancora perché è sempre l'Atalanta a pigiare sull'acceleratore. Pressing alto, intensità in mezzo e tanto, tantissimo cuore. Pronti via e Gomez manca di un soffio il tocco sottomisura davanti a Burki su tiro di Freuler. Quindi Caldara (10') e Ilicic (25') tentano di chiudere il match ma la Dea Bendata non è d'accordo. I ventimila tifosi nerazzurri sono un tutt'uno con la squadra, tengono il respiro quando i tedeschi tentano l'avanzata, lo lasciano andare libero quando Ilicic da del tu al pallone.

Per vedere Reus deve passare un'ora: Stoger lo butta nella mischia per Pulisic al 59'. Non si hanno notizie di Batshuasy fino al 74' quando, da dentro area, impegna Berisha. Se ne hanno di Gomez cinque minuti dopo quando si mangia il gol partita davanti a Burki. Nemmeno il tempo di inveire e il Dortmund ha la migliore palla gol: al 36' Goetze mette al centro dell'area per Schurrle che batte quasi a botta sicura. Berisha si supera. Ma è l'anticamera della più ingiusta delle Caporetto: il subentrato Schmelzer sfrutta una corta respinta delportiere albanese e insacca il gol-partita. E' la disperazione sportiva: al Mapei Stadium la temperatura scende ancora ma non il coro dei tifosi che fino all'ultimo ci credono. Al triplice fischio solo, meritati, applausi.

Spinazzola 7 - Tanta corsa, sempre pronto a fare entrambe le fasi, pochissimi errori nonostante i chilometri nelle gambe

Toloi 7 - Fa dimenticare la serata di Dortmund e illude una città intera. Tanto cuore, il gol del vantaggio, preziose chiusure. Questa volta non sbaglia proprio niente

Gomez 6 - Gioie e dolori. Crea come solo lui sa fare, ma a dieci minuti dal termine ha sul piede la palla qualificazione e sbatte su Buerki, che comunque aveva chiuso bene lo specchio

Batshuayi 5 - A differenza dell'andata, sembra un leone in gabbia. Non tira mai fuori gli artigli, non spaventa mai la difesa di Gasp. Alla fine, però, può comunque esultare

Atalanta-Borussia Dortmund 1-1
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 5; Toloi 7 (43'st Cornelius sv), Caldara 6,5, Masiello 6; Hateboer 5,5, Freuler 6,5, De Roon 5,5 (41'st Petagna sv), Spinazzola 7; Cristante 6; Ilicic 6,5, Gomez 6. A disp.: Gollini, Palomino, Gosens, Castagne, Haas. All. Gasperini 7
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Burki 5; Piszczek 5,5, Papastathopoulos 6, Toprak 6,5, Toljan 5 (1'st Schmelzer 7); Sahin 6, Dahoud 5,5 (36'st Isak SV); Pulisic 5,5 (14'st Reus 7), Gotze 5,5, Schurrle 6; Batshuayi 5. A disp.: Weidenfeller, Zagadou, Beste, Castro. All.: Stoger
Marcatori: 11' pt Toloi (A), 38' st Schmelzer (B)
Arbitro: Gil Manzano (Esp)
Ammoniti: Papastathopoulos, Hateboer, Spinazzola
Espulsi: -

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