Benassi-Zappacosta,coro pro-Ventura

I due calciatori del Torino: "Assomiglia a Conte: lavorano entrambi sul campo, hanno concetti simili"

  • A
  • A
  • A

Dal ritiro di Coverciano, Benassi e Zappacosta hanno solo parole d'elogio per Ventura, il tecnico del Torino prossimo ct della Nazionale. "Può essere un ottimo ct e sarei chiaramente felice se toccasse a lui - ha detto il centrocampista -. Dopo tanti anni in cui ha fatto bene ha ancora voglia di dimostrare il proprio valore sul campo". Gli fa eco il difensore: "Ventura è un ottimo allenatore. Sa trasmettere grande intensità al gruppo".

Uno (Benassi) deve molto a Ventura, l'altro (Zappacosta) ha fatto parecchia panchina, ma ha anche imparato molto. In comune, arrivati insieme allo stage azzurro pre-Europeo di Coverciano, le parole di elogio per il loro allenatore Giampiero Ventura, chiamato a sostituire Antonio Conte dopo la fine degli Europei. "La scelta spetta solo al presidente Tavecchio, ma di Ventura non posso che parlare bene - ha spiegato Benassi - Mi ha aiutato tanto, tatticamente ed umanamente. Ventura a Conte? Hanno tanta voglia di fare campo. Conte mostra una voglia di lavorare pazzesca, un po' come Ventura. Dal punto di vista tattico ci sono molte cose simili, ma altrettante differenze".

Sul suo rapporto con il prossimo ct. "Finora ho lavorato due anni con lui e devo ammettere che a livello tattico mi ha insegnato tanto. E' un allenatore che lavora molto sul campo e ti porta a conoscere tante cose nuove. Sono cresciuto molto grazie a lui".

Anche Zappacosta è sulla stessa linea d'onda del compagno granata. "Premesso che sarà Tavecchio a prendere questa decisione, come è giusto che sia, posso solo dire che Ventura è un ottimo allenatore. Sa trasmettere grande intensità al gruppo. "E' un allenatore che ti segue molto da vicino e cerca di farti capire le giocate giuste da fare in partita. Da lui ho imparato davvero tanto. Ventura ha ancora fame e voglia di dimostrare di che pasta è fatto".

Differenze e similitudini con Conte. "Tutti e due mostrano concetti simili a livello di campo, ora però voglio concentrami solo su quello che mi chiede Conte perché sono qui in Nazionale sotto di lui e voglio imparare in fretta i suoi concetti. In futuro vedremo cosa accadrà".