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ROAD TO TOKYO

Italvolley, le scelte per le Olimpiadi: Zaytsev ed Egonu guidano i due gruppi

Michieletto strappa la convocazione per Tokyo, Mazzanti si porta quattro centrali

05 Lug 2021 - 12:09
 © Getty Images

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Manca sempre meno al grande appuntamento olimpico in quel di Tokyo per la Nazionale maschile e femminile di pallavolo. I due commissari tecnici, Chicco Blengini e Davide Mazzanti, hanno ufficializzato i gruppi di dodici convocati che andranno a caccia di medaglia. L'Italvolley maschile si affiderà soprattutto all'esperienza di una formazione guidata dai veterani come Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena, mentre sarà la gioventù e lo strapotere fisico di Paola Egonu ad essere determinante per il gruppo femminile.

I DODICI DI BLENGINI
Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli
Opposto: Luca Vettori, Ivan Zaytsev
Schiacciatori: Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto
Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Matteo Piano
Libero: Massimo Colaci

Il commento del c.t.: "Arrivati a questo punto con una rosa di sedici giocatori tutti avevano le qualità per poter far parte di questa spedizione. Le scelte fatte si basano sulla necessità di ricerca degli equilibri in ogni singolo reparto e più in generale dalle esigenze complessive di un gruppo che dovrà sviluppare un determinato tipo di gioco".

LE DODICI DI MAZZANTI
Palleggiatrici: Alessia Orro, Ofelia Malinov
Opposto: Paola Egonu
Schiacciatrici: Caterina Bosetti, Elena Pietrini, Miriam Sylla, Indre Sorokaite
Centrali: Cristina Chirichella, Anna Danesi, Sarah Fahr, Raphaela Folie
Libero: Monica De Gennaro

Il commento del c.t.: "Ho scelto di portare quattro centrali perché durante il lavoro in collegiale ho valutato che in questo modo avremo più soluzioni tattiche da adottare nel corso del torneo. Ci sarà, inoltre, la possibilità di sfruttare le diverse caratteristiche delle ragazze e penso che sia un fattore importante. La squadra nell'ultimo periodo di preparazione ha lavorato molto bene, ho visto grande attenzione ai dettagli e al tempo stesso molta emozione. Le amichevoli contro la Serbia serviranno a prendere ritmo e a capire qual è il nostro livello attuale di gioco contro una grande avversaria".

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