Europei, Pellegrini oro nei 200sl

Poker di Federica, che rimonta sulla Heemskerk e trova il quarto trionfo continentale consecutiv. Staffetta uomini di bronzo nella 4x200 stile

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Eterna Federica Pellegrini, bravi ai ragazzi della staffetta 4x200. La nuotatrice di Spinea entra ulteriormente nella leggenda vincendo a Londra il quarto titolo europeo consecutivo nei 200 stile libero: all'Aquatics Arena la 'Divina' s'impone in 1'55"93, completando una strepitosa rimonta sulla rivale olandese Femke Heemskerk. Nella 4x200 stile libero un grande Gabriele Detti, con D'Arrigo, Magnini e Dotto, porta l'Italia al terzo posto: è bronzo.

Quarto oro agli Europei nei 200 stile libero, il settimo se si contano anche i trionfi nei 400 e nella 4x200. E proprio dalla delusione del quinto posto in staffetta bisogna ripartire: la Pellegrini trova nuove energie mentali e riscatta la prestazione opaca (sua e delle compagne) di due giorni fa. Davvero incredibile la rimonta di Federica, con un'ultima vasca nuotata in 28"89 contro il 29"47 della Heemskerk, la rivale che esce sempre con le ossa rotte dai duelli. Appena 4 i centesimi di distacco tra le due nuotatrici, ma ancora una volta a toccare per prima è la Pellegrini.

"Sono contenta di essere riuscita a mettere la mano davanti - le dichiarazioni a caldo della 'Divina' -, sono felice anche di un tempo che rispecchia la mia preparazione. E' il mio quarto titolo europeo: i 200 li volevo fortemente. Mi ha aiutato la delusione della staffetta, mi ha tirato fuori una cattiveria che in questo momento mi serviva. E' stata una settimana di gare molto intensa, con tante prove sui 100. Devo mantenere questa cattiveria in vista delle Olimpiadi, anche se a Rio sarà tutta un'altra storia".

Con una grande rimonta l'Italia conquista la medaglia di bronzo nella 4x200 stile libero al maschile. I ragazzi azzurri, D'Arrigo, Magnini, Dotto e Detti, chiudono al terzo posto con il crono di 7'08"30 alle spalle di Olanda, oro, e Belgio, argento; battute Polonia, Francia e i padroni di casa della Gran Bretagna. La gara ha visto Olanda e Belgio sempre al comando a darsi battaglia mentre l'Italia, dopo una buona prima frazione di Andrea Mitchell D'Arrigo (terzo tempo), ha perso contatto con le prime con Magnini e poi con Dotto. Quando si è buttato in piscina Gabriele Detti la squadra azzurra era quinta ma il livornese, oro nei 400 e argento negli 800 e nei 1500 alle spalle di Paltrinieri, ha messo il turbo e con il tempo di 1'45"39, il migliore in assoluto tra tutte le frazioni della finale, ha recuperato la Polonia e l'ha scavalcata per conquistare la medaglia di bronzo.