VOLLEY GIOVANILE

Un convegno a Modena per migliorare la norma sul vincolo sportivo

L'incontro, patrocinato da Gold Sport, ha permesso di parlare in modo approfondito di un argomento tanto importante quanto sconosciuto

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Il tema è di quelli delicati: il vincolo sportivo di un atleta. Ma con competenza e trasparenza, sabato 18 gennaio a Modena, il dibattito su un argomento così sfuggente e scivoloso è stato ricco di spunti e idee. Il tutto finalizzato a migliorare una normativa che senza volerlo ha bloccato atleti e fatto le fortune di personaggi il cui unico scopo è il lucro.

Raffaello Agea, Donato Saltini, Bruno Cattaneo, Luca Eusepi

Il convegno “Il vincolo sportivo a difesa del mondo della pallavolo”, patrocinato da Gold Sport - una delle più importanti agenzie di consulenza sportiva al mondo -, è stato occasione per un aperto scambio di vedute tra giocatori, genitori, procuratori e cariche federali. Sono infatti intervenuti importanti personaggi come Bruno Cattaneo, Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Donato Saltini, Presidente di Gold Sport e procuratore internazionale FIVB, Luca Eusepi, responsabile ufficio tesseramenti FIPAV, e l’avvocato esperto di diritto sportivo, diritti umani e procedura penale Raffaello Agea, che di recente ha difeso un atleta di SuperLega maschile vittima del vincolo sportivo, ovvero Gabriele Di Martino.

L’obiettivo di partenza è stato quello di proporre idee. Perché la pallavolo italiana sta vivendo il periodo di massimo splendore nella sua storia, ed è arrivato il momento di fare chiarezza su una normativa che, spesso oggetto di abuso, ha ingabbiato possibili promesse per favorire le volontà di guadagno di persone senza scrupoli. Numerose le idee e gli spunti di riflessione che sono emersi nel corso della giornata, tutte con l’intenzione di tutelare gli interessi delle parti chiamate in causa. Non c'è tanto la volontà di stravolgere il vincolo sportivo, quanto quella di modificarlo e snellirlo, per permettere ad atleti di sognare in grande e incentivare gli investimenti delle società di base sul settore giovanile, magari ricevendo premi per aver forgiato il giocatore.

L'esito di fine giornata, a detta di tutti i partecipanti, è stato molto positivo. La luce si è accesa su un argomento di grande interesse che la Federazione Italiana Pallavolo ha preso in esame e che tratterà nelle prossime riunioni. Il Presidente federale Cattaneo ha infatti ammesso che sarà rivista la durata del vincolo attualmente in essere per la prima fascia d'età, che prevede un tesseramento decennale con la squadra di appartenenza da 14 fino a 24 anni. Il tetto potrebbe essere abbassato a 18 anni, per provare così a mettere d'accordo gli attori coinvolti e migliorare la qualità delle attività di base, fondamentali per i successi dell'intero movimento.

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