INTERVISTA ESCLUSIVA

Travaglia vuole la top 50: "Al Roland Garros con fiducia"

Il tennista azzurro pronto per il Roland Garros

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Stefano Travaglia è reduce da un ottimo torneo di Roma e ora all'orizzonte c'è Parigi. Fare bene sui campi del Roland Garros significherebbe fare un grosso passo in avanti verso la top 50, ora che è stabilmente tra i 100 migliori al mondo: "E' il mio grande obiettivo e farò di tutto per conquistarlo prima della fine della stagione", ci ha detto in esclusiva.

Best ranking Atp conquistato dopo un torneo come Roma, tra l’altro arrivandoci con una wild card. Dev’essere una bella sensazione:
Sì, ringrazio infinitamente la federazione di avermi dato L'opportunità di giocare in tabellone principale il torneo di Roma e spero di averla onorata al massimo raggiungendo il terzo turno. Terzo turno che mi fa festeggiare il best ranking al numero 73 delle classifiche mondiali e che sarà da domani un altro punto di partenza per raggiungere obbiettivi sempre più grandi.

Ok la sensazione, ma quel tie-break finale contro il tuo amico Berrettini, qualche rimpianto forse lo lascia per il tennis che avevi giocato
Un derby come terzo turno non è mai semplice anzi... due tie break decisivi , il primo lottato fino All ultima palla e il secondo invece scivolato un po’ troppo velocemente. Ho espresso un ottimo gioco durante tutta la settimana e sicuramente meritavo giocarmela al terzo set però lui è stato superiore a me in quanto a scelte di gioco in momenti fondamentali in entrambi i tie break.

Fino agli ottavi il Foro Italico è sembrato il luogo della riscossa tricolore, poi siete caduti un po’ tutti. Eccesso di entusiasmo?
Era da anni che non vi erano 4 Italiani al terzo turno al Foro Italico. Potevano esserci 3 italiani nei quarti ma così non è stato, non penso eccesso di entusiasmo ma semplicemente ce la siamo giocata al massimo e gli avversari sono stati meglio di noi, anche perché gli score sono stati tutti lottatissimi.

Hai giocato un grande torneo, battuto Fritz e Coric, uscito con l’onore delle armi contro un top ten. Dopo Roma “Steto” Travaglia fa il salto definitivo?
Questo deve essere un torneo che sicuramente dimmi da ancora più consapevolezze sui miei mezzi e su dove potrei arrivare . Un altro punto di partenza da dove si devono ambire sempre le posizioni più in alto con il duro lavoro e la voglia giornaliera di migliorarsi. Il prossimo impegno sarà il Roland Garros quindi a breve mi  potrò di nuovo rimettere in gioco.

Dove senti di dover lavorare per salire ancora nel ranking?
Un lato dove ho maggior miglioramento sicuramente è l'aspetto mentale e gestionale nei match. Questa settimana sono stato bravo in questo infatti si sono visti i risultati, ma ancora manca la costanza di metterlo in pratica ogni settimana e se ci riuscirò sicuramente farò ancora un ulteriore salto di qualità.

E adesso Parigi… a petto un po’ più in fuori, sii onesto
Certo con dei risultati così vado a Parigi con più fiducia, ma allo stesso tempo umile e concentrato sulle cose che sto lavorando. Ogni partita ha una storia a parte e le varianti sono sempre tante quindi mai abbassare la guardia

Dai fammi essere un po’ unfair, ma tanto si scherza: Sinner o Musetti?
Sono di due annate diverse ma si sa quanto si arriva al tennis che conta l'età conta ben poco , o per lo meno conta a livello junior. E mio parere per completezza direi Sinner però questa settimana ha fatto fare un grande salto anche a Musetti quindi... se ne vedranno delle belle per il tennis italiano.

“Fogna” o Berrettini?
Mi metti di fronte a fare preferenze‍: Fogna è il Fogna e Berrettini è un mio grande amico da tanto tempo quindi non sono in grado di dire l'uno o l'altro.

Con Fognini hai uno score particolare perché l’hai battuto 2 volte su 2 (l’ultima si è ritirato ndr). Al ritorno post operazione, è ancora lui il faro del tennis italiano o i giovani premono per il cambio della guardia?
Sì Fabio è il numero 1 italiano e anche ora dopo l'operazione lo è. L'ho visto molto bene a Roma, sta ritrovando la forma che aveva prima del lockdown, ha un talento pazzesco! Dietro invece stiamo spingendo in tanti e devo dire che c è tanta voglia di far bene per portare il tennis italiano ai livelli massimi.

Solita domanda. Dedica?
Dedica alla mia ragazza Maria Paola.

Marzullianamente. Fatti una domanda e datti una risposta. Anzi, te la faccio più semplice. Fatti un augurio e vedi come va a finire...
Il mio obbiettivo era prima del lockdown di raggiungere la top 50 e lo è ancora.

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