Volley, finale playoff: Perugia strapazza 3-0 Civitanova in gara-1

Al PalaBarton gli uomini di Bernardi dominano la Lube dall'inizio alla fine: 25-13, 25-18, 25-18 i parziali

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La gara-1 della finale playoff di Superlega sorride a Perugia. Al PalaBarton la Sir sconfigge 3-0 Civitanova: 25-13, 25-18, 25-18 i parziali. I campioni d'Italia sono perfetti: Hoag è una sentenza dai nove metri, Podrascanin e Atanasijevic fanno la voce grossa a muro, una difesa ermetica disinnesca Sokolov e Juantorena. La Lube, mai in partita, deve voltare pagina e pensare a gara-2, in programma all'Eurosuole Forum il 5 maggio.

Una dimostrazione di forza paurosa. Perugia-Civitanova, più che una gara-1 di finale playoff, sembra un'amichevole che si disputa prima di un Mondiale tra una nazionale quotata e un'altra che fa da sparring partner. I ragazzi di Lorenzo Bernardi dispongono a loro piacimento di Civitanova: 3-0 il risultato finale, e Lube che segna al massimo 18 punti in una frazione. Già nel primo set non c'è partita. La Lube rimane sulla spiaggia di Civitanova Marche e sbaglia tutto quello che può. Perugia è ermetica in difesa e lavora perfettamente a muro con un Marko Podrascanin stellare. In attacco, gli uomini di Lorenzo Bernardi scardinano la difesa avversaria con delle pipe giocate ottimamente, poi allungano anche grazie alla precisione dai nove metri (due ace a zero). Podrascanin stampa per due volte consecutive gli attacchi avversari e porta la Sir sul 13-6, la Lube comincia a forzare dal servizio ma Juantorena, Sokolov e Leal sono fuori fase. Perugia scappa definitivamente e addirittura va sul 20-10 con una pipe sbagliata di Leal. I muri di Lanza e Atanasijevic, l'ace di Nicholas Hoag e gli errori gratuiti della Lube fanno il resto: la prima frazione è un dominio della Sir, che porta a casa un 25-13.

Non che il secondo set faccia molta differenza. Stavolta la Lube ha il merito di giocarsela almeno fino al 14-12, quando Perugia trova un mega parziale di 7-0 che affossa le velleità avversarie. Il PalaBarton esplode dopo il secondo ace di serata di Hoag, che vale il 19esimo punto perugino. La Lube tenta la rimonta disperata con Juantorena, a segno anche dai nove metri (l'unico della serata per Civitanova), ma è troppo tardi. Perugia vince anche il secondo parziale (25-18), con una grande diagonale di Wilfredo Leon.

Nel terzo parziale Perugia trova subito un mini break, con una pipe di Lanza e un attacco a tutto braccio di Atanasijevic. Civitanova lotta ma nel corso della partita accusa paurosi black-out di concentrazione, come quello di Bruninho che sbaglia assurdamente un'alzata per Sokolov. I cucinieri hanno bisogno di punti dai nove metri, ma anche al servizio vivono una serata da dimenticare. Atanasijevic e Ricci trovano ancora punti a muro, Perugia va sul 16-10 con un mani fuori di Lanza e poi pensa a gestire il vantaggio. Il set si chiude sul 25-18 con l'ennesimo errore al servizio di Civitanova, stavolta di Stankovic. La squadra di Fefè De Giorgi incamera una sconfitta pesantissima e deve rimettere insieme i cocci in vista di gara-2, che si giocherà nelle Marche.

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